Ritratto di una donna polacca

Autore: Amedeo Modigliani
1919
Filadelfia, Philadelphia Museum of Art

In questo dipinto, risalente al 1919, Amedeo Modigliani ha ritratto una donna polacca che frequentava l'ambiente di Leopold Zborowski, uno dei più importanti mercanti d'arte con cui il pittore entrò in contatto. Non siamo certi dell'identità del personaggio, ma è probabile che si tratti della moglie dello stesso Zborowski, Hanka Zborowska, che non di rado posò per Modigliani in quegli anni.

La donna è seduta e presenta le tipiche caratteristiche dei ritratti femminili di Modigliani: la figura sinuosa, i tratti somatici semplificati, il collo lungo, le forme definite in modo quasi geometrico: un modo di dipingere che si rifaceva all'arte primitiva, e che traduceva la realtà con una grandissima eleganza formale, che costituiva parte della cifra stilistica del pittore livornese. Malgrado una certa tendenza all'astrazione, si possono comunque ravvisare anche in questo dipinto caratteri che contribuiscono a connotare individualmente la figura: la pettinatura e il taglio dei capelli, le sopracciglia fini e il taglio degli occhi, l'espressione del volto.

L'opera, proveniente dalla raccolta di Leopold Zborowski, fu acquistata da un collezionista francese nel 1923. Giunta, a seguito di un paio di passaggi, negli Stati Uniti nel 1947, arrivò alle collezioni del Philadelphia Museum of Art, dove è tuttora conservata, nel 1963.

14 luglio 2016

Ritratto di una donna polacca di Amedeo Modigliani

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