A Roma una mostra celebrerà i 150 anni dell'Impressionismo francese

Il Museo Storico della Fanteria a Roma celebrerà i centocinquant’anni dell’Impressionismo francese con la mostra Impressionisti – L’alba della modernità, in programma dal 30 marzo al 28 luglio 2024. Prodotta da Navigare srl e organizzata con il supporto del comitato scientifico composto da Gilles Chazal (ex Direttore Musée du Petit Palais, Membre école du Louvre), Vincenzo Sanfo, e Maithe Valles-Bled (ex Direttrice Musée de Chartres e Musée Paul Valéry) e diretto da Vittorio Sgarbi, l’esposizione presenterà un’ampia selezione di circa duecento opere, tra dipinti, disegni, acquerelli, sculture, ceramiche e incisioni provenienti da collezioni private.

La rassegna intende documentare le origini e la storia del movimento artistico nato in Francia a metà dell’Ottocento e ufficialmente riconosciuto come tale il 15 aprile 1874, in occasione della prima esposizione parigina, organizzata nello studio del fotografo Nadar. In mostra, richiami dei grandi maestri dei primi artisti impressionisti, come Jacques-Louis David, Théodore Géricault e Gustave Courbet, e quelli alla École de Barbizon, fino al post-Impressionismo, con opere di Henri de Toulouse-Lautrec, André Derain, Raoul Dufy e Maurice de Vlaminck.

Saranno protagonisti dell’esposizione i grandi artisti e maestri dell’Impressionismo, quali Monet, Degas, Manet, Renoir, Cézanne, Gauguin, Pissarro e altri, ma anche grandi comprimari che condivisero il nuovo modo di fare arte, come Félix Bracquemond, Jean-Baptiste Guillaumin, Jean-Louis Forain, Marcellin Desboutin, Ludovic Lepic.

A completare la mostra saranno anche materiali documentali, come lettere, fotografie, libri, abiti e oggetti con l’intento di offrire uno spaccato della società nata e affermatasi durante il movimento impressionista.

A Roma una mostra celebrerà i 150 anni dell'Impressionismo francese