Happy Cinefamily, la nuova iniziativa del Ministero della Cultura per portare tutta la famiglia al cinema

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È stata presentata Happy Cinefamily. Il divertimento inizia dalla famiglia, la nuova iniziativa del Ministero della Cultura che prenderà il via il 26 settembre e proseguirà fino al 31 dicembre 2025. Il progetto prevede una riduzione fissa di 2,50 euro sul prezzo del biglietto d’ingresso per ciascuno dei componenti del nucleo familiare – genitori e figli sotto i 12 anni – per la visione di film italiani ed europei (con l’esclusione di quelli provenienti dal Regno Unito). Lo sconto, applicato direttamente in sala, sarà integralmente rimborsato dal MiC agli esercenti. Tra i titoli in programma nel periodo rientrano La vita va così di Riccardo Milani, Per te di Alessandro Aronadio con Edoardo Leo, Il Maestro di Andrea Di Stefano con Pierfrancesco Favino, Giovani madri dei fratelli Dardenne, oltre ai film d’animazione Super Charlie e Un topolino sotto l’albero.

La presentazione si è svolta durante una conferenza stampa, tenuta dalla Sottosegretaria alla Cultura Lucia Borgonzoni, ospitata presso la Sala della Crociera del Ministero della Cultura, alla quale hanno preso parte il presidente Anec Mario Lorini, il presidente Anica Alessandro Usai, il presidente nazionale CNA Gianluca Curti e i rappresentanti di associazioni come Cartoon Italia e Agici, insieme ad altri esponenti del settore.

“Un momento di condivisione, non un lusso. È così che vogliamo che venga percepita l’esperienza della fruizione di un film sul grande schermo. Specie dalle famiglie, in particolare le più numerose, che spesso, di fronte al costo complessivo al botteghino, si trovano costrette a scegliere chi, tra mamma e papà, debba accompagnare i figli in sala o, addirittura, a rinunciare del tutto all’emozione unica che solo questi luoghi magici sanno regalare”, ha dichiarato Lucia Borgonzoni. “Invertire la rotta si può e per farlo abbiamo pensato ad una nuova iniziativa: una campagna di riduzioni del prezzo del biglietto per la visione di film italiani ed europei da applicare ai nuclei familiari. In questo modo, oltre a dare loro un sostegno concreto, rafforzeremo il legame tra il pubblico e il nostro cinema, troppo spesso penalizzato rispetto alle grandi produzioni internazionali. Un segnale forte, insomma, per abbattere le barriere economiche e culturali, creare nuove opportunità e al contempo ribadire che non intendiamo lasciare indietro nessuno, tanto meno il cuore pulsante della nostra società, le famiglie. Il cinema è di tutti e insieme possiamo farlo vivere ancora di più”.

“Oggi presentiamo una nuova iniziativa rivolta alle famiglie, un segmento di pubblico per cui è giunto il momento di investire con grande convinzione per proseguire il percorso di promozione in sala del cinema e, in questo contesto, della produzione italiana ed europea. Grazie all’impegno del Ministero della Cultura e in particolare del Sottosegretario Lucia Borgonzoni, la quale ha fortemente creduto in questo progetto, le sale cinematografiche continuano ad essere al centro delle politiche di sostegno per il ritorno all’esperienza unica e insostituibile, condivisa e aggregativa della visione di un film sul grande schermo”, ha affermato Mario Lorini, Presidente Anec.

“Sosteniamo con convinzione questo progetto perché per il cinema europeo ed italiano, che ci sta a cuore, è fondamentale creare un pubblico e un’abitudine alla visione sin dall’infanzia. Oggi la produzione cinematografica italiana rivolta ai ragazzi offre prodotti di grande qualità, ma è ancora poco sviluppata rispetto ad altri Paesi. Iniziative come questa sono essenziali perché contribuiscono ad avvicinare le famiglie e, soprattutto, il pubblico più giovane al nostro cinema e forniscono anche uno stimolo importante a investire nel mercato. I bambini e i ragazzi, infatti, vanno volentieri al cinema, ma quasi sempre per vedere prodotti americani, animazione o supereroi. È quindi cruciale offrire loro anche contenuti italiani di qualità, capaci di parlare il loro linguaggio e raccontare storie vicine alla loro realtà. Naturalmente, affinché questo processo funzioni, serve uno sforzo anche da parte della produzione: è necessario creare più contenuti pensati per quel target. Offrire stimoli per andare in sala è importante, ma lo è altrettanto avere film adatti da proporre”, ha aggiunto Alessandro Usai, Presidente Anica.

“Siamo felici di poter collaborare a questa importante iniziativa perché attraverso la produzione dei nostri associati svolgiamo un ruolo importante specialmente sui territori e da sempre siamo impegnati nella ricerca e nella sperimentazione di contenuti inediti”, ha concluso Gianluca Curti, Presidente Nazionale CNA.

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