"Pittore singularissimo" lo definì Vasari, e Antonio Allegri, meglio noto come "Correggio" dalla cittadina dove nacque nel 1489, è davvero uno dei pittori più singolari della storia dell'arte. Partito osservando gli esiti della pittura di Andrea Mantegna, da cui derivò il segno aspro (che diventerà poi morbido e delicatissimo grazie all'incontro con Leonardo da Vinci e Raffaello) nonché l'illusionismo prospettico, seppe rielaborare le diverse fonti dalle quali trasse suggestioni per ricavarne uno stile molto originale e innovativo, che ha reso il Correggio uno dei geni della pittura, non solo del Cinquecento. Con le sue decorazioni ad affresco è stato fonte di ispirazione per gli artisti barocchi, i suoi dipinti a tema religioso sono tra i più intimi e raffinati di sempre, e quelli a tema mitologico lo hanno fatto diventare un maestro dell'erotismo, sempre elegante e mai scontato. Con Ilaria e Federico percorriamo un panorama su alcuni dei capolavori che hanno reso grande Antonio Allegri.
Immagine:
Adorazione dei Pastori (La Notte) (particolare),
1525-30 ca.; olio su tavola, 256 x 188 cm; Dresda, Gemäldegalerie.
Approfondimenti
Antonio Allegri detto il Correggio (Correggio, 1489 - 1534)
Biografia
1489 |
Antonio Allegri nasce a Correggio da Pellegrino, commerciante, e Bernardina Piazzoli. |
1500 ca. |
Probabilmente attorno a quest'anno inizia ad apprendere i primi rudimenti di pittura dallo zio Lorenzo, pittore di modesta importanza. |
1503 ca. |
Attorno a quest'anno è a Modena dove studia con il pittore Francesco Bianchi Ferrari. |
1504 ca. |
Si reca a Mantova (non sappiamo tuttavia l'anno esatto) dove apprende la pittura di Andrea Mantegna. |
1507 |
Viene tradizionalmente fatto risalire a quest'anno l'esordio di Antonio, nella cappella funeraria del Mantegna: il grande pittore veneto era scomparso l'anno precedente. |
1511 |
L'artista è certamente a Mantova dove ha contatti con Francesco Mantegna, figlio di Andrea. |
1513 |
Probabilmente quest'anno inizia a dipingere l'affresco del refettorio del monastero di Polirone a San Benedetto Po, poco lontano da Mantova. |
1514 |
Nella città natale gli viene commissionata la Madonna di San Francesco. |
1515 ca. |
Gli studiosi ipotizzano attorno a quest'anno un viaggio del Correggio a Roma, dove ha l'occasione di vedere le opere di Raffaello e Michelangelo. |
1518 |
È chiamato a Parma da Giovanna da Piacenza, badessa del monastero di San Paolo: l'artista riceve l'incarico di decorare la Camera della Badessa. |
1520 |
Sposa Girolama Merlini de' Braghetis. Nello stesso anno gli viene commissionata la realizzazione della decorazione ad affresco della cupola di San Giovanni Evangelista a Parma, che sarà terminata nel 1523. |
1521 |
Nasce il suo primo figlio Pomponio, che diventerà pittore. |
1522 |
Inizia a dipingere l'Adorazione dei Pastori nota anche come La Notte. A seguito della fama ottenuta per la cupola di San Giovanni Evangelista, ottiene il prestigioso incarico di decorare ad affresco la cupola del Duomo di Parma: il tema è l'Assunzione della Vergine e l'opera sarà completata nel 1530. |
1524 |
Nasce la figlia Francesca Letizia. Nello stesso anno Antonio si trasferisce a Parma. |
1526 |
Anno di nascita della terzogenita, Caterina Lucrezia. L'anno seguente Girolama darà alla luce Anna Geria. |
1527 |
Inizia a dipingere L'Educazione di Cupido e Venere e Amore spiati da un satiro, le sue prime opere mobili a soggetto mitologico. |
1528 |
Dipige la Madonna col Bambino e santi meglio nota come Il Giorno. |
1530 |
Su commissione di Isabella d'Este esegue due dipinti, l'Allegoria della virtù e l'Allegoria del vizio. Nello stesso anno il duca Federico II Gonzaga gli commissiona il ciclo degli amori di Giove. |
1534 |
Scompare a Correggio il 5 marzo. |
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Relazioni
Allievo di: Francesco Bianchi Ferrari
Guardò a:
Andrea Mantegna - Lorenzo Costa -
Giorgione -
Leonardo da Vinci -
Raffaello -
Michelangelo
Maestro di: Bernardino Gatti - Pomponio Allegri - Giovanni Giarola - Francesco Maria Rondani
Guardarono a lui:
Parmigianino - Altobello Melone - Antonio Begarelli - Girolamo Mazzola Bedoli -
Luca Cambiaso - Giorgio Gandini del Grano -
Paolo Veronese -
Federico Barocci -
Federico Zuccari -
Ludovico Cardi -
Guido Reni -
Giovanni Lanfranco -
Giovan Battista Gaulli detto il Baciccio -
Carlo Maratta - Bartolomeo Guidobono - Aureliano Milani - Stefano Magnasco - Carlo Cignani
Principali mecenati e committenti: Giovanna da Piacenza -
Isabella d'Este -
Federico II Gonzaga
"La nota" - rubrica a cura di Anselmo Nuvolari Duodo e Giovanni De Girolamo
La fortuna del Ratto di Ganimede dopo Correggio (di Giovanni De Girolamo) - fai clic sul titolo per leggere l'articolo!
La notte, uno dei dipinti più belli del Correggio (di Ambra Grieco) - fai clic sul titolo per leggere l'articolo!
Immagini
Deposizione (1510 ca.; Mantova, Museo Diocesano)
Sacra Famiglia con san Giovannino (1510 ca.; Mantova, Museo Diocesano)
Architettura (1513-14 ca.; San Benedetto Po, Monastero di Polirone)
Madonna con Bambino e santi (1511 ca.; Modena, Galleria Estense)
Natività con santa Elisabetta e san Giovannino (1512 ca.; Milano, Pinacoteca di Brera)
Madonna col Bambino e san Giovannino (Madonna Bolognini) (1514-17 ca.; Milano, Castello Sforzesco)
Adorazione dei Magi (1517-18 ca.; Milano, Pinacoteca di Brera)
Decorazione della cupola (1518-19 ca.; Parma, Camera della Badessa)
San Giovanni Evangelista a Patmos (1520-24; Parma, San Giovanni Evangelista)
Assunzione della Vergine (1526-30; Parma, Duomo)
Adorazione dei Pastori o "La Notte" (1525-30 ca.; Dresda, Gemäldegalerie)
Madonna con Bambino e santi o "Il Giorno" (1528 ca.; Parma, Galleria Nazionale)
Madonna in Adorazione del Bambino (1526 ca.; Firenze, Uffizi)
Educazione di Cupido (1527-28 ca.; Londra, National Gallery)
Venere e Amore spiati da un satiro (1527-28 ca.; Parigi, Louvre)
Giove e Io (1531-32 ca.; Vienna, Kunsthistorisches Museum)
Ritratto di Dama (1520 ca.; San Pietroburgo, Hermitage)
Ritratto d'uomo (1525 ca.; Milano, Castello Sforzesco)
Altre immagini:
Web Gallery of Arts.
Libri da leggere
- Leandro Ventura, Correggio, Giunti, 2006
- Giuseppe Adani, Renza Bolognesi, Correggio. Pittore universale, Silvana Editoriale, 2005
Mostre e musei da visitare
- Parma, Galleria Nazionale
- Parma, Duomo
- Parma, Camera della Badessa
- Parma, San Giovanni Evangelista
- Modena, Galleria Estense
- Mantova, Museo Diocesano
- Milano, Pinacoteca di Brera
- Milano, Castello Sforzesco
- Pavia, Pinacoteca Malaspina
- Firenze, Uffizi
- Roma, Galleria Borghese
- Napoli, Museo Nazionale di Capodimonte
- San Benedetto Po (MN), Monastero di Polirone
- Parigi, Louvre
- Vienna, Kunsthistorisches Museum
- Dresda, Gemäldegalerie
- Londra, National Gallery
- Budapest, Szépmuvészeti Múzeum
- San Pietroburgo, Hermitage
- Washington, National Gallery
I libri e i musei indicati nella pagina non vogliono fornire un panorama esaustivo sull'artista ma sono indicativi per poter
approfondire i contenuti della trasmissione.