Rovigo, a Palazzo Roverella una grande mostra su Robert Capa con 366 fotografie


Dall’8 ottobre 2022 ala 29 gennaio 2023, Palazzo Roverella a Rovigo ospita la mostra “Robert Capa. L’Opera 1932-1954”, con 366 opere del grande fotografo.

Dall’8 ottobre 2022 al 29 gennaio 2023, Palazzo Roverella a Rovigo ospita la mostra Robert Capa. L’Opera 1932-1954, a cura di Gabriel Bauret: è il nuovo appuntamento con la fotografia internazionale proposto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, ancora una volta affiancata dal Comune di Rovigo e dall’Accademia dei Concordi.

La mostra espone 366 fotografie selezionate dagli archivi dell’agenzia Magnum Photos e ripercorre le tappe principali della carriera di Robert Capa (Endre Ernő Friedmann; Budapest, 1913 – Provincia di Thai Binh, 1954), dando spazio ad alcune delle opere più iconiche che hanno incarnato la storia della fotografia del Novecento. Tuttavia la rassegna non è pensata solo come una retrospettiva dell’opera di Robert Capa, ma mira piuttosto a rivelare attraverso le immagini proposte le sfaccettature, le minime pieghe di un personaggio passionale e in definitiva sfuggente, insaziabile e forse mai pienamente soddisfatto, che non esita a rischiare la vita per i suoi reportage. Capa infatti ha sempre manifestato un temperamento da giocatore, ma un giocatore libero.

Nel mostrare, cerca anche di capire, gira intorno al suo soggetto, tanto in senso letterale quanto figurato. La mostra riunisce in occasioni diverse più punti di vista dello stesso evento, come a riprodurre un movimento di campo-controcampo, e restituisce un respiro cinematografico spesso percepibile in molte sequenze. “Per me, Capa indossava l’abito di luce di un grande torero, ma non uccideva; da bravo giocatore, combatteva generosamente per se stesso e per gli altri in un turbine. La sorte ha voluto che fosse colpito all’apice della sua gloria”, ebbe a scrivere di lui Henri Cartier-Bresson.

L’esposizione esporrà le rappresentazioni della guerra che hanno forgiato la leggenda di Capa, ma non solo. Nei reportage del fotografo, come in tutta la sua opera, esistono quelli che Raymond Depardon chiama “tempi deboli”, contrapposti ai tempi forti che caratterizzano le azioni; i tempi deboli ci riportano all’uomo, alla sua sensibilità verso le vittime e i diseredati, a quello che in fin dei conti è stato il suo percorso personale dall’Ungheria in poi. Immagini che lasciano trapelare la complicità e l’empatia dell’artista rispetto ai soggetti ritratti, soldati, ma anche civili, sui terreni di scontro, in cui ha maggiormente operato e si è distinto. Così, sulla scia delle sue vicende umane, ricorre a più riprese il tema delle migrazioni delle popolazioni (in Spagna e in Cina, in particolare). E tra un’immagine e l’altra, si profila anche l’identità di Capa.

La mostra si articolerà in 9 sezioni tematiche: Fotografie degli esordi, 1932 – 1935; La speranza di una società più giusta, 1936; Spagna: l’impegno civile, 1936 – 1939; La Cina sotto il fuoco del Giappone, 1938; A fianco dei soldati americani, 1943 – 1945; Verso una pace ritrovata, 1944 – 1954; Viaggi a est, 1947 – 1948; Israele terra promessa, 1948 – 1950; Ritorno in Asia: una guerra che non è la sua, 1954. Il pubblico potrà anche ammirare le pubblicazioni dei reportage di Robert Capa sulla stampa francese e americana dell’epoca e gli estratti di suoi testi sulla fotografia, che tra gli altri toccano argomenti come la sfocatura, la distanza, il mestiere, l’impegno politico, la guerra.

Inoltre, saranno disponibili gli estratti di un film di Patrick Jeudy su Robert Capa in cui John G. Morris commenta con emozione documenti che mostrano Capa in azione sul campo e infine la registrazione sonora di un’intervista di Capa a Radio Canada.

Robert Capa nasce nel 1913 a Budapest; in gioventù si trasferisce a Berlino, dove inizia la sua grande carriera di fotoreporter che lo porterà a viaggiare in tutto il mondo. Nel 1947 fonda con Henri Cartier-Bresson e David Seymour la celebre agenzia Magnum Photos. Muore in Indocina nel 1954, ferito da una mina antiuomo mentre documenta la guerra al fronte.

Per tutte le info è possibile visitare il sito di Palazzo Roverella.

Immagine: Robert Capa, Near Troina. August, 1943. Sicilian peasant telling an American officer which way the Germans had gone. ©Robert Capa © International Center of Photography / Magnum Photos

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraRobert Capa. L'Opera 1932-1954
CittàRovigo
SedePalazzo Roverella
DateDal 08/10/2022 al 29/01/2023
ArtistiRobert Capa
CuratoriGabriel Bauret
TemiFotografia

Rovigo, a Palazzo Roverella una grande mostra su Robert Capa con 366 fotografie
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