Alla Fondazione Cini di Venezia in mostra gli ultimi disegni di Gillo Dorfles

Fino al 31 gennaio 2022 la Fondazione Giorgio Cini di Venezia ospita in mostra gli ultimi disegni realizzati da Gillo Dorfles pochi mesi prima della sua morte avvenuta a Milano il 2 marzo 2018. Ghiribizzi, questo il titolo dell’esposizione, è a cura di Aldo Colonetti e Luigi Sansone e riunisce, oltre al dipinto Vitriol del 2010 (acronimo della frase latina “Visita Interiora Terrae Rectificando Invenies Occultum Lapidem”) e al disegno con il detto latino Si ova truthionis sol excubare valet cur veri solis ope Virgo non generaret? del 1990 di Alberto Magno, una selezione di venti disegni eseguiti da Gillo Dorfles nel 2017.

“Gillo Dorfles è stato un ospite assiduo e partecipe delle attività della Fondazione Giorgio Cini”, ha commentato Renata Codello, Segretario Generale della Fondazione Giorgio Cini. “Ma è nella sua inedita veste di creativo talentuoso e ironico pittore che abbiamo voluto rendergli omaggio e di accogliere con entusiasmo la proposta di una mostra dei suoi ultimi disegni”. 

Disegnare è sempre stata una vera passione per Dorfles. Come si nota nei disegni in mostra, era capace di rappresentare un’ampia gamma di stati d’animo, perplessità mentali e psicologiche e aforismi esistenziali, coinvolgendo l’osservatore nel suo mondo di critico. 

Presenti in esposizione anche il suo primo libro Discorso tecnico delle arti, pubblicato nel 1952 e l’ultimo libro La mia America, del 2018; chiudono il percorso espositivo due fotografie che lo ritraggono: una scattata da Fabrizio Garghetti nel 2010 mentre dipinge a Paestum e l’altra da Carlo Orsi nel 2016, che lo immortala nel salotto di casa al pianoforte. 

Per maggiori info: www.visitcini.com

Nell’immagine, la foto scattata da Fabrizio Garghetti a Paestum.

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