Il Louvre introduce il numero chiuso sugli ingressi. “Usciamo dalla cultura dei numeri”


Il Louvre introduce il controllo sugli ingressi, diventando di fatto un museo a numero chiuso. “Dobbiamo uscire dalla cultura dei numeri”, ha dichiarato la direttrice Laurence des Cars.

Il Louvre introduce il controllo sugli ingressi e diventa di fatto un museo a numero chiuso. L’istituto ha appena annunciato i risultati del 2022: 7,8 milioni di visitatori durante l’anno, in netto aumento rispetto al 2021 (+170%), ma su numeri comunque più bassi rispetto al 2019 (-19%). Per il museo di Parigi, il risultato “conferma sia la fortissima attrattività del Louvre sia il rapido ritorno dei visitatori dall’abolizione delle restrizioni legate alla crisi del Covid-19. Così, dopo un primo trimestre del 2022 ancora condizionato dall’impossibilità di viaggiare in alcune aree geografiche, i dati dell’estate, dell’autunno e dell’inverno del 2022 illustrano una dinamica molto positiva”.

Tuttavia il Louvre fa sapere che non si tornerà più ai numeri precedenti proprio perché verrà reso permanente il limite sugli ingressi introdotto a giugno 2022, e questo al fine di favorire il comfort della visita e garantire migliori condizioni di lavoro al suo staff. Si tratta di un limite giornaliero di 30.000 biglietti disponibili, unito al sistema di prenotazione consigliata su fascia oraria al fine di spalmare meglio il numero dei visitatori nell’arco della giornata.

“Ho deciso, d’accordo con l’autorità di vigilanza, di introdurre un limite di 30.000 biglietti giornalieri, mentre noi a volte abbiamo superato i 45.000”, ha dichiarato la direttrice Laurence des Cars in un’intervista al quotidiano francese Le Journal des Arts. “È difficile offrire un buon comfort ai visitatori quando si supera questo limite di 30.000 visitatori. Per me, fondamentalmente, il tempo trascorso al museo dovrebbe essere un momento divertente”. Per raggiungere questo obiettivo, secondo Laurence des Cars il numero complessivo dei visitatori è un problema secondario. “L’implementazione di questo indicatore”, ha aggiunto la direttrice, “ci porta a una presenza annua compresa tra 7,5 e 8 milioni di ingressi. È una piccola rivoluzione, sono la prima direttrice del Louvre a chiedere il controllo delle presenze che, peraltro, non dovrebbe essere l’unica misura del successo. È necessario uscire dalla cultura dei numeri e trovare un punto di equilibrio per favorire l’incontro tra il pubblico e le collezioni del Louvre”.

La limitazione avverrà tramite il sistema di prenotazione via web, che consentirà di gestire i flussi e garantire l’accesso immediato a chi ha prenotato in anticipo, mantenendo comunque la possibilità, per un certo numero di visitatori, di entrare nel museo anche senza prenotazione. E sempre nell’ottica di migliorare l’esperienza di visita, il Louvre ha ripristinato la visita serale di venerdì (quando il museo chiude alle 21:45 invece che alle 18 come gli altri giorni). Infine, la direttrice ha annunciato anche che il Louvre sta riflettendo sulla possibilità di estendere l’orario d’apertura alle 19, con l’obiettivo di cambiare le abitudini di visita del pubblico che, per esempio, potrebbe decidere di recarsi al museo a ridosso dell’orario di chiusura per poi trattenersi al Louvre per finire la serata, assistendo a una conferenza o a un concerto all’auditorium.

Il Louvre introduce il numero chiuso sugli ingressi. “Usciamo dalla cultura dei numeri”
Il Louvre introduce il numero chiuso sugli ingressi. “Usciamo dalla cultura dei numeri”


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