Firenze, Fratelli d'Italia propone di creare un Museo dei Medici alla Villa di Careggi

Potrebbe presto sorgere un Museo dei Medici presso la Villa Medicea Careggi, una delle più antiche delle ville appartenute alla potente famiglia fiorentina. Situata nel quartiere periferico di Careggi, alle porte di Firenze, venne fatta costruire su progetto di Michelozzo da Cosimo il Vecchio, primo signore de facto di Firenze, e da suo fratello Lorenzo il Vecchio: i lavori terminarono probabilmente nel 1427. Il nome della villa di Careggi è indissolubilmente legato agli umanisti che qui si radunavano (Marsilio Ficino, Pico della Mirandola, Poliziano, Cristoforo Landino e altri), oltre che al nome di Lorenzo il Magnifico, che qui nacque nel 1448. La villa rimase dei Medici fino all’estinzione del ramo principale della famiglia, quello dei granduchi di Toscana: il possedimento passò dunque ai Lorena, che nel 1780, con Pietro Leopoldo, vendettero la villa al nuovo proprietario Vincenzo Orsi. Dopo svariati passaggi di proprietà, nel 1936 l’ultima proprietaria, Rosina Cirillo Fornaciari, cedette il complesso all’arcispedale di Santa Maria Nuova, e in alcuni dei terreni di pertinenza della villa fu costruito l’Ospedale di Careggi. La villa ha dunque ospitato alcuni uffici dell’azienda sanitaria locale.

Oggi la Villa Medicea di Careggi è nelle disponibilità della Regione Toscana: gli ultimi uffici hanno traslocato nel 2008 e in seguito l’edificio è stato oggetto di un progetto di recupero e restauro finanziato in parte anche dalla Regione, che dovrebbe terminare a novembre 2023. Cosa fare dunque della villa? L’idea è di trasformarla in un museo: lo scorso 21 gennaio c’è stato un sopralluogo al quale hanno partecipato il ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, il governatore della Toscana Eugenio Giani e il direttore degli Uffizi Eike Schmidt che hanno valutato la possibilità di destinare la villa a una funzione museale. E oggi si parla di aprire nella villa un museo dedicato proprio alla famiglia Medici: lo scorso 11 maggio la giunta regionale ha approvato una mozione proposta da Fratelli d’Italia che intende impegnare la Regione a muoversi in tal senso, poiché, si legge nel testo, “ad oggi non esiste a Firenze e in Toscana un ‘Museo dei Medici’ interamente dedicato a ripercorrere la storia e le vicende di una delle famiglie più influenti della storia della nostra terra, se non addirittura della nostra Nazione e di tutta Europa”, e “l’esistenza di un ‘Museo dei Medici’ potrebbe istituzionalizzare e concludere” il percorso mediceo composto da Palazzo Medici Riccardi, dalla Basilica di San Lorenzo e dalle Cappelle Medicee, “migliorando l’offerta turistica e culturale fiorentina e toscana, oltre a valorizzare la Villa Medicea di Careggi, bene facente parte dal 2013 della lista dei Patrimoni dell’Umanità Unesco”.

Quello dei Medici potrebbe essere, ha detto Francesco Torselli, capogruppo in consiglio regionale di Fratelli d’Italia e primo firmatario della mozione, “un museo che potenzialmente potrà attrarre molti visitatori in una zona lontana dal centro, ma ben servita dai mezzi pubblici, capace quindi di andare nella direzione di diffondere le attrazioni turistiche in tutta la città e di contribuire al decongestionamento del centro storico. Abbiamo fatto a Firenze ed alla Toscana un regalo che durerà per sempre e oggi sono particolarmente orgoglioso che questa iniziativa nasca da Fratelli d’Italia”.

Al momento non sono però trapelati dettagli sull’eventuale progetto museologico e museografico che riguardi l’eventuale “Museo dei Medici”: per adesso, si tratta soltanto di una proposta, che naturalmente dovrà essere vagliata dagli esperti. Che cosa verrà esposto? Quali opere ci saranno? Oppure si tratterà semplicemente di un percorso che illustrerà la storia del casato? Per adesso è ancora tutto da stabilire.

Immagine: la Villa Medicea di Careggi. Foto: Francesco Bini

Firenze, Fratelli d'Italia propone di creare un Museo dei Medici alla Villa di Careggi

Maxi-multe da 10 a 60mila euro per chi deturpa l'arte: governo favorevole al ddl	Dopo un anno l'arazzo di Guernica torna all'Onu. Rockefeller: “Errore di comunicazione”	Fontana (AGIS) a Franceschini: “Il caro energia è drammatico per settore spettacolo. Necessarie maggiori risorse”
Biennale 2022: leoni d'oro alla carriera alle artiste Fritsch e Vicuña	Torna esposto a Bologna un dipinto di Filippo da Verona restaurato grazie all'iniziativa solidale di Coop Alleanza 3.0.	L'Irlanda introdurrà un Reddito di Base per le Arti. Via alle consultazioni online