Rapina

Autore: Angelo Barabino
1907
Tortona, Pinacoteca della Fondazione Cassa di Risparmio

Rapina, opera giovanile del pittore tortonese (ma di origini genovesi) Angelo Barabino, è uno dei dipinti più toccanti del divisionismo. Si tratta di un lavoro risalente al 1907 che, quando fu presentato in mostra all'Accademia di Brera nel 1910, destò notevole clamore per il soggetto raffigurato: una giovane ritratta dopo aver subito uno stupro. Con una grandissima sensibilità, Barabino rappresenta tutto il dolore della donna per la violenza subita, raffigurandola china mentre ancora si dispera per l'accaduto: il tutto immerso nella penombra di un'alba rossastra, col sole che irradia la sua luce con brevissimi guizzi di colore uniformi e digradanti, tipici della tecnica divisionista, investendo anche il capo della giovane (mirabile il brano luministico).

L'opera si distinse per il suo grande coraggio nell'affrontare, in anticipo sui tempi (tanto che possiamo considerare il dipinto di eccezionale attualità), un soggetto scomodo: l'opera suscitò quindi clamore ma procurò anche lodi a Barabino e fu l'esordio di una buona carriera. Il dipinto oggi è di proprietà privata ma è in comodato alla Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona e lo si può ammirare presso la pinacoteca dell'ente.

3 aprile 2017

Rapina di Angelo Barabino


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