Dipinto da Amedeo Modigliani attorno al 1918, il Contadinello è una tela il cui soggetto viene descritto dal pittore stesso, che oltre a firmarsi (nell'angolo in alto a destra) scrive anche il titolo dell'opera in basso a destra (in francese: Le petit paysan).
Il giovane protagonista del ritratto dell'artista livornese è raffigurato, caso insolito per i personaggi di Modigliani, quasi a figura intera: l'unica parte del corpo che non vediamo è infatti la parte inferiore delle gambe. Tipico è invece l'espediente di far posare il soggetto su una sedia di cui s'intravede lo schienale. Il tratto ammorbidito, i lineamenti dolci e i chiariscuri più fini rispetto a quelli degli esordi indicano che ci troviamo di fronte a un'opera dell'ultima fase della carriera di Modigliani, lontana dai profili aspri e scultorei degli anni precedenti. In questo dipinto, peraltro, Modigliani dimostra una certa influenza subita da Paul Cézanne (tipo di soggetto, tonalità del blu predominanti e posa frontale renderebbero palesi questi influssi, tali da lasciar supporre che l'opera sia stata realizzata durante il soggiorno di Modigliani nella Francia meridionale, a Cagnes-sur-Mer e a Nizza, tra l'aprile e il luglio del 1918).
Il dipinto, dopo aver fatto parte della raccolta del collezionista inglese Hugh Blaker, fu ceduto nel 1941 dai suoi eredi alla Tate di Londra dove tuttora si trova.
13 aprile 2017
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