A Reggio Emilia una monografica dedicata a Fausto Pirandello illustra i temi della sua pittura

La Galleria de’ Bonis di Reggio Emilia ospita dal 18 dicembre 2021 al 29 gennaio 2022 la mostra Poesia della cruda realtà di Fausto Pirandello (Roma 1899-1975), esponente della Scuola Romana. Il percorso espositivo comprende oltre venti opere che intendono illustrare la quasi totalità del percorso artistico del figlio del celebre scrittore e premio Nobel Luigi Pirandello: i Tetti di Roma; le Nature Morte, composizioni di oggetti d’uso comune accostati senza un motivo apparente se non l’osservazione della quotidianità; le Bagnanti, soggetto che ha sempre strizzato l’occhio al geometrismo ma che, a partire dai primi anni Cinquanta, astrae sempre più le forme fino a lasciare spazio solo alle linee costruttive. 

La pittura di Pirandello è influenzata dagli espressionisti tedeschi; la sua gamma cromatica è caratterizzata da toni pastello e polverosi. La visione della realtà dell’artista è a volte drammaticamente tragica, a volte ironica e giocosa, sempre accompagnata dal paradosso, elemento costante del suo linguaggio pittorico tra rigore e libertà, tra il realismo più crudo e il simbolismo.

Con questa monografica la Galleria presenta una nuova collezione di opere, frutto di un lavoro di ricerca e di studio sull’artista.

Per maggiori info: www.galleriadebonis.com

Orari: Da martedì a sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19; giovedì dalle 10 alle 13. Chiusura per le festività 24-27 dicembre, 31 dicembre - 3 gennaio, 6 gennaio compresi.

Ingresso gratuito. 

Immagine: Fausto Pirandello, Tetti, dettaglio (1939; olio su tavola, 62 x 50 cm)

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