Coronavirus, ecco tutti gli aiuti per turismo e cultura decisi in consiglio dei ministri

È stato varato oggi il decreto che aiuterà l’Italia a risollevarsi dall’emergenza sanitaria per il Covid-19 da coronavirus: sono diverse le misure per il turismo e per la cultura stabilite nel decreto, ribattezzato “Cura Italia” e che sarà a breve pubblicato anche in Gazzetta Ufficiale. Una manovra da 25 miliardi di euro, che include provvedimenti come la sospensione dei pagamenti dell’Iva per le imprese dei settori più colpiti (il turismo e la cultura sono tra questi), i congedi speciali per i lavoratori, i voucher babysitter per le famiglie, lo stop ai licenziamenti per due mesi, l’indennità una tantum per gli autonomi di 600 euro. E misure specifiche per turismo e cultura.

“Il Consiglio dei Ministri”, ha dichiarato il ministro dei beni culturali Dario Franceschini, “ha approvato ulteriori misure in aiuto al turismo e alla cultura, settori duramente colpiti dalla diffusione del Coronavirus e dai provvedimenti adottati per contenere il contagio. Gli interventi tengono conto delle numerose istanze delle associazioni di categorie di questi settori con cui abbiamo avuto una stretta interlocuzione in queste settimane. Dalle indennità ai lavoratori dei diversi comparti, al fondo di emergenza per lo spettacolo, il cinema e l’audiovisivo, fino al sostegno per alberghi e imprese turistiche, sono numerose le misure messe in campo dal Governo per sostenere in questa prima fase l’industria culturale, creativa e il turismo, uno dei principali motori del Paese”.

Ecco quali sono le misure. Ci sono, intanto, le indennità straordinarie per i lavoratori di turismo, cultura, spettacolo, cinema e audiovisivo, che saranno estese anche ai lavoratori privi di ammortizzatori sociali (ovvero gli stagionali del turismo e dello spettacolo). Ci saranno poi interventi a favore di autori, artisti, esecutori e mandatari. E ancora, sostegno alle imprese della cultura, dello spettacolo e del turismo: sospensione dei versamenti delle ritenute, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria per i soggetti che gestiscono o organizzano teatri, sale da concerto, cinema, fiere o eventi di carattere artistico o culturale, musei, biblioteche, archivi, luoghi e monumenti storici, bar, ristoranti, aziende termali, parchi di divertimento o tematici, servizi di trasporto, noleggio di attrezzature sportive e ricreative o di strutture e attrezzature per manifestazioni e spettacoli, guide e assistenti turistici.

Nasce poi il Fondo Emergenze Spettacolo e Cinema: 130 milioni di euro per il 2020 per il sostegno degli operatori, autori, artisti, interpreti ed esecutori colpiti dalle misure adottate per l’emergenza COVID-19 e per investimenti finalizzati al rilancio di questi settori. Le modalità di ripartizione e assegnazione delle risorse verranno stabilite con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, tenendo conto dell’impatto negativo sui beneficiari derivato dalle misure di contenimento del contagio da Covid-19. Ancora, il voucher che rimborsa viaggi e pacchetti turistici annullati a seguito dell’emergenza Covid-19 viene esteso anche ai biglietti per spettacoli, cinema, teatri, musei e altri luoghi della cultura. Istituito anche un voucher per rimborsare chi aveva prenotato presso alberghi e altre strutture ricettive. Infine, è stata decisa la realizzazione di una campagna straordinaria di promozione dell’Italia nel mondo anche con finalità turistiche e culturali.

Foto: Palazzo Chigi. Ph. Credit Simone Ramella

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