Canada, trovata sull'isola di Terranova una moneta inglese del 1422-1427

Importante scoperta in Canada, sulla costa meridionale dell’isola di Terranova, dove è stata rinvenuta quella che potrebbe essere la più antica moneta inglese al momento nota che sia stata trovata in un contesto archeologico nel paese del Nord America. La moneta è stata trovata durante l’estate del 2022 da un cittadino, Edward Hynes, che l’ha segnalata al governo della provincia di Terranova e Labrador, come richiesto dall’Historic Resources Act. Le consultazioni avute dal governo provinciale con lo studioso Paul Berry, ex curatore del Museo delle Valute della Bank of Canada, indica che la moneta, d’oro, è un quarto nobile di Enrico VI, coniato a Londra tra il 1422 e il 1427. Aveva il valore di 1 scellino e 8 pence, una somma piuttosto considerevole per l’epoca.

La scoperta segue di un anno un ritrovamento simile avvenuto nel 2021, quando una moneta d’argento coniata nel 1490 venne trovata nel sito di Cupids Cove Plantation, sempre sull’isola di Terranova: fino a oggi era considerata la moneta inglese più antica mai trovata in Canada. Non abbiamo idea di come le due monete, sia quella d’oro ritrovata quest’estate, sia quella rinvenuta nel 2021, siano arrivate a Terranova: al momento è molto presto per stabilire che gli europei ebbero contatti con queste terre in anticipo rispetto all’arrivo della prima spedizione europea (era il 1497 quando Giovanni Caboto giunse, per primo, a Terranova: inoltre, l’isola diventò parte dell’impero britannico soltanto nel 1583). Di per sé, infatti, il ritrovamento non basta a immaginare un viaggio negli anni in cui fu coniata: è probabile, secondo Paul Perry, che la moneta non avesse più corso legale quando venne persa.

Ad ogni modo, le ricerche sulla moneta continuano e ulteriori indagini sul sito del ritrovamento potrebbero essere condotti in futuro, afferma il governo provinciale. “Mi congratulo con il signor Hynes”, dichiara Steve Crocker, ministro del turismo, della cultura e delle arti della provincia, “per aver riconosciuto l’importanza di proteggere le risorse del patrimonio di Terranova e Labrador segnalando la sua scoperta di questo oggetto molto raro, e incoraggio altri a seguire il suo esempio. Questi tipi di oggetti ci aiutano a comprendere e apprezzare la storia della nostra provincia e forniscono un contesto per coloro che visitano Terranova e Labrador da tutto il mondo”.

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