Il motivo della lettera d'amore (come il titolo di questo dipinto, noto appunto come La lettera d'amore) è piuttosto frequente nella pittura olandese del Seicento, basti pensare ai dipinti di Jan Steen o di Gerard ter Borch. E proprio con i lavori di ter Borch è stato messo in relazione questo quadro, dipinto dal più giovane ma non meno talentuoso Jacob Ochtervelt: protagonista è una ragazza, bella ed elegante, seduta su una sedia mentre legge una lettera amorosa inviatale da un suo spasimante, durante le operazioni di toeletta quotidiana condotte dalla domestica che le sta sistemando i capelli.
Il vivo entusiasmo della ragazza per la lettera è eloquentemente reso, più che con l'espressione che tradisce un moto di sorpresa, dal gesto della mano, che si leva rigida verso l'alto in segno di felicità. L'artista non risparmia la cura maniacale di certi dettagli, come i riflessi della luce sul vestito bianco in seta della giovane o le decorazioni del tessuto appoggiato sul tavolo. La quotidianità dell'atmosfera (anch'essa tratto tipico della pittura olandese del tempo) è resa non solo dalla scena principale ma anche dalla figura della seconda domestica che lascia la stanza portando via un bacile per l'acqua (che potrebbe tuttavia essere inteso come simbolo di purezza della giovane).
Non conosciamo la data di realizzazione ma, data la stretta vicinanza alle opere di ter Borch, potrebbe risalire all'ottavo decennio del 1600. L'opera si trova oggi al Metropolitan Museum di New York, dove si trova dal 1980 in seguito a una donazione.
5 gennaio 2017
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