Il MANN presenta i suoi scacchi ispirati ai capolavori del museo


Il MANN ha realizzato scacchi ispirati a capolavori del museo grazie alla più avanzata tecnologia 3D. Sono acquistabili in due diversi formati, Standard e Deluxe. 

Il MANN Museo Archeologico Nazionale di Napoli lancia un progetto dedicato agli scacchi che unisce ricerca e tecnologia. Nel 1932 furono rinvenuto i cosiddetti "Scacchi di Venafro", un gruppo di diciotto pezzi lavorati, realizzati in osso di cervo, che rappresentano uno dei più antichi esempi di questo gioco in Europa. I reperti, attualmente esposti presso il Museo Archeologico di Venafro, vennero custoditi all’epoca del loro ritrovamento al Museo di Napoli, allora diretto dall’archeologo Amedeo Maiuri. Ritenuti inizialmente di epoca romana, i pezzi furono in seguito attribuiti, sulla base della radiodatazione e dei confronti con altri elementi simili, al tipo “islamico” (X-XI secolo).

Da questa testimonianza è nato il progetto ideato da Ludovico Solima (Università della Campania “Luigi Vanvitelli”). La realizzazione si deve invece alla società 3DnA Srl, leader a livello europeo nella progettazione e stampa: gli ingegneri hanno digitalizzato i reperti museali con sofisticate attività (Reverse Engineering) che, mediante una scansione laser e una successiva rielaborazione di milioni di punti per ogni singolo modello, hanno permesso di creare modelli matematici molto accurati; i designer dell’azienda hanno successivamente modellato con software dedicati le basi delle opere scansionate per realizzare i modelli degli scacchi del MANN. Per dare “vita” ai prototipi digitalizzati, 3DnA ha poi adottato tecnologie avanzate di Stampa 3D per garantire fedeltà di riproduzione e attenzione al dettaglio. Gli scacchi sono realizzati in due diversi formati, lo Standard (altezza del Re: 68mm) e l’edizione Deluxe (altezza 83 mm).

Dal 21 dicembre saranno acquistabili sul sito Etsy.com e presso alcuni punti vendita selezionati.

“Dall’affascinante storia degli antichi scacchi di Venafro alla più avanzata tecnologia 3D, ecco come un progetto scientifico e culturale si trasforma in merchandising di eccellenza, la strada che il MANN ha intrapreso per la valorizzazione del suo patrimonio. Gli scacchi del Museo non sono solo uno splendido oggetto, ambasciatore nel mondo delle nostre opere iconiche”, ha dichiarato il direttore del MANN, Paolo Giulierini. “Con le associazioni scacchistiche vogliamo programmare eventi a tema e coinvolgere i visitatori dell’istituto. La partnership tra il museo e l’azienda 3DnA, iniziata alcuni anni fa, trova un suo ulteriore momento di sviluppo con gli scacchi del MANN: un progetto assolutamente inedito nel panorama mondiale. Per la prima volta, infatti, un museo realizza i pezzi degli scacchi attraverso una reinterpretazione delle proprie opere, che in questa nuova veste diventano quindi un potente veicolo dell’immagine del MANN e della sua capacità di combinare in modo sempre originale tre elementi fondamentali in ambito culturale: la conservazione, l’innovazione e la creatività”, ha commentato Ludovico Solima.

“Per la 3DnA è motivo di orgoglio aver potuto contribuire, attraverso la realizzazione del set di Scacchi del MANN, le cui figure si ispirano ad alcune tra le più belle sculture romane custodite al MANN di Napoli, alla promozione, conservazione digitale e divulgazione di questi capolavori dell’arte. Le più sofisticate tecnologie di stampa 3D e l’arte si fondono dando vita a quello che è considerato non solo il gioco della mente più popolare al mondo, con una storia di 1300 anni, ma anche uno sport, una forma d’arte, una scienza consentendo di veicolare e divulgare i contenuti artistici e storico culturali e l’immagine stessa del MANN a più ampie fasce di pubblico andando ben oltre l’aspetto ludico e ricreativo. Buon gioco a tutti gli appassionati”, ha concluso Alessandro Manzo, direttore generale dell’azienda 3DnA.

Gli scacchi saranno presentati al pubblico mercoledì 21 dicembre alle 16 nella sala dell’Ercole Farnese. Angelo Martorelli (consigliere federale- Federazione scacchistica italiana), Salvatore Isoldo (presidente comitato regionale Campano- Federazione Scacchistica), Francesco Roviello (presidente società scacchistica di Napoli) e Mariagrazia de Rosa (campionessa italiana) giocheranno con il pubblico coinvolto.

Il MANN presenta i suoi scacchi ispirati ai capolavori del museo
Il MANN presenta i suoi scacchi ispirati ai capolavori del museo


Se ti è piaciuto questo articolo abbonati a Finestre sull'Arte.
al prezzo di 12,00 euro all'anno avrai accesso illimitato agli articoli pubblicati sul sito di Finestre sull'Arte e ci aiuterai a crescere e a mantenere la nostra informazione libera e indipendente.
ABBONATI A
FINESTRE SULL'ARTE


La Collezione Peggy Guggenheim ha perso milioni di euro e chiede aiuto con una raccolta fondi
La Collezione Peggy Guggenheim ha perso milioni di euro e chiede aiuto con una raccolta fondi
Il Parco Archeologico di Pompei cerca un nuovo direttore. Al via il bando
Il Parco Archeologico di Pompei cerca un nuovo direttore. Al via il bando
Nei cunicoli dell'antico Teatro Lapillo di Ercolano percorsi nel Settecento dai viaggiatori del Grand Tour
Nei cunicoli dell'antico Teatro Lapillo di Ercolano percorsi nel Settecento dai viaggiatori del Grand Tour
Pompei, è accessibile la Torre di Mercurio, il punto più alto da cui vedere la città antica
Pompei, è accessibile la Torre di Mercurio, il punto più alto da cui vedere la città antica
Ravenna, al Museo Nazionale mancano i volontari: l'istituto costretto a chiudere 5 giorni su 7
Ravenna, al Museo Nazionale mancano i volontari: l'istituto costretto a chiudere 5 giorni su 7
La Cappella degli Scrovegni in gigapixel per scoprirne i dettagli
La Cappella degli Scrovegni in gigapixel per scoprirne i dettagli



MAGAZINE
primo numero
NUMERO 1

SFOGLIA ONLINE

MAR-APR-MAG 2019
secondo numero
NUMERO 2

SFOGLIA ONLINE

GIU-LUG-AGO 2019
terzo numero
NUMERO 3

SFOGLIA ONLINE

SET-OTT-NOV 2019
quarto numero
NUMERO 4

SFOGLIA ONLINE

DIC-GEN-FEB 2019/2020
Finestre sull'Arte