Genova, a Palazzo Nicolosio Lomellino in mostra gli antichi tappeti persiani di Kerman

Da sabato 4 a domenica 12 febbraio 2023, Palazzo Nicolosio Lomellino a Genova ospita la mostra Meravigliosi fiori in lana. L’arte dei tappeti di Kerman, 1535-1750, nelle collezioni italiane (Glorious Flowers in Wool. The Art of Kerman Carpets from 1535–1750 in Italian Collections), curata da Fondazione Bruschettini per l’Arte Islamica e Asiatica con la consulenza scientifica di Michael Franses, storico dell’arte tessile, ricercatore associato del Museo di Arte Islamica di Berlino e del Textile Museum di Wahington DC e chairman di Hali (HPL).

Una selezione di dodici importanti opere tessili prodotte nell’area di Kerman nella Persia meridionale saranno esposte nelle sale di Bernardo Strozzi del primo piano nobile di Palazzo Lomellino: quattro tappeti interi (tre datati al XVII secolo e uno al XVIII) e otto frammenti (tutti datati tra la seconda metà del Cinquecento e il Seicento) provenienti da collezioni italiane.

Si tratta di una raccolta di opere di grande impatto estetico e valore storico-artistico, esibite per la prima volta insieme (grazie anche al sostegno di Galleria Moshe Tabibnia, Milano e Open Care - Servizi per l’Arte di Milano, sponsor tecnico) ad anticipare, come un’anteprima, la mostra che la Fondazione Bruschettini per l’Arte Islamica e Asiatica sta progettando per il prossimo 2025 in sinergia con le altre importanti collezioni italiane che annoverano tappeti di Kerman tra i loro capolavori.

L’iniziativa si svolge in occasione del convegno internazionale Kerman Carpets of the Safavid Period (1501-1736), organizzato a Genova dalla rivista HALI, la più importante rivista internazionale dedicata al tappeto storico, in memoria di Alessandro Bruschettini e che richiamerà a palazzo Tursi, venerdì 10 e sabato 11 febbraio 2023, i più importanti studiosi e collezionisti del settore da tutto il mondo.

Elisabetta Raffo, direttrice della Fondazione Bruschettini per l’Arte Islamica e Asiatica, ha dichiarato: “Le iniziative si inseriscono nella programmazione a lungo termine della Fondazione, nata a Genova per volere di Alessandro Bruschettini: Genova potrebbe indubbiamente tornare a rivestire un ruolo centrale nel panorama culturale mondiale, quello stesso ruolo di capitale del Mediterraneo che storicamente aveva nel Medioevo e che oggi, al centro di un cerchio ideale tra Europa, Vicino Oriente e Africa settentrionale, la porterebbe a rappresentare i valori fondamentali, e così attuali, di dialogo, interazione, scambio, valorizzazione e crescita attraverso la cultura. ‘Frontiere Liquide’ e interculturalità: ci auguriamo che i progetti avviati in tal senso con le istituzioni pubbliche e private della città possano proseguire”.

Completano l’esposizione a Palazzo Lomellino una serie di pannelli che illustrano la presenza dei tappeti persiani nelle dimore delle Famiglie Genovesi nel XVI e XVII secolo con un riferimento ai dipinti realizzati da Rubens e da altri artisti dell’epoca: un’ulteriore affermazione dell’importanza di questi arredi preziosi nella nostra città e il ruolo dei mercanti genovesi nella loro diffusione in Europa.

Orari d’apertura: dal martedì al venerdì dalle 15 alle 18, il sabato e la domenica dalle 10 alle 18. Biglietti: mostra intero 8 euro, ridotto 6 euro, studenti e insegnanti 5 euro. Visita guidata al palazzo: intero 8 euro, ridotto 6 euro, studenti e insegnati 5 euro. Biglietto mostra+palazzo e giardino segreto: intero 14 euro, ridotto 11 euro, studenti e insegnanti 9 euro. Per informazioni visitare il sito di Palazzo Nicolosio Lomellino.

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