L'astrazione geometrica in Italia tra il 1930 e il 1965: una mostra al MA*GA di Gallarate


Dal 22 settembre al 29 dicembre 2019 il MA*GA di Gallarate ospita la mostra Un’utopia lontana. Astrazione geometrica in Italia (1930-1965). 

Dal 22 settembre al 29 dicembre 2019 il MA*GA di Gallarate ospita la mostra Un’utopia lontana. Astrazione geometrica in Italia (1930-1965). La mostra, curata da Alessandro Castiglioni, espone opere provenienti dalla collezione del museo e da istituzioni come la Fondazione Angelo Bozzola di Novara, la Manifattura JSA di Busto Arsizio, Moshe Tabibnia Galleria e il Centro di Ricerca d’Arte Tessile di Milano, con l’intento di indagare il periodo dello sviluppo e dell’affermazione dell’Astrazione geometrica in Italia, tra gli anni Trenta e gli anni Sessanta.

Obiettivo della mostra è quello di mettere in luce la natura multidisciplinare, utopica e capace di superare i confini delle arti visive del progetto concretista, ed entrare in dialogo con la letteratura, l’architettura e il design. Il percorso comincia con l’analisi della ricerca astrattista sviluppatasi tra le due guerre, con particolare attenzione all’area comasca e milanese, con le opere di due grandi artisti come Mario Radice (Como, 1898 - Milano, 1987) e Atanasio Soldati (Parma, 1896 - 1953), ma anche interventi fotografici che documentano architetture particolarmente significative come l’Asilo Sant’Elia di Giuseppe Terragni (Meda, 1904 - Como, 1943) a Como.

La seconda sezione si sofferma sulla nascita del MAC (Movimento Arte Concreta) nel 1948 a opera di Gillo Dorfles, Bruno Munari, Atanasio Soldati e Gianni Monnet. Il corpus di lavori relativi al MAC delinea un panorama dettagliato e di grande valore critico e documentario di quello che fu un momento storico di straordinaria importanza per la nascita del linguaggio pittorico astratto concreto in Italia e per le sue connessioni con il design, l’architettura e la rifondazione estetica del gusto. Queste opere storiche dialogano inoltre con il progetto inedito di Valentina Casalini, che nell’ultimo anno ha lavorato alla documentazione fotografica di QT8, a partire da un progetto di residenza promosso dalla Biennale dei Giovani Artisti del Mediterraneo e dal Comune di Milano.

La terza parte della mostra intende documentare gli sviluppi del MAC a seguito della sua trasformazione tra 1952 e 1953 e lo sviluppo dell’astrattismo in Italia fino al definitivo scioglimento del movimento nel 1958. In questo contesto la mostra vuole approfondire le relazioni con il design industriale che nasceva in quel periodo, oltre che con l’arredo e la produzione oggettuale a partire da autori ibridi come Bruno Munari e Angelo Bozzola fino a designer come Magistretti, Sambonet, Sottsass, Campi.

La rassegna termina con un approfondimento sulla produzione tessile, che prende in considerazione alcuni interventi di astrattisti italiani che hanno collaborato con industrie lombarde alla produzione di preziosi materiali tessili utilizzati soprattutto nell’ambito dell’arredo (è il caso di Bruno Munari con la Manifattura JSA di Busto Arsizio e di Luigi Veronesi con l’Atelier d’Arte Tessile di Elio Palmisano).

La mostra è visitabile negli orari d’apertura del MA*GA: dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 14:30 alle 18:30, il sabato e la domenica dalle 11 alle 19. Chiuso il lunedì. I biglietti: intero 7 euro, ridotto 5 euro (per studenti fino ai 26 anni, over 65, tesserati FAI – Fondo Ambiente Italiano, Touring Club Italiano, Soci Gite in Lombardia, dipendenti Castaldi Lighting SpA, dipendenti Lamberti S.p.a.). Gratis per minori di 14 anni, diversamente abili che necessitano di accompagnatore, accompagnatore del diversamente abile, dipendenti MiBAC, accompagnatori e guide turistiche Regione Lombardia, 1 insegnante ogni 10 studenti, membri ICOM, soci AMACI, Amici del MA*GA, soci Mart membership, soci Club GAMeC, giornalisti accreditati, giornalisti con tesserino in corso di validità, soci Abbonamento Musei Lombardia Milano.

Nell’immagine: Bruno Munari, Progetto per negativo positivo 1950 (1950; disegno e tempera su carta, 35 x 50 cm)

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraUn'utopia lontana. Astrazione geometrica in Italia (1930-1965)
CittàGallarate
SedeMuseo MA*GA
DateDal 22/09/2019 al 29/12/2019
ArtistiMario Radice, Atanasio Soldati
CuratoriAlessandro Castiglioni
TemiNovecento

L'astrazione geometrica in Italia tra il 1930 e il 1965: una mostra al MA*GA di Gallarate
L'astrazione geometrica in Italia tra il 1930 e il 1965: una mostra al MA*GA di Gallarate


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