Le Vedute di Roma di Giovanni Battista Piranesi in mostra alla Galleria Nazionale dell'Umbria

Alla Galleria Nazionale dell’Umbria è in corso fino all’8 gennaio 2023 la mostra Piranesi nelle collezioni della Galleria Nazionale dell’Umbria, a cura di Carla Scagliosi. Attraverso sessantuno incisioni all’acquaforte dedicate alle bellezze antiche e moderne di Roma e dei suoi dintorni tratte dai due volumi delle Vedute di Roma, tra le più rappresentative del suo percorso di ricerca e della sua evoluzione stilistica, formale e tecnica, l’esposizione celebra il genio di Giovanni Battista Piranesi (Mogliano Veneto, 1720 – Roma, 1778), grande architetto, incisore e teorico veneziano.

Le Vedute tramanderanno per secoli l’aspetto di una Roma filtrata attraverso il genio dell’autore e ne diffonderanno la fama in tutta Europa. La città, colta nel suo declino e nella convivenza di presente e passato, con i grandi monumenti antichi e le architetture moderne, popolata da piccolissime, frenetiche e anonime presenze, riunisce in sé tutte le caratteristiche che contraddistinguono le grandi capitali moderne. Le Vedute di Roma accompagnano Piranesi durante tutta la sua vita e coprono simbolicamente ogni aspetto della sua produzione, mettendo in evidenza le sue capacità inventive, tecniche, prospettiche, nonché l’ampio immaginario che sottende alle sue ossessioni archeologiche e antiquarie, ma anche visionarie e fantastiche. Si apprezzano così le caratteristiche pittoriche delle vedute, con l’ampia tavolozza di neri e grigi che dimostra la perfetta padronanza della tecnica dell’acquaforte.

A completare il percorso espositivo è la videoinstallazione che propone il film d’animazione 3D Piranesi, Carceri d’Invenzione 300 anni (della durata di quasi 6 minuti) realizzato dall’artista e designer Grégoire Dupond con la musica del compositore, musicista e sound designer Teho Teardo (visibile qui), commissionato dalla Galleria Nazionale dell’Umbria e presentato nell’ottobre 2020 in occasione del terzo centenario della nascita dell’artista. Dedicato a uno dei capolavori più significativi dell’intera produzione piranesiana, le Carceri d’Invenzione, il film dà la possibilità agli spettatori di esplorare attraverso le nuove tecnologie gli spazi creati dalla “mente nera di Piranesi”, percorrendoli e accedendovi con lo sguardo tramite aperture e finestre, amplificando così le sensazioni di smarrimento e claustrofobia generate dalla visione del labirintico susseguirsi di scale, altezze, torri, ponti, elementi sospesi.

In occasione della mostra è stato pubblicato il settimo volume della collana Quaderni della Galleria Nazionale dell’Umbria, edito da Aguaplano Libri, dedicato alla raccolta perugina di incisioni piranesiane di cui è stata realizzata anche un’edizione limitata, alla quale è abbinato il disco in vinile 7 pollici The Ghost of Piranesi, che contiene le musiche originali composte da Teho Teardo per il già citato film d’animazione.

Nel biennio 2018-2020, la Galleria Nazionale perugina ha promosso un’importante campagna di restauro delle opere su carta delle sue collezioni, tra cui le circa 140 incisioni raccolte nei due volumi delle Vedute di Roma disegnate e incise da Giambattista Piranesi architetto veneziano, con l’intento di far conoscere e valorizzare il patrimonio museale e le opere custodite nei depositi.

Il delicato restauro ha restituito la perfetta leggibilità delle incisioni e ha avviato la loro digitalizzazione e immissione nel vasto archivio digitale del museo, e il progetto di studio e di ricerca sulle opere di Piranesi conservate in Galleria, che comprendono anche il volume Antichità d’Albano e di Castel Gandolfo descritte ed incise da Giovanni Battista Piranesi, le cui tavole saranno oggetto di una prossima campagna d’interventi conservativi.

Per info: www.gallerianazionaledellumbria.it

Orari: nel mese di ottobre il lunedì dalle 12 alle 19.30, dal martedì alla domenica dalle 8.30 alle 19.30; da novembre a gennaio dal martedì alla domenica dalle 8.30 alle 19.30, chiuso il lunedì.

Di seguito alcune Vedute.

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