Perugia, Galleria Nazionale dell'Umbria

Musei d'Italia

2013, Sesta puntata

Il principale edificio di Perugia, Palazzo dei Priori, ospita una delle raccolte più importanti d'Italia, la Galleria Nazionale dell'Umbria. Attraverso un percorso suddiviso su due piani, organizzato in preciso ordine cronologico, il visitatore potrà scoprire le opere dei più grandi artisti che operarono nell'Italia centrale, con un occhio di riguardo a tutti i protagonisti del Rinascimento umbro, dal Perugino a Pinturicchio passando per Benedetto Bonfigli, Bartolomeo Caporali, Fiorenzo di Lorenzo e altri. Ma la Galleria custodisce anche capolavori di altri importanti maestri. Alcuni nomi? Arnolfo di Cambio, Gentile da Fabriano, Beato Angelico, Piero della Francesca, Luca Signorelli, Dono Doni, Orazio Gentileschi, Pietro da Cortona, il Sassoferrato e moltissimi altri. Lasciamoci guidare da Ilaria nelle splendide sale di questo museo!

Nuova puntata, nuovo museo da scoprire. Oggi ci troviamo in Umbria, regione meravigliosa, dove ogni scorcio o viottolo è da fotografare, dove ogni paesino è un invito alla tranquillità, alla serenità e alla pace interiore. È una terra da conoscere in tutta la sua bellezza sia naturalistica che artistica.

Concentriamoci su Perugia e ci rendiamo subito conto della varietà di cose da vedere e da visitare, come la Fontana Maggiore di Nicola e Giovanni Pisano, la Cattedrale di San Lorenzo, al cui interno è conservato il Sacro Anello della Vergine e la Deposizione dalla Croce, bellissima opera di Federico Barocci, e il Museo Capitolare, il Palazzo dei Priori con i simboli caratteristici della città (il leone e il grifo), il Collegio del Cambio e il Collegio della Mercanzia, la Cappella di San Severo con l’affresco di Raffaello e del Perugino.

Corso Vannucci è la via principale della città, dove si trovano la maggior parte delle attrattive. Ai piani superiori di Palazzo dei Priori è ospitata la Galleria Nazionale dell’Umbria, un percorso museale organizzato veramente bene in ordine cronologico e a misura di tutti, poiché tutte le sale sono descritte in modo approfondito su apposite schede esplicative.

Ilaria davanti a Palazzo dei Priori
Ilaria davanti a Palazzo dei Priori, sede della Galleria Nazionale dell'Umbria

Iniziamo la visita nella prima grande sala, dove troviamo opere del Duecento e Trecento come i cinque elementi in marmo della Fontana del Grifo e del Leone realizzata da Arnolfo di Cambio e opere del Maestro di San Francesco; proseguiamo con il Dossale di Perugia, unica opera nota del pittore Vigoroso da Siena, quindi troviamo la Madonna col Bambino di Duccio di Buoninsegna e polittici di Meo di Guido da Siena. Il tardogotico è rappresentato da Taddeo di Bartolo, mentre Gentile da Fabriano raffigura una bella Madonna in trono con Bambino e angeli.

Bellissima espressione del Rinascimento è il Polittico di Piero della Francesca: nella parte superiore è rappresentata l'Annunciazione in un bel cortile in cui la prospettiva fa da regina, mentre nella parte centrale la Madonna in trono col Bambino è attorniata dai santi Antonio da Padova, Giovanni Battista, Francesco ed Elisabetta. Un capolavoro da far rimanere a bocca aperta. Altro capolavoro è il Polittico Guidalotti, realizzato da Beato Angelico.

Artisti come Benedetto Bonfigli o Bartolomeo Caporali dominarono le scene perugine a fine Quattrocento e nella stessa sala si trovano l'Adorazione dei Magi del Perugino e opere di Fiorenzo di Lorenzo, mentre particolare è il famoso ciclo della “Bottega del '73”, dedicato a San Bernardino da Siena con episodi miracolosi della vita del santo.

Passate le sale degli avori, delle oreficerie e degli utensili, ci troviamo nella Cappella dei Priori, della cui decorazione fu incaricato Bonfigli che doveva raffigurare le Storie dei patroni Ercolano e Ludovico da Tolosa; a completare la decorazione fu chiamato il Perugino, che realizzò la Pala dei Decemviri per l'altare.

Ilaria davanti all'Adorazione dei Magi del Perugino
Ilaria davanti all'Adorazione dei Magi del Perugino

Il secondo piano ci accoglie con opere di grande valore artistico appartenenti al Perugino e al Pinturicchio: la Pala Tezi, la Pala di Monteripido e il Polittico di Sant'Agostino sono testimonianze della grande dote artistica del Perugino, mentre del Pinturicchio è la Pala di Santa Maria dei Fossi, dove risaltano le famose grottesche caratteristiche del pittore.

L'influenza del Perugino nella prima metà del Cinquecento portò alla luce altri artisti importanti, di grande spessore, tra cui Raffaello, Giovan Battista Caporali, Berto di Giovanni; testimonianza dell'importanza di Raffaello a Perugia è la copia realizzata dal Cavalier d'Arpino della Pala Baglioni, mentre capolavori di Caporali e di Berto di Giovanni sono rispettivamente la Pala di San Girolamo e la predella per la Pala di Monteluce. Molto bella anche la Madonna del libro, opera di un pittore raffaellesco.

Rappresentanti del Manierismo umbro sono Domenico Alfani con la sua Pala della Sapienza Vecchia, Orazio Alfani, figlio di Domenico, con il suo Riposo dalla fuga in Egitto, e Dono Doni che raffigura la Natività di Maria.

Si prosegue con artisti del Seicento, Settecento e Ottocento, tra cui Orazio Gentileschi, Pietro da Cortona, il Sassoferrato e Sebastiano Conca. Di questi sono rispettivamente la Santa Cecilia che suona la spinetta, la Natività della Vergine, la Madonna orante ed Erminia tra i pastori.

Le ultime sale sono dedicate alla topografia perugina dell' Ottocento e alla collezione Carattoli. Insomma, la Galleria Nazionale dell'Umbria è visita d'obbligo appena capitate a Perugia, poiché costituisce una delle pinacoteche più importanti d'Italia.



Informazioni utili



La Galleria Nazionale dell'Umbria è ospitata al secondo e al terzo piano di Palazzo dei Priori, che si trova in Corso Vannucci, la principale e più elegante strada del centro storico di Perugia. Il caotico traffico perugino e la scarsa disponibilità di parcheggi nelle immediate vicinanze, consigliano di raggiungere il centro con i mezzi pubblici. Chi arriva in treno può scendere alla stazione di Perugia e scegliere di prendere uno qualsiasi degli autobus che fermano in Piazza Italia, che si trova alla fine del corso (linee G, R, TS). Chi vuole andare a piedi deve sapere che dovrà affrontare circa una mezz'ora di cammino su salite molto ripide... ! Altrimenti dalla stazione è possibile anche prendere il minimetrò e scendere all'ultima fermata (Pincetto), che si trova a pochi passi da Palazzo dei Priori. Chi invece raggiunge Perugia con mezzi propri, può parcheggiare l'auto in uno dei parcheggi che si trovano ai piedi del centro storico (che si sviluppa sopra un alto colle) e che sono collegati al centro attraverso un sistema di scale mobili. Per info su orari e biglietti è possibile visitare il sito ufficiale della Galleria, www.gallerianazionaleumbria.it. Per chi dovesse fermarsi a Perugia non solo per la Galleria, consigliamo la "Card Perugia Città Museo": con una spesa irrisoria sarà possibile visitare tanti musei aderenti al circuito in città.


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Ilaria Baratta








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