I bozzetti di scena di Franco Zeffirelli in mostra a Firenze

L’82a edizione della Mostra Internazionale dell’Artigianato di Firenze mette in mostra, fino al 1° maggio, i bozzetti di scena disegnati da Franco Zeffirelli.

All’interno della Fortezza da Basso, nei locali del Padiglione Cavaniglia, sono esposti 16 litografie ricavate dai bozzetti originali di 14 diversi lavori teatrali di cui Zeffirelli ha firmato le scene. Questi bozzetti, abbracciando 70 anni di storia dello spettacolo, testimoniano i suoi esordi come scenografo di Luchino Visconti, la maturazione e quindi la regia di alcune opere liriche tra le più importanti andate in scena.

Nel dettaglio, si parla di commedie e opere liriche come “Un tram che si chiama desiderio” di Tennessee Williams (1949), “Tre sorelle” di Anton Cechov (1952), “Il turco in Italia” di Gioacchino Rossini (1955), “Falstaff” di Giuseppe Verdi (1963), “La Bohéme” di Giacomo Puccini (1963), “Norma” di Vincenzo Bellini (1964), “Dopo la caduta” di Arthur Miller (1964), “Pagliacci” di Ruggero Leoncavallo (1970), “Cavalleria rusticana” di Pietro Mascagni (1970), “Otello” di Giuseppe Verdi (1972), “Carmen” di Georges Bizet (1978), “Aida” di Giuseppe Verdi (1998), i bozzetti di due scene de “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi (2001) e “Absolutely! (Perhaps!)” di Luigi Pirandello (2003).

I bozzetti di scena di Franco Zeffirelli in mostra a Firenze

I grandi maestri della fotografia in mostra per celebrare i cento anni di Leica	Anteprima: la prossima mostra di Palazzo dei Diamanti sarà dedicata a Boldini e alla moda	In arrivo a Pordenone la Pop Art italiana
Dalla Preistoria il corpo umano è raffigurato nelle opere d'arte: ce lo dimostra un'esposizione a Palazzo Loredan di Venezia	A Milano, Poggiali ospita la prima personale italiana di Thomas Kovachevich	A Napoli, Intragallery presenta la doppia personale di Peter Flaccus e Luca Padroni