Nasce a Brera il Centro Internazionale della cultura dell'infanzia

La Biblioteca Braidense inaugura oggi il Centro Internazionale di ricerca sulla cultura dell’infanzia: il centro esaminerà le collezioni di libri e periodici presenti nella biblioteca, che si è recentemente arricchita di una collezione di 257 libri per bambini sovietici degli anni Trenta grazie a una donazione. 

Alla guida del Centro saranno esperti internazionali, tra cui Jack Zipes, che ha tradotto in lingua inglese la maggior parte dei libri di Gianni Rodari, e collaborerà con la Fondazione Reggio Children, il Reggio Children’s Studies programme dell’Università di Modena e con La Petite Bibliothèque Ronde, una delle prime biblioteche per bambini al mondo.

Ai 257 libri degli anni Trenta, parte della collezione Adler, sarà dedicata la mostra Tempi terribili, libri belli: la collezione Adler dei libri per bambini sovietici, la cui inaugurazione è prevista per il 20 gennaio 2021. La collezione Adler è tra le più significative al mondo di letteratura sovietica per ragazzi. 

Oltre al Centro Internazionale di ricerca sulla cultura dell’infanzia, la Biblioteca Braidense ha aperto anche un nuovo spazio dedicato all’attività didattica che proporrà laboratori e iniziative culturali ed editoriali, grazie al sostegno della Fondazione Allenora. 

“È il momento di porre la nostra attenzione sull’infanzia” ha dichiarato il direttore della Pinacoteca di Brera e della Biblioteca Nazionale Braidense, James M. Bradburne, "soprattutto in un periodo in cui i bambini non sono andati a scuola per mesi, adesso vanno a scuola fino alla prima media, sono di nuovo in lockdown e isolati, non hanno la possibilità di sviluppare nuova cultura. Più che mai quindi è il momento di creare questo centro".

 

Ph.Credit James O’ Mara

 

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