Le creazioni-scultura di Roberto Capucci invadono il Labirinto della Masone


Il Labirinto della Masone ospita dall’8 ottobre 2022 all’8 gennaio 2023 la mostra che celebra la carriera e le creazioni simili a sculture di Roberto Capucci. 

Dall’8 ottobre 2022 all’8 gennaio 2023 il Labirinto della Masone di Franco Maria Ricci a Fontanellato accoglie la mostra Roberto Capucci. Seriche armature, a cura di Fondazione Roberto Capucci, Fondazione Franco Maria Ricci con la collaborazione di Sylvia Ferino.

Nel 1993 la casa editrice di Franco Maria Ricci dedicava al maestro della moda Roberto Capucci un volume della collana Luxe, calme et volupté, serie di volumi che esploravano il mondo della moda attraverso le opere degli stilisti più significativi del Novecento.

La mostra nel Labirinto della Masone intende celebrare la sua carriera sotto diversi aspetti, affiancando le sue creazioni, spesso simili a sculture, alle opere d’arte della collezione di Franco Maria Ricci.

Nato a Roma nel 1930, Capucci apre il suo primo atelier nel 1950 in Via Sistina e fin da giovanissimo viene conosciuto anche all’estero, accolto con entusiasmo (soprattutto dalla critica francese) e considerato un protagonista assoluto della storia della moda italiana. Nel corso della sua carriera la notorietà è stata tale da vestire icone femminili come Marylin Monroe, Gloria Swanson, Jacqueline Kennedy, Elsa Martinelli, Irene Brin, Rita Levi Montalcini e Silvana Mangano, per la quale Capucci, voluto fortemente da Pierpaolo Pasolini, disegnò i vestiti del film Teorema.

Gli abiti di Roberto Capucci sono riconoscibili: strutture architettoniche dove il colore è protagonista in creazioni nelle quali sembra scolpire la materia.

“Roberto Capucci è un trasformista, è un Houdini, è un mago, un inventore, ma soprattutto un giardiniere, il principe della natura”, così ne parla lo stilista Antonio Marras. “Lui non disegna abiti, li plasma, come se fossero preziosa porcellana. Roberto Capucci è un matematico e un botanico, è ingegnere aereospaziale e il piccolo principe di Saint-Exupéry che chiede di disegnare una pecora per mangiare il baobab. Roberto Capucci esplora e narra di un mondo di abiti animati. Un mondo fatto di miti divenuti materia vivente, un universo in continua trasformazione, come una natura viva e mutante”.

Principale fonte di suggestione del suo lavoro è la natura, ispirato dalle descrizioni de Le Metamorfosi di Ovidio, dove Dafne e altri personaggi vengono trasformati in alberi o animali: negli abiti di Capucci si possono ritrovare questi miti, la materia tessile li interpreta in vere sculture dominate dalla stoffa e dai colori per creare delle ’seriche armature’ che sembrano prescindere dalla forma del corpo. In particolare, gli abiti da sera sono creazioni senza età e dove lui stesso impone al tempo il suo marchio inconfondibile, in un continuo lavoro di ricerca formale e cromatica che non esita a ricorrere ai materiali più diversi, dalle sete più esclusive ai prodotti naturali più semplici quali rafia o paglia, per cercare continuamente nuove possibilità espressive del bello.

Nascono le memorabili creazioni degli anni Ottanta, come Farfalle e Cerchi, che ricordano forme del mondo animale, o Variazioni nel Verde e Colore, in cui il colore si impone come protagonista in innovative e audaci combinazioni cromatiche.

In mostra saranno anche alcuni schizzi preparatori, attraverso cui è possibile comprendere il processo creativo alla base del lavoro di Capucci.

“Chi indossa una creazione di Capucci diventa immediatamente protagonista di una scena di cui è egli stesso regista: una scena che rassomiglia ai cortei trionfali e alle feste allestite nel Rinascimento e nell’età barocca in onore di principi famosi”, così Sylvia Ferino, curatrice della mostra, sintetizza la complessità del maestro. “Capucci è più che un creatore di moda: è regista, architetto e fors’anche drammaturgo, poiché i suoi abiti dettano in certo qual modo il cerimoniale e l’etichetta di corte, dando perciò forma all’avvenimento, così come fissano i diversi caratteri e i ruoli delle donne che li portano”.

In occasione della mostra sarà pubblicato un nuovo volume per le edizioni FMR dedicato a Roberto Capucci.

Per info: https://www.labirintodifrancomariaricci.it/it/labirinto/homepage-labirinto/

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraRoberto Capucci. Seriche armature
CittàFontanellato
SedeLabirinto della Masone
DateDal 08/10/2022 al 08/01/2023
ArtistiRoberto Capucci
CuratoriSylvia Ferino-Pagden
TemiFranco Maria Ricci

Le creazioni-scultura di Roberto Capucci invadono il Labirinto della Masone
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