La Sapienza di Roma è la miglior università al mondo per gli studi classici

La migliore università al mondo per gli studi classici e la storia antica? La Sapienza di Roma, Caput mundi. Questo il primato certificato da QS World University Rankings by Subject, la classifica elaborata attraverso parametri qualitativi degli insegnamenti e dalla ‘reputazione’ tra addetti ai lavori come docenti e datori di lavoro. Guardando la classifica italiana per settori troviamo ai primi posti il Politecnico di Milano in ‘Arte e Design’ e ‘Architettura’, La Sapienza per ‘Archeologia’ e la Ca’ Foscari per chi vuole studiare nell’ambito del turismo.

La prima nella classifica generale è il Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston. La ricerca è stata condotta sugli atenei di 93 paesi paragonando oltre 15mila percorsi di studio dove la supremazia, per quanto la prima università della storia sia nata in Italia (l’Alma Mater Studiorum di Bologna), è conquistata dai paesi anglofoni: e Stati Uniti con 32 primi posti e Regno Unito con 15. Ma l’Italia, comunque, è in assoluto la settima nazione al mondo per numero di posti. Nella classifica generale troviamo a portare in alto il tricolore il Politecnico di Milano (posizione 139); Alma Mater Studiorum di Bologna (167); Università di Roma La Sapienza (171); Università di Padova (243); Università di Milano (324).

Il ranking si declina anche per disciplina e nella macro area ‘Classics & Ancient History’, appunto, La Sapienza è prima a livello mondiale con un punteggio di 98,7 seguita dalle prestigiose università di Oxford (94,1) e Cambridge (93) con al quarto posto la Scuola Normale Superiore di Pisa. In Italia, dopo La Sapienza e la Normale abbiamo l’Università di Pisa, l’Alma Mater di Bologna, la Federico II di Napoli e dalla Ca’ Foscari di Venezia.

Nella macro area ‘Arte e studi umanistici’ al primo posto mondiale Oxford seguita da Cambridge e Harvard con La Sapienza prima tra le italiane al 39esimo posto. All’interno di questa macro area troviamo il settore ‘Architettura e ambiente costruttivo’ con il Politecnico di Milano al primo posto. Guardando all’Italia per ‘Architettura e ambiente costruttivo’ dopo il Politecnico milanese abbiamo quello torinese, La Sapienza, l’Università Iauv di Venezia e l’università di Bologna.

Nella sezione italiana di ‘Arte e design’ Milano è la capitale con ben 5 piazzamenti nei primi 8: a primeggiare, come detto, è il Politecnico di Milano seguito da quello di Torino e dalla Domus Academy sempre di Milano. Sotto il podio abbiamo altri 3 piazzamenti meneghini: la NABA - Nuova Accademia di Belle Arti, l’Istituto Marangoni, lo IED - Istituto Europeo di Design di Milano e a seguire La Sapienza.

Per chi vuole studiare Archeologia in Italia QS stabilisce come la migliore La Sapienza seguita da Bologna, Pisa, Università di Padova e Ca’ Foscari.

Interessante anche l’ambito del turismo con la selezione dei migliori corsi di studi raccolta nella sezione “Hospitality and Leisure Management” (“Gestione dell’ospitalità e del tempo libero”). Qui la fa da padrone la Svizzera che ne ha 7 tra le prime 8 posizioni nel mondo: il primato è per l’EHL Hospitality Business School di Losanna. Il secondo posto lo strappa Las Vegas con l’Università del Nevada mentre il terzo è appannaggio di SHMS - Scuola alberghiera svizzera di Caux.

E in Italia? Il nostro paese, pur vocato al turismo da sempre per la variegata attrattività che esprime in più campi, non ha una grande tradizione di insegnamento per questo settore, lasciato per lo più all’artigianalità e alla conduzione familiare autodidatta la formazione dei sui tanti addetti. A svettare è l’Università Ca’ Foscari di Venezia che con un corso di laurea nato solo qualche anno fa si è affermato rapidamente in questo ambito piazzandosi nella Top 100 mondiale. In Italia dopo l’“Hospitality Innovation and e-tourism” della Ca’ Foscari abbiamo l’Università di Bologna e lo Iulm di Milano. Il percorso di studi dell’ateneo veneziano si distingue per essere tutto in lingua inglese e per la genesi: nato dall’incontro e dalla collaborazione con un’istituzione finanziaria dello Stato come Cassa Depositi e Prestiti e Th Group, primario soggetto del panorama turistico italiano. È un progetto formativo costruito sul modello delle grandi scuole di hotellerie svizzere, e di questo Finestre sull’Arte se ne era occupata in passato intervistando il presidente di Th Group Graziano Debellini. “Insieme a Cassa Depositi e Prestiti e all’Università Ca’ Foscari di Venezia”, spiega Debellini nell’intervista a Finestre sull’Arte, “abbiamo dato vita al primo corso paragonabile alle scuole che ci sono in Svizzera, penso a Losanna. C’è stato troppo un turismo da auto-didatta in Italia: serve consolidare esperienze e conoscenze che permettano al settore di avere tutti i requisiti di successo”.

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