Digitalizzate le lettere originali di Vanvitelli. Tra queste, quella d'inizio costruzione della Reggia di Caserta

Le lettere originali di Luigi Vanvitelli (Napoli, 1700 – Caserta, 1773) sono state digitalizzate, grazie all’accurato lavoro dell’Archivio Storico della Reggia di Caserta: oltre 1500 documenti sono stati trasformatu in formato TIFF e presto saranno disponibili online nella banca dati del museo.

Le carte sciolte sono state scritte dal celebre architetto tra il 1751 e il 1768 e sono indirizzate principalmente al fratello Urbano e alla moglie Olimpia Starich. L’epistolario è custodito in sedici fascicoli dentro a scatole protettive a pH neutro presso la Biblioteca Palatina. Il fascicolo dell’anno 1758, che contiene ottanta lettere per ottantadue fogli, è stato gentilmente concesso in prestito dalla Società di Storia Patria di Terra di Lavoro. La preziosa documentazione sarà oggetto, nei prossimi anni, di un intervento di restauro allo scopo di rallentare l’ossidazione degli inchiostri e di riparare i danni meccanici al supporto cartaceo.

Tra i documenti digitalizzati si conta anche la lettera del 25 maggio 1751: è da questa che ha inizio la storia della costruzione della Reggia di Caserta. Infatti, nella lettera, l’architetto racconta al fratello, abate della chiesa di San Giovanni dei Fiorentini a Roma, di dover andare a Caserta, su ordine del re, per tracciare in compagnia di un capomastro e di un capo scalpellino il perimetro su cui verrà edificata la Reggia. Il re Carlo di Borbone presenta alla corte il progetto scelto e destina una cifra pari a 50.000 ducati l’anno per i lavori, fissando all’1 gennaio 1752 la cerimonia per la posa della prima pietra.

In quest’ottica, la Direzione della Reggia di Caserta ha previsto un grande lavoro di digitalizzazione del patrimonio archivistico del Complesso vanvitelliano, che proseguirà nei prossimi mesi con i fondi più antichi della raccolta. 

Digitalizzate le lettere originali di Vanvitelli. Tra queste, quella d'inizio costruzione della Reggia di Caserta

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