Salzkammergut: i paesaggi amati da Klimt in Austria, tra arte e natura


Il Salzkammergut, la zona montuosa dell'Austria dove Gustav Klimt era solito trascorrere i suoi soggiorni estivi, è un luogo ricco di arte e natura. Scopriamo i paesaggi di quest'area del paese.

Tra i luoghi del cuore di Gustav Klimt era di certo il lago Attersee, nel Salzkammergut: il celebre pittore viennese trascorse infatti dal 1900 al 1916 i mesi estivi in quei luoghi in compagnia di Emilie Flöge, sua musa, amica e forse anche più, e della famiglia di quest’ultima con cui era imparentato, visto che suo fratello Ernst aveva sposato una delle sorelle di Emilie. Ne sono testimonianza i numerosi scatti e i molti dipinti ambientati proprio qui. Gustav ed Emilie trascorrevano le giornate in barca sulle acque cristalline del lago o passeggiando per i piccoli borghi affacciati sull’Attersee e qui il pittore traeva ispirazione per molti suoi dipinti di paesaggio, con vedute, scorci lacustri e case nei dintorni. Portava con sé il suo taccuino da disegno per poi creare sulla tela quei bellissimi panorami e cogliere straordinariamente le tonalità azzurre e verdi del lago, con le tutte le sue più varie sfumature. Tra i quadri più famosi che ritraggono il lago e i suoi dintorni sono ilCastello di Kammer sul lago Attersee, luogo molto suggestivo sulle rive lacustri e molto amato da Klimt, tanto da raffigurarlo in diversi suoi dipinti, il Viale del castello di Kammer, il parco del castello di Kammer, Litzlberg am Attersee, Case a Unterach, Casa del guardiaboschi a Weissenbach am Attersee (dove trascorse i suoi ultimi soggiorni estivi).

Per rendere omaggio al grande artista e seguirne le tracce è stato ideato nel 2003 un vero percorso tematico lungo le rive del lago; dal 2012 è stato inoltre aperto al pubblico il Centro Gustav Klimt a Kammer-Schörfling, poco distante dal viale del Castello Kammer, mentre al 2019 risale il Giardino Klimt che si trova nelle vicinanze del museo. Si ha dunque la possibilità di ripercorrere i luoghi prediletti da Klimt, che lo hanno ispirato per realizzare splendidi capolavori paesaggistici (oltre quarantacinque dei suoi cinquanta dipinti più conosciuti di paesaggio), camminando lungo il percorso dedicato, visitando il Centro Klimt o navigando sull’Attersee.

Emilie Flöge e Gustav Klimt fotografati da Emma Bacher (1909) ©Klimt Foundation, Vienna
Emilie Flöge e Gustav Klimt fotografati da Emma Bacher (1909) ©Klimt Foundation, Vienna


Attersee © Österreich Werbung. Ph.Credit Reinhold Leitner
Attersee © Österreich Werbung. Ph.Credit Reinhold Leitner


Regione Attersee - Attergau © TVB Attersee Attergau. Ph.Credit Moritz Ablinger
Regione Attersee - Attergau © TVB Attersee Attergau. Ph.Credit Moritz Ablinger

Il Salzkammergut deriva il suo nome da Salz (sale in tedesco), richiamando la millenaria estrazione del sale nella regione, e Kammergut, ovvero la proprietà di un sovrano del XV secolo. La regione si trova a cavallo di tre regioni dell’Austria: comprende infatti l’Ausseerland in Stiria, parti del Flachgau nel Salisburghese e il distretto di Gmunden in Alta Austria. La varietà di paesaggi fanno di questa regione una delle più belle dell’Austria: spazia infatti dai laghi alle montagne, e oltre a tanta natura con parchi, viste panoramiche e addirittura una piattaforma per viste mozzafiato da adrenalina, il Salzkammergut offre castelli, chiese, monasteri, musei, gallerie, grotte e molto altro, anche se l’elemento preponderante è quello naturalistico. Fanno parte del Salzkammergut l’Attersee-Attergau (paradiso per bagnanti e subacquei), l’Ausseerland (sede di grandi eventi, tra cui il Festival dei narcisi), Bad Ischl (famosa località termale), Dachstein-Salzkammergut (dal 1997, l’area di Hallstatt e del massiccio del Dachstein è Patrimonio Mondiale dell’Unesco grazie alle miniere di sale, attività iniziata in epoca preistorica), Fuschlseeregion (ideale per gli appassionati di pesca e di ciclismo da corsa), Mondsee-Irrsee (famosi i laghi balneabili), Traunsee-Almtal (ideale per appassionati di sport acquatici, in particolare vela) e Wolfgangsee (divertimento vacanziero).

Furono gli Asburgo che fecero di questa zona dell’Austria una meta di successo: questi amavano trascorrere le vacanze estive tra le montagne del Salzkammergut; l’alta società viennese cominciò a imitarli e a dirigersi quindi in queste vallate e laghi, soprattutto nelle aree di Bad Ischl, Bad Aussee, Bad Goisern, Gosausee. Grazie alle alleanze e ai legami di parentela che si estendevano in tutta Europa attraverso matrimoni, la regione del Salzkammergut divenne presto una delle mete più frequentate dall’alta società e dalla borghesia. A questa diffusione contribuì anche l’arte, tramite la presenza di raffigurazioni di questi paesaggi in dipinti compiuti da famosi pittori paesaggisti del periodo Biedermeier e visibili nei saloni dei palazzi viennesi, parigini e berlinesi.

Altmuenster sul Traunsee nel Salzkammergut © Österreich Werbung Ph.Credit Volker Preusser
Altmuenster sul Traunsee nel Salzkammergut © Österreich Werbung Ph.Credit Volker Preusser


Weyregg sull'Attersee © TVB Attersee Attergau. Ph.Credit Moritz Ablinger
Weyregg sull’Attersee © TVB Attersee Attergau. Ph.Credit Moritz Ablinger

Con il termine Biedermeier ci si riferiva originariamente a un personaggio inventato da due poeti svevi nei primi decenni dell’Ottocento: Bieder e Meier erano due cognomi molto diffusi ed era come dire “un bravo Tizio qualsiasi”. Il termine diventò poi sinonimo del gusto borghese per la comodità espresso in oggetti e arredamento di design dalle forme più semplici rispetto a quelle stile impero e nella pittura di ritratti e di paesaggi spesso idealizzati.

Il più importante pittore Biedermeier è ritenuto Ferdinand Georg Waldmüller (Vienna, 1793 - Hinterbrühl, 1865), artista austriaco dell’Ottocento. In questo stile realizzò ritratti, paesaggi, nature morte, pittura di genere. Contrario alla pittura accademica insegnata in Accademia (venne anche nominato curatore della collezione di pittura dell’Accademia delle Arti e consigliere dell’Accademia, ma venne sospeso a causa delle sue idee riformiste), difendeva lo studio della natura e la pittura en plein air, concentrandosi principalmente sulla rappresentazione della luce, tema centrale di tutta la sua vasta produzione che conta più di mille dipinti. Affascinato dalla pittura di paesaggio, seguì la moda del suo tempo e si recò spesso nel Salzkammergut, dove ebbe modo di rappresentare nei suoi dipinti le vedute, i laghi, le montagne e le viste panoramiche di quella regione. Probabilmente lo ispirarono le parole di uno dei primi scrittori di viaggio, il naturalista Josef August Schultes, che commentò: “Ora la tua mano sarà presa dall’impulso involontario di disegnare. Vorrai conservare per l’eternità le immagini che hanno incantato i tuoi sensi e riempito la tua anima”; e così cominciò a fare, innamorato di quei panorami oggi esposti in tutto il mondo.

Tuttavia il successo internazionale arrivò grazie la sua partecipazione all’Esposizione Universale di Parigi del 1855, in occasione della quale vendette un dipinto all’imperatore Napoleone III, e a quella di Londra del 1862. Anche la regina Vittoria e il principe Alberto d’Inghilterra acquistarono due suoi dipinti nel 1856, quando fu invitato a esporre a Buckingham Palace.

Per scoprire il Salzkammergut è possibile accedere al sito austria.info


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