Com'è noto a tutti coloro che si sono avvicinati alla figura di Raffaello Sanzio (Urbino, 1483 - Roma, 1520), la tradizione suole suddividere in tre distinte porzioni la sua breve, folgorante, densa e irripetibile carriera: a una prima fase gio...
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Non dev'essere stato facile essere il nipote di Antonio Canal, meglio conosciuto come il Canaletto (Venezia, 1697 – 1768), uno dei più grandi vedutisti veneziani, che immortalò sulla tela paesaggi della laguna; tuttavia Bernardo B...
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"Il petrarchismo è una malattia cronica della letteratura italiana", scriveva Arturo Graf al principio d'un suo memorabile saggio del 1888: e il Cinquecento è "il secolo in cui il petrarchismo galla, lussureggia, trionfa e strabocca". Difficile, tu...
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A catturare lo sguardo nel Refettorio Grande del complesso monastico di San Benedetto Po è senza dubbio il Cenacolo di Girolamo Bonsignori (Verona, 1472 – Mantova, 1529), monumentale opera che ha fatto ritorno dopo oltre due secoli n...
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Sul finire dell'Ottocento, Maud Cruttwell, autrice d'una tra le prime monografie estese su Luca Signorelli (Cortona, 1450 circa - 1523), scrisse che il grande artista cortonese sarebbe stato destinato a trovare nient'altro che amarezze a Roma. Ef...
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Come il metateatro che pone a oggetto dell’opera teatrale il teatro stesso, Castrum superius. Il Palazzo dei re normanni è una metamostra, in cui il più ardito progetto di tutto il Medioevo nel Mediterraneo, la reggia-fortezza edi...
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