Federico Giannini è giornalista, direttore responsabile di Finestre sull'Arte. Nato a Massa nel 1986, si è laureato nel 2010 in Informatica Umanistica all’Università di Pisa. Nel 2009 ha iniziato a lavorare nel settore della comunicazione su web, con particolare riferimento alla comunicazione per i beni culturali. Iscritto all’Ordine Nazionale dei Giornalisti dal 2017, specializzato in arte e storia dell’arte. Nel 2017 ha fondato con Ilaria Baratta la rivista Finestre sull’Arte, iscritta al registro della stampa del Tribunale di Massa dal giugno 2017. Dalla fondazione è direttore responsabile della rivista. Collabora e ha collaborato con diverse riviste, tra cui Art e Dossier e Left. Al suo attivo anche docenze in materia di giornalismo culturale (presso Università di Genova e Ordine dei Giornalisti). Per la televisione è stato autore del documentario Le mani dell’arte (Rai 5) ed è stato tra i presentatori del programma Dorian – L’arte non invecchia (Rai 5). Partecipa regolarmente come relatore e moderatore su temi di arte e cultura a numerosi convegni (tra gli altri: Lu.Bec. Lucca Beni Culturali, Ro.Me Exhibition, Con-Vivere Festival, TTG Travel Experience).
Tutti gli articoli scritti da Federico Giannini su Finestre sull'Arte
Rischia d’ingannarsi chi arriva alla Rotonda di Rovigo dalla via più bella e più comoda, quella che porta alla lunga piazza aperta nel 1864: un prato, i pini, due ali di pavé e due fila di case colorate che t’accompag...
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Non è la prima volta che su queste pagine ci occupiamo delle giornate del FAI. Iniziativa certo encomiabile, dacché il Fondo Ambiente Italiano offre la possibilità di visitare, in tutta Italia, siti altrimenti chiusi, oppure poco...
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Quali ragioni ancora impediscono a Verona d’avere il suo grande museo, il suo Grande Castelvecchio, un complesso finalmente unito in tutte le sue parti, e che magari possa ancora rivelarsi, com’era stato più di cinquant’anni ...
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Volendo scegliere un’opera che sia in grado d’offrire una sintesi efficace della diciottesima Quadriennale di Roma, Fantastica, che s’è aperta da pochi giorni al Palazzo delle Esposizioni, non avrei molti dubbî e indich...
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Sono passati settantacinque anni esatti da quando Francesco Arcangeli s’augurava l’arrivo d’una “buona giornata” anche per Simone Cantarini, “un nome ignoto ai più, il nome d’uno scolaro di breve vita ...
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È lecito ritenere che John Ruskin non avesse colto il paradosso insito nel complimento che aveva voluto rivolgere al Beato Angelico, quando scrisse che fra’ Giovanni da Fiesole formava una classe a sé stante, intendendo che &ldquo...
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C’è da rallegrarsi nel leggere l’articolo che Gian Maria Tosatti ha scritto una decina di giorni fa per il Domenicale del Sole 24 Ore, e da trarre lieto auspicio nel constatare che anche Tosatti, pur saldo nella sua novecentesca id...
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Malgrado tutto il clamore, malgrado tutte le celebrazioni, e malgrado una mostra che avrebbe dovuto stabilire un punto fermo, la questione dell’Ecce Homo spagnolo dato a Caravaggio appare tutt’altro che risolta. Se la grande mostra di Pal...
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