Firenze, Palazzo Vecchio

Musei d'Italia

2013, Dodicesima puntata

L'anno di Musei d'Italia si chiude a Firenze, e per l'esattezza a Palazzo Vecchio, uno dei simboli della città, nonché da secoli sede amministrativa (ancora oggi, in quanto è sede del municipio). Gli ambienti di questo edificio ricco di storia si possono visitare, in quanto al suo interno è stato allestito il Museo di Palazzo Vecchio: un percorso all'interno della storia del palazzo, tra grandi capolavori che hanno fatto la storia dell'arte italiana (troveremo artisti come Michelangelo, Giorgio Vasari, il Bronzino, Donatello, il Ghirlandaio) e pareti che testimoniano eventi che hanno cambiato la storia. Non solo quindi centro politico, ma anche luogo culturale di primissimo livello: Ilaria oggi ci evidenzia alcuni dei tratti salienti del palazzo, ma l'invito è quello di recarsi di persona a Firenze per approfondire la storia e l'arte che Palazzo Vecchio racchiude tra le sue mura!

Natale è ormai alle porte e io, non so se l’avete già capito :-), lo adoro!

È una magia che si ripete ogni anno, un’atmosfera quasi da favola che sempre mi emoziona e mi fa restare a bocca aperta come una bambina. Le luci, i colori, le canzoni, tutto fa sognare…

Ovviamente, non è Natale senza mercatini e molto carini, nonché vicini a noi, sono quelli che ormai da parecchi anni rallegrano piazza Santa Croce, a Firenze. Qui, tra un po’ di shopping e zucchero filato, non può mancare l’aspetto artistico del nostro giro.

Città d’arte conosciuta in tutto il mondo, Firenze non ha bisogno di grandi presentazioni, anche perché abbiamo già parlato molte volte di questa bellissima città, sempre meravigliosa. Questa puntata della nostra rubrica Musei d’Italia, l’ultima di quest’anno, la dedichiamo a uno dei palazzi più importanti di Firenze, nonché il più importante dal punto di vista politico, nel cuore della città: Palazzo Vecchio.

Diventato sede del Comune dal 1871, il Palazzo con la sua torre, simbolo del capoluogo toscano, ospita al suo interno il Museo di Palazzo Vecchio.

Ilaria nel Salone dei Cinquecento.
Ilaria nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio.

L'ambiente più grande è il Salone dei Cinquecento (lo troverete quasi all’inizio della vostra visita), dove viene celebrato Cosimo I de' Medici attraverso un susseguirsi di scene che raffigurano i suoi successi militari, e qui Giorgio Vasari ha creato un vero capolavoro: un salone interamente decorato dove si percepisce immediatamente la grandezza di questo artista, capace di farci capovolgere nelle imprese di quei tempi. Per facilitare la comprensione a tutti, i dipinti sono spiegati in maniera molto chiara e dettagliata attraverso pannelli che si trovano vicino all’ingresso. A completare l'apoteosi di Cosimo de' Medici ribadendo il concetto di vittoria, sono presenti lungo i lati della sala una serie di statue, tra cui il Genio della Vittoria di Michelangelo, in cui il vincitore blocca il vinto sotto il peso della sua gamba senza alcun sforzo, il gesso di Firenze che trionfa su Pisa del Giambologna (la versione in marmo si trova al Museo del Bargello), e la serie delle Dodici Fatiche di Ercole, realizzate da Vicnenzo de' Rossi e dai suoi collaboratori. Dal Salone dei Cinquecento qui si accede allo Studiolo di Francesco I de' Medici, dove tema dominante è l'incontro tra Natura e Arte, tra Natura e Prometeo, incontro circondato dalle allegorie dei quattro elementi: Aria, Acqua, Terra e Fuoco. È uno dei più preziosi ambienti del Cinquecento fiorentino: vi si trovano opere di eccellenti artisti come Santi di Tito, Alessandro Allori, Vincenzo Danti, Giovanni Stradano, gli stessi Giorgio Vasari e Vincenzo de' Rossi.

Al secondo piano invece ci troviamo immersi tra le sale e gli ambienti che un tempo erano abitati dalla famiglia de' Medici, tutto ancora decorato e arredato come se il tempo non fosse passato mai. Percorriamo il Quartiere degli Elementi con bellissime stanze, tra cui la Sala degli Elementi sul cui soffitto troviamo un'opera di Giorgio Vasari: Crono, dio del Tempo, che mutila Urano, dio del Cielo, dal cui seme si formeranno, secondo la mitologia greca, i Quattro Elementi. Particolari sono anche il Terrazzo di Saturno e lo Scrittoio di Minerva, chiusi però nella stagione invernale.

Una bella immagine di Palazzo Vecchio a Firenze.
Una bella immagine di Palazzo Vecchio a Firenze.

Nel Quartiere di Eleonora meravigliosa è la sua Cappella privata decorata interamente dagli affreschi del Bronzino, uno dei capolavori da lui creati.

Proseguendo tra queste delizie, ci troviamo nelle Sale dei Priori e qui non possiamo non soffermarci nella Sala delle Udienze, affrescata da Francesco Salviati, e nella Sala dei Gigli, dove solo il Ghirlandaio riuscì ad affrescare una parete, per questo le altre sono interamente ricoperte da gigli d'oro su campo azzurro, in omaggio ai francesi, con cui i fiorentini furono anticamente alleati. Questa sala inoltre ospita un'opera molto significativa di Donatello: Giuditta e Oloferne.

Particolarissima e molti interessante è la Sala delle Carte Geografiche, dove al centro è posto un grande globo e alle pareti compaiono le carte geografiche delle parti del mondo conosciute nel Cinquecento.

Visitando Palazzo Vecchio conosciamo un aspetto importante della città di Firenze, ovvero il suo centro politico, ma anche, come abbiamo visto, un luogo che contiene veri capolavori della nostra arte. Politica, cultura e arte non dovrebbero mai essere separate, ma viaggiare su un'unica direzione.



Informazioni utili



Il Museo Civico di Palazzo Vecchio si trova nel pieno centro storico di Firenze e la zona è chiusa al traffico. Come per gli Uffizi, il modo più rapido e pratico per raggiungere questa zona del centro di Firenze, sono i mezzi pubblici: dalla stazione di Santa Maria Novella si può raggiungere Palazzo Vecchio in circa quindici minuti a piedi, o in alternativa si può prendere l'autobus (linea C2) dall'uscita sul retro della stazione: la fermata è la numero 4 (Orti Oricellari) e bisogna scendere alla 9 (Canto alla Quarconia), da dove è possibile raggiungere in pochi passi Palazzo Vecchio. Per chi invece desidera raggiungere Palazzo Vecchio in auto, il parcheggio più vicino è quello della stazione (a pagamento). Per informazioni su orari e biglietti vi rimandiamo al sito ufficiale del Museo di Palazzo Vecchio dove troverete anche molte informazioni sul museo, sulla sua storia e sul percorso di visita.


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Ilaria Baratta








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