L'Italia aiuterà il Museo Nazionale di Rio de Janeiro a ripartire. In arrivo in Brasile prestiti da Napoli ed Ercolano

L’Italia offrirà il suo aiuto al Brasile per consentire al Museo Nazionale di Rio de Janeiro di ripartire dopo il pesante incendio che ha subito nel settembre dello scorso anno. In particolare, il Ministero dei Beni Culturali italiano ha annunciato una collaborazione con il Brasile che seguirà sostanzialmente due direzioni: lavoro tecnico e prestiti di oggetti da collezioni italiane.

Quanto al primo punto, l’Italia offrirà aiuti nella ricostruzione dell’edificio. Peraltro nei primi giorni di giugno, il Ministero dell’Istruzione brasiliano ha destinato all’Università Federale di Rio de Janeiro (che gestisce il Museu Nacional) la somma di 908.800 real brasiliani (poco più di 200.000 euro) per la prima tappa della ricostruzione della facciata e della copertura.

Inoltre, arriveranno in Brasile opere e reperti dai nostri musei: è già stato annunciato l’invio di oggetti da Ercolano e dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Oltre ai prestiti, il MiBAC collaborerà con il Museo Nazionale di Rio al restauro di una Kore greca rinvenuta nel 1853 in Italia e parte delle collezioni dell’istituto brasiliano (l’opera è stata danneggiata dall’incendio del 2018 ma non è andata distrutta). La scultura giunse in Brasile in quanto parte della collezione personale di Teresa Cristina delle Due Sicilie, consorte dell’imperatore Pietro II del Brasile: la raccolta faceva parte della dote matrimoniale.

La collaborazione tra Italia e Brasile è stata confermata in occasione di un simposio internazionale sui musei tenutosi a Rio il 19 giugno e organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura: all’evento hanno partecipato il sottosegretario ai beni culturali Lucia Borgonzoni e una delegazione di personale proveniente da diversi musei italiani e brasiliani.

Nella foto: la facciata del Museo Nazionale di Rio dopo l’incendio. Ph. Credit Lu Brito

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