A Milano una mostra racconta l'emancipazione femminile attraverso abiti e accessori

Palazzo Morando - Costume Moda Immagine riapre le sale dell’Ala Nuova con una mostra incentrata sulle numerose e radicali trasformazioni della moda del Novecento. Momenti di moda a Palazzo Morando. Dal busto alla salopette, questo il titolo dell’esposizione, intende raccontare l’emancipazione femminile da un singolare punto di vista: un percorso in sette tappe che, attraverso gli abiti e gli accessori del museo, selezionati tra quelli esposti solo negli anni Ottanta o del tutto inediti.

La collezione del Comune di Milano comprende al momento oltre seimila pezzi tra abiti e accessori dal XVI al XXI secolo: un patrimonio prezioso non solo per l’attività di ricerca museale, ma anche per la progettazione di mostre su temi e con tagli ogni volta differenti, e per il contributo, attraverso i prestiti, alla realizzazione di prestigiose mostre di moda in Italia e all’estero.

A cura di Enrica Morini, Margherita Rosina e Ilaria De Palma, la mostra prende le mosse agli inizi del secolo con il busto, un capo d’abbigliamento ancora considerato fondamentale, ma la cui eliminazione sarà uno dei primi effetti dell’emancipazione femminile. Passando attraverso le flapper, giovani donne disinvolte degli anni Venti, l’eleganza degli anni Trenta, le difficoltà della seconda guerra mondiale e la grande sartoria degli anni Cinquanta, l’esposizione termina con la nascita del prêt à porter italiano negli anni Settanta e una salopette scelta come simbolo delle mode giovanili del periodo.

A collegare il viaggio nella storia della moda al tema delle collezioni del museo, un completo del 1963 di Mary Quant donato nel 1981 dalla designer inglese “al costituendo museo della moda di Milano”.

Confrontarsi con gli abiti significa studiarli a fondo sia dal punto di vista della moda e dei suoi valori, sia dal punto di vista materiale: il loro allestimento impone di dover ricreare la fisicità per la quale sono stati confezionati (realizzando il supporto espositivo o adeguando il manichino all’abito) e riprodurre le sottostrutture necessarie a sostenere e rendere leggibili i volumi che ne costituiscono la forma con l’obiettivo di evidenziare il taglio sartoriale del capo e conferirgli la silhouette e lo styling propri del momento della sua creazione.

Per info: http://www.costumemodaimmagine.mi.it/

Orari: Da martedì a domenica dalle 10 alle 17.30. Ingresso gratuito.

Foto di Giulia Bellezza.

Immagine: Mary Quant, completo composto da scamiciato, maglia a collo alto e collant (1963; Milano, Palazzo Morando - Costume Moda Immagine © Comune di Milano – tutti i diritti riservati – Palazzo Morando - Costume Moda Immagine, Milano

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