Palermo, Galleria Regionale di Palazzo Abatellis

Musei d'Italia

2014, Terza puntata

Il terzo appuntamento di quest'anno di "Musei d'Italia" ci porta per la prima volta al sud e lo fa con uno dei musei più interessanti e ben organizzati della Sicilia: la Galleria Regionale di Palazzo Abatellis a Palermo. Accanto a celeberrimi capolavori della storia dell'arte (come il "Trionfo della morte" o la splendida Annunciata di Antonello da Messina), il visitatore potrà trovare opere di capitale importanza per lo sviluppo dell'arte in Sicilia (come le sculture di Francesco Laurana e dei Gagini, Domenico e Antonello, oppure le pitture di Vincenzo da Pavia e di Riccardo Quartararo). E oltre a loro, opere di artisti di primissimo livello, come Mattia Preti, Giorgio Vasari e Luca Giordano.

Eccoci a una nuova puntata della nostra rubrica “Musei d'Italia”! Qualcuno di voi, dopo aver letto questo articolo, dirà: “Finalmente avete parlato del Sud!” e in effetti questa è la prima volta che vi porto alla scoperta di un museo che si trova nel Sud dell'Italia :)

Ciò non è dovuto a motivi particolari, ma semplicemente per un fatto di comodità: è un po' lontanuccio dalla nostra città, perciò dovremmo avere più tempo a disposizione per riuscire a godere pienamente di queste incantevoli terre.

Luoghi stupendi da far rimanere a bocca aperta, estasiati davanti a tanta meraviglia della natura; anche, o meglio, soprattutto gli angolini più nascosti rivelano dei piccoli paradisi, scorci dai quali una immensa distesa di un fantastico azzurro chiaro si apre di fronte a noi.

La Sicilia è una di queste terre incantevoli, ricca di storia e di bellezze paesaggistiche. Siamo a Palermo, città in cui si sono alternati gli influssi di molti popoli: arabi, normanni, spagnoli, che hanno lasciato tracce indelebili del loro passaggio.

Ilaria all'ingresso di Palazzo Abatellis
Ilaria all'ingresso di Palazzo Abatellis

Passeggiando abbiamo notato tantissime chiese, molte delle quali sormontate da una o più cupolette particolari. La Cattedrale merita di essere visitata attentamente tanta è la sua bellezza; all'interno sono presenti percorsi espositivi molto interessanti sulle storie di santa Rosalia e di don Pino Puglisi, prete anti-mafia e per questo ucciso nel 1993. All'esterno della Cattedrale, si può vedere un grande carro che viene usato per le processioni dedicate proprio a santa Rosalia, patrona di Palermo.

Devo dire però che non mi aspettavo di trovare così tanti edifici sgretolati o addirittura in pessimo stato. :-( Tuttavia, palazzi antichi, fontane e monumenti adornano la città e un modo simpatico per ammirarli stando comodamente seduti è quello di salire sulle numerosissime carrozze con cavalli che spuntano da ogni parte, alcune addobbate veramente in modo spettacolare.

Dal punto di vista artistico e culturale, il museo più importante, assolutamente da visitare, è la Galleria Regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis. Il museo racchiude opere di grande importanza e ogni sala è descritta in modo dettagliato da schede esplicative. Dopo aver attraversato un bel cortile, si entra nel museo vero e proprio, che dà inizio al suo percorso con sculture della scuola di Antonello Gagini. La sala del Trionfo della Morte è una delle più importanti e prende il nome dall'opera omonima che occupa un'intera parete: la morte a cavallo lancia frecce mortali su nobili e dame che non si rendono conto di quello che sta succedendo e continuano a intrattenersi intorno alla fontana della giovinezza.

Ilaria in una sala di Palazzo Abatellis
Ilaria in una sala di Palazzo Abatellis. L'opera dietro di lei è l'Assunta di Antonello Crescenzio detto il Panormita

Proseguendo si arriva alla sala di Francesco Laurana, in cui troviamo opere dell'artista come il Busto di gentildonna, detto di Eleonora d'Aragona e una testa di gentildonna, mentre di Domenico Gagini, ma sempre nella stessa sala, è la Madonna del Latte. Di Antonello Gagini invece sono la Madonna della Neve e la Madonna del Riposo.

Al primo piano un capolavoro della storia dell'arte italiana: l'Annunciata di Antonello da Messina; qui la Vergine col suo velo azzurro è colta nel momento in cui ha appena ricevuto la visita dell'arcangelo ed ha appena appreso la notizia. Si può dire che questo dipinto è diventato il simbolo del museo. La pinacoteca mostra opere che vanno dal Trecento al Seicento, passando per la scuola fiamminga.

Tra le più notevoli, Andromeda liberata da Perseo del Cavalier d'Arpino, Venere e Adone di Francesco Albani, Cristo e il centurione, Cristo e la Cananea e Cristo e l'adultera realizzate da Mattia Preti. Altri artisti presenti sono Giorgio Vasari, Antoon Van Dyck, Simon Vouet, Pietro Novelli, Vincenzo da Pavia, Marco Pino.

Un museo da non perdere per tutti gli appassionati d'arte siciliani e non.

Ilaria Baratta



Informazioni utili



La Galleria Regionale di Palazzo Abatellis si trova nel centro storico di Palermo. È comodo da raggiungere sia in auto (ci sono diversi parcheggi nelle vicinanze, per esempio in via Lincoln) che in treno: dalla stazione è possibile percorrere un tragitto di circa quindici minuti a piedi nel centro della città, attraversando alcune strade molto caratteristiche. Da via Roma (la strada che parte dalla stazione) si svolta in direzione mare: è possibile prendere via Divisi per proseguire, sempre dritto, in via Schiavuzzo, e al termine di questa strada si svolta prima a sinistra e poi subito a destra per immettersi in via Alloro, la strada del museo. Potete trovare tutte le info su orari e biglietti, sulla storia del museo e su alcuni importanti pezzi qui conservati sul sito ufficiale della Galleria.

Ilaria Baratta








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