Genova, visite guidate alla scoperta delle chiese dei Palazzi dei Rolli

A Genova torna l’appuntamento con Le Chiese dei Palazzi dei Rolli. Dal 5 all’8 gennaio 2023 si avrà occasione di scoprire i tesori d’arte e devozione custoditi nelle chiese della città, strettamente legate ai Palazzi dei Rolli Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Nella seconda edizione (1652) del celebre libro di Rubens Palazzi di Genova vengono inserite quattro chiese, poiché considerate di pari bellezza e importanza dei più sontuosi palazzi. Il patrimonio storico e artistico di Genova non è infatti custodito solo nei palazzi e nelle ville suburbane, ma anche nelle chiese, negli oratori, nei santuari: opere commissionate dalle principali famiglie aristocratiche della città ad artisti locali e internazionali.

Le quattro chiese rubensiane visitabili rappresentano la Genova del Siglo de Los Genoveses: dall’ambizioso progetto di Galeazzo Alessi nella Basilica dell’Assunta di Carignano nasce l’unica chiesa pienamente rinascimentale della città, impreziosita al suo interno dai marmi barocchi di Pierre Puget e dalle tele di Carlo Maratta e Domenico Piola; negli affreschi del Carlone raffiguranti la Leggenda del Basilisco, a San Siro si racconta la storia della prima Cattedrale di Genova; dietro la facciata neoclassica dell’Annunziata si nasconde lo sfarzo barocco di straordinari stucchi e affreschi seicenteschi; entrando nella Chiesa del Gesù si scopre una chiesa - museo, dove proprio Rubens è presente con ben due dipinti di altissimo valore.

Alle chiese rubensiane si aggiungono la maestosa Santa Maria di Castello, la suggestiva chiesa di Sant’Anna con il convento e l’antica farmacia, la chiesa dei Santi Carlo e Vittore in Via Balbi, e la Chiesa di San Pancrazio, che riapre dopo un restauro voluto dall’Ordine di Malta.

Per quest’edizione de Le Chiese dei Palazzi dei Rolli saranno inoltre visitabili la chiesa di Santa Maria della Cella a Sampierdarena, la chiesa di San Rocco con il vicino Santuario di San Francesco da Paola, il Convento di Sant’Anna, il Santuario della Madonna del Monte che svetta sul quartiere di San Fruttuoso.

Segue l’elenco completo delle chiese aperte:

Santuario della Madonnetta, Via Fossato di San Nicolò

Chiesa di Sant’Anna, Piazza Sant’Anna 8

Chiesa di Santa Maria della Cella, Via Giacomo Giovannetti

Santuario di San Francesco da Paola, Salita San Francesco di Paola 44

Chiesa di San Rocco sopra Principe, Salita San Rocco 28

Santuario della Madonna del Monte, Salita Nuova di Nostra Signora del Monte

Chiesa dei Santi Carlo e Vittore, Via Balbi 7

Chiesa dei Santi Andrea e Ambrogio del Gesù, Via di Porta Soprana 2

Chiesa di San Siro, Via San Siro 4

Basilica di Santa Maria Assunta in Carignano, Piazza di Carignano 8

Basilica della Santissima Annunziata Vastato, Piazza della Nunziata 4

Chiesa di Santa Maria di Castello, Salita di Santa Maria di Castello 15

Chiesa di San Pancrazio, Piazza San Pancrazio

Chiesa di Nostra Signora delle Vigne – Piazza delle Vigne – Kalatà Experience

Conservatorio dei Fieschi – Mura dello Zerbino 16 - Presepe artistico con statuette di scuola del Maragliano

Archivio del Magistrato di Misericordia - Via dei Giustiniani 15 - Esposizione dei documenti dedicati alle chiese aperte per l’evento

Anche in occasione di Chiese dei Palazzi dei Rolli, le visite saranno condotte dai Divulgatori Scientifici selezionati e formati dal Comune di Genova insieme all’Università di Genova.

Le visite sono gratuite, su prenotazione. Le prenotazioni apriranno il 19 dicembre 2022.

Saranno inoltre disponibili degli itinerari gratuiti condotti da guide turistiche abilitate. Durante l’evento si terrà una nuova edizione di Genova delle Arti, in cui la presentazione di opere d’arte da parte di Giacomo Montanari si intreccerà con la lettura di Pino Petruzzelli di testi poetici e letterari.

Tutti i dettagli, gli aggiornamenti e la piattaforma di prenotazione (attiva dal 19 dicembre) sono su https://www.visitgenoa.it/evento/le-chiese-dei-palazzi-dei-rolli

Chiese dei Palazzi dei Rolli è un progetto realizzato dal Comune di Genova, con il patrocinio dell’Arcidiocesi di Genova, Ufficio Beni Culturali e con la collaborazione dell’Università di Genova.

Foto di Fabio Bussalino

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