Madonna col Bambino e un angelo

Autore: Parmigianino
1523 circa
Francoforte, Städel Museum

Questa Madonna col Bambino e un angelo è il dipinto più piccolo dell'intera produzione del Parmigianino a noi nota (misura appena 26 x 19 cm). In un inventario antico (inventario della collezione Baiardi, del 1561), viene citato un "quadretto colorito con una donna, doi puttini, alto B.7 largo B.5 di mano del Parmigianino: le misure differiscono con quelle effettive (aggiornate al nostro attuale sistema di misura sarebbero 31 x 22 cm), ma potrebbe non essere insensato pensare che il dipinto citato sia lo stesso.

Si tratta di un dipinto non facile anche perché non è detto che l'identificazione di due dei tre personaggi con la Madonna e il Bambino sia corretta: esistono infatti copie antiche (una alla Galleria Nazionale di Parma) in cui la donna in realtà figura come santa Caterina d'Alessandria. Le ipotesi più recenti, tuttavia, dànno credito alla versione secondo cui la protagonista sarebbe la Madonna. Non sappiamo per chi sia stato realizzato: il dipinto fu acquistato nel 1913 dallo Städel Museum di Francoforte (dove si trova tuttora), ed era considerato copia di un originale del Parmigianino: più avanti si stabilì invece che la qualità della piccola tavola doveva far pensare alla mano di Girolamo Francesco Mazzola (questo il vero nome del pittore), anche perché una radiografia eseguita nel 1932 fece scoprire agli studiosi che sotto il dipinto si celava un disegno di eccezionale bellezza. In quel periodo, dunque, la critica accettò quasi all'unanimità l'assegnazione alla mano del maestro.

L'opera presenta diverse delle caratteristiche tipiche del Parmigianino: la composizione studiata in diagonale, la bellezza serafica dei volti che richiamano quelli del suo conterraneo Correggio, la pennellata sfibrata che segue le linee della composizione, il modo di dipingere certi connotati e anche l'acconciatura della santa. La posa della santa, particolarmente bizzarra come tipico di molti pittori manieristi, è ulteriore indice di originalità.

Il dipinto, come detto, entrò nelle collezioni dello Städel Museum di Francoforte, che lo acquisì dalla baronessa Beaulieu-Marconnay. Prima ancora faceva parte della raccolta del cardinale francese Joseph Fesch (lo zio di Napoleone Bonaparte, possessore di una vasta collezione d'arte che poi, nel 1852, andò a costituire il Museo Fesch di Ajaccio).

2 febbraio 2017

Madonna col Bambino e un angelo di Parmigianino


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