La partenza del garibaldino

Autore: Gerolamo Induno

Artista celebratore della "mitologia" del Risorgimento, il milanese Gerolamo Induno fu anche un garibaldino: molti suoi dipinti sono infatti dedicati alle imprese di Garibaldi, e non fa eccezione La partenza del garibaldino, opera presentata nel 1860, anno della Spedizione dei Mille, all'Accademia di Brera. Il merito principale di Gerolamo Induno è quello di aver in parte spostato la celebrazione risorgimentale da un piano enfaticamente retorico (al quale lui stesso non fu immune) a un piano invece più lirico e sentimentale. A tale filone appartiene proprio il presente dipinto.

La scena rappresentata, molto toccante, raffigura il commiato di una giovane camicia rossa dall'anziana madre prima della partenza per la spedizione garibaldina. È ambientata in un interno spoglio, piuttosto povero: molti dei volontari che ingrossavano le fila dei Mille erano infatti di bassa estrazione sociale. Con vivo realismo, caratterizzato peraltro da una certa immediatezza, Induno raffigura il bacio della madre che si getta al collo del proprio figlio prima ch'egli parta per la guerra. Il volto del volontario, di rimando, è velato di una profonda malinconia. Obiettivo era quello di sottolineare anche gli aspetti più drammatici delle guerre d'indipendenza, quelli che direttamente incidevano sulle vite delle famiglie.

L'opera fu ceduta nel 1989 da un collezionista privato alla Cassa di Risparmio delle Province Lombarde (Cariplo) che l'ha destinata alle proprie raccolte d'arte, gestite dalla Fondazione Cariplo. Con la fusione tra Cariplo e Banco Ambroveneto e la seguente nascita di Banca Intesa, poi a sua volta fusasi con Sanpaolo IMI, il nuovo istituto bancario, Intesa Sanpaolo, ha deciso di esporre al pubblico gran parte del proprio patrimonio artistico, inclusi i dipinti provenienti dalla Fondazione Cariplo, negli spazi noti come le Gallerie d'Italia (presenti a Milano, Vicenza e Napoli). Il dipinto di Induno è dunque dal 2011 esposto presso le Gallerie d'Italia di Piazza Scala a Milano.

24 maggio 2017

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