Il celebre street artist italo-olandese Jorit Agoch è stato arrestato ieri a Betlemme, in Cisgiordania (Palestina), dove stava eseguendo un murale che ritrae Ahed Tamimi, la ragazza palestinese di diciassette anni arrestata nel dicembre scorso per aver schiaffeggiato un soldato israeliano (e da allora diventata un’eroina e simbolo della lotta dei palestinesi contro Israele: peraltro, la giovane è stata rilasciata proprio questa mattina). Insieme a Jorit è stato arrestato anche un suo collaboratore: l’accusa rivolta ai due è quella di aver danneggiato e imbrattato la cosiddetta barriera di separazione israeliana, il lungo muro che scorre tra Israele e Cisgiordania che già in passato è stato oggetto di azioni di writer internazionali (tra questi anche Banksy che sul muro israeliano ha realizzato diversi disegni).
Jorit è famoso per i suoi murales che decorano diversi edifici a Napoli, e adesso la comunità partenopea, con in testa il sindaco di Quarto (il comune dove Jorit risiede), si mobilita per chiedere alle autorità israeliane il suo rilascio: il caso è seguito dalla Farnesina che, si legge in una nota, “in stretto raccordo con il Consolato Generale a Gerusalemme e l’Ambasciata a Tel Aviv, segue con la massima attenzione, sin dall’inizio, il caso dei due italiani fermati a Betlemme, ai quali sta prestando ogni possibile assistenza, in contatto con le Autorità locali e le famiglie”. Il Console italiano, si legge ancora nella nota, si è recato nel luogo in cui i due italiani sono detenuti, assieme al legale di fiducia del Consolato.
A Napoli, intanto, si è già svolta una manifestazione durante la quale circa 250 persone hanno invocato la libertà per Jorit Agoch.
Nella foto: Jorit Agoch mentre esegue il murale dedicato ad Ahed Tamimi, prima di essere catturato dalle autorità israeliane.
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Lo street artist Jorit Agoch arrestato in Cisgiordania, Napoli si mobilita |