Firenze: a marzo aumenta il prezzo per visitare i monumenti del Duomo

A partire da Marzo, il biglietto per visitare i monumenti dell’Opera del Duomo di Firenze (Cupola del Brunelleschi, Campanile di Giotto, Cripta di Santa Reparata, Battistero e Museo dell’Opera di Santa Maria del Fiore) aumenterà di 3 euro.

Tra due mesi, quindi, si spenderanno 18 euro, anziché 15, e in compenso, con l’aumento del prezzo, anche la validità temporale aumenta: ogni biglietto, infatti, consentirà la visita all’Opera del Duomo nell’arco di 72 ore e non 48 come in precedenza. Quindi chi acquista i biglietti da questa primavera avrà 3 giorni di tempo per visitare tutti i luoghi previsti.

Nell’articolo di qualche giorno fa, vi avevamo informato che tutti i residenti della città e della provincia di Firenze, a partire da questa settimana, hanno ottenuto la possibilità di accedere al Battistero gratuitamente.

Il presidente dell’Opera del Duomo, Luca Bagnoli, ha spiegato questa strategia così: “Restituire ai fiorentini i loro luoghi di culto, con il Battistero gratuito come la Cattedrale (che lo è anche per i turisti) era uno degli obiettivi del nuovo cda dell’Opera. Ma c’è anche la necessità di spingere, in un momento di grande affluenza del turismo a Firenze, per quello di qualità: meno turisti mordi e fuggi, più visitatori che scelgano Firenze sapendo di avere più opportunità. Da qui l’idea che il biglietto per i nostri monumenti possa essere utilizzato nell’arco di tre giorni che consentiranno, a chi lo vorrà, di avere un tempo più lungo per visitare ciò che desidera”.

Firenze: a marzo aumenta il prezzo per visitare i monumenti del Duomo

Scoperti nuovi affreschi nella Basilica di San Benedetto a Norcia	Cerchi concentrici sulla fortezza di Carcassonne: l'installazione che fa discutere di Felice Varini	Bonisoli annuncia all'Hermitage una grande mostra dedicata a Pompei
Scompare a soli 31 anni Oksana Shachko, pittrice e cofondatrice del movimento Femen	Acquedotto Mediceo, il sindaco di Pisa: “smontiamo le arcate e per valorizzarle mettiamole in una rotatoria”	Un dipinto di Modigliani entra a far parte della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia