Marzia Migliora porta ad Arte Sella una riflessione sulla sopravvivenza nell’era ecologica

Sabato 21 giugno 2025, Arte Sella in Trentino inaugura Lotta per l’esistenza, mostra personale di Marzia Migliora, curata da Lorenzo Fusi. L’esposizione si snoda tra Villa Strobele e Malga Costa, due spazi simbolici del parco d’arte contemporanea trentino, e propone una riflessione sulle relazioni tra specie viventi, trasformazioni ambientali e memoria collettiva. La mostra si articola in tre gruppi di opere, frutto di un dialogo diretto con il paesaggio della Val di Sella.

Il titolo si ispira al pensiero evoluzionista di Charles Darwin e in particolare alla nozione di competizione tra specie contenuta nel suo trattato L’Origine delle Specie. Nonostante ciò, l’approccio di Migliora si discosta dall’idea darwiniana di sopravvivenza come esito della forza e dell’adattabilità. L’artista guarda invece ai concetti di mutualismo, co-evoluzione e interdipendenza, oggi centrali nelle riflessioni sull’ecologia contemporanea. In Lotta per l’esistenza, ogni opera evoca un mondo interconnesso, in cui forme di vita diverse coabitano, si influenzano, si modificano.

Il percorso prende avvio a Malga Costa con tre diorami in carta appartenenti alla serie Paradossi dell’Abbondanza, iniziata da Migliora nel 2017. Collocati in nicchie, i diorami introducono il visitatore in ambienti instabili e immaginifici, nei quali elementi scientifici si intrecciano con visioni fantastiche. La carta, materiale fragile e facilmente degradabile, diventa metafora della vulnerabilità dell’ecosistema. Tra gli elementi raffigurati compare anche il Bostrico tipografo (Ips typographus), insetto che ha trovato un habitat ideale tra gli alberi abbattuti dalla tempesta Vaia nel 2018 e che ha contribuito a ridefinire il paesaggio circostante. Sempre a Malga Costa, lo spazio polifunzionale ospita un’installazione in carta e cartapesta. L’ambiente, scenografico e in trasformazione continua, propone un paesaggio immaginario abitato da esseri che sfuggono a ogni classificazione: funghi giganti, profili di ghiacciai, forme ibride in continua evoluzione. L’opera evoca un teatro naturale dove la narrazione non è più antropocentrica ma eco-centrica, incentrata su una molteplicità di presenze viventi e mutanti. L’installazione è accompagnata da Run fast and bite hard(2022), una traccia sonora realizzata in collaborazione con il rumorista Marco Ciorba. Il paesaggio sonoro espande la dimensione percettiva del lavoro, muovendosi tra confini naturali e artificiali, biologici e tecnologici.

La mostra prosegue a Villa Strobele con Cronaca dell’Assenza, un nucleo di opere su carta ottenute da un intervento diretto su pagine originali del settimanale illustrato La Domenica del Corriere. L’artista cancella, con precisione chirurgica, la figura umana e animale dalle scene rappresentate, lasciando emergere un paesaggio deserto ma carico di memoria. Montagne, foreste, vallate diventano le sole testimoni degli eventi raccontati dalle didascalie, in una sospensione narrativa che trasforma la Natura in soggetto attivo e custode del tempo. In questa parte del percorso, Migliora sposta il focus dal visibile all’assenza, suggerendo un futuro in cui l’uomo, scomparso, ha lasciato spazio a una nuova centralità naturale. La natura, nei lavori di Migliora, è una protagonista attiva, capace di parlare, resistere, trasformarsi. Il paesaggio diventa teatro di una continua negoziazione tra specie, una scena condivisa in cui tutte le forme di vita partecipano alla “lotta per l’esistenza”.

La mostra segna anche l’avvio di una nuova collaborazione tra l’artista e Arte Sella. Nell’ambito del progetto è prevista la riapertura del sentiero montano che collega Malga Costa a Villa Strobele, percorso chiuso dopo i danni causati dalla tempesta Vaia e attualmente in fase di recupero. A sottolineare il rinnovato impegno dell’istituzione verso l’integrazione tra arte e natura, è stato riaperto anche l’edificio dell’ex stalla, trasformato in uno spazio destinato a ospitare eventi dedicati ad arti visive, danza, teatro, musica e design. Il rilancio dell’ex stalla avviene grazie alla collaborazione con Levico Acque, partner consolidato del parco artistico. A corredo della mostra è stata realizzata una pubblicazione bilingue (italiano e inglese), a cura di Lorenzo Fusi ed edita da Dario Cimorelli Editore. Il volume raccoglie testi e immagini delle opere in mostra, offrendo un approfondimento critico sul lavoro dell’artista.

Note sull’artista

Marzia Migliora, nata nel 1972 e attiva a Torino, è un’artista interdisciplinare che utilizza fotografia, video, suono, installazione, performance e disegno. La sua ricerca, da sempre incentrata sulla memoria e sulla condizione umana, ha assunto negli ultimi anni una prospettiva multispecie, interrogando le implicazioni culturali e ambientali della crisi ecologica. Le sue opere sono state presentate in istituzioni italiane e internazionali, e fanno parte di importanti collezioni pubbliche. È rappresentata dalla Galleria Lia Rumma di Milano e Napoli.