Roma, il Museo di Villa Giulia restaura una particolare urna etrusca grazie al sostegno di Q8


A Roma, il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia restaura una particolarissima urna etrusca del VI secolo a.C. grazie al sostegno offerto da Q8.

È stato restaurato uno degli oggetti più importanti della collezione del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia: si tratta di una particolarissima urna etrusca risalente alla seconda metà del VI secolo a.C., la cui particolarità deriva dal fatto che si tratta di una figura femminile distesa su un kline, l’antico letto conviviale su cui si distendevano gli invitati ai banchetti. Doveva con molta probabilità contenere i resti di una donna etrusca dell’alta società, vissuta e morta nell’antica Caere, l’attuale Cerveteri. Nella sua fattezza sontuosa e ricercata restituisce un’immagine molto precisa di come amavano essere rappresentate le donne del tempo: accessori curati e gioielli vistosi denotano lusso e desiderio di esibire il proprio status sociale.

Il delicato e complesso intervento di restauro è stato realizzato dalla ditta CO.RE.CO. con il coordinamento del Servizio Restauro del Museo. L’opera, molto fragile e lacunosa, è composta da diversi frammenti e per questo necessitava di uno specifico e rinnovato intervento di restauro per garantire la sua conservazione e una migliore fruizione da parte del pubblico, anche alla luce delle movimentazioni necessarie nell’ambito di possibili esposizioni temporanee. Il restauro è stato possibile grazie al contributo di Q8. “Questa partnership”, spiega Valentino Nizzo, “si fonda sulla consapevolezza dell’importanza di valorizzare le specificità, di dialogare con il territorio anche attraverso il sostegno di progetti che permettono una migliore leggibilità e comprensione del nostro passato”. “Siamo grati a Q8 per aver sposato la nostra filosofia e di averci consentito di restituire al pubblico in forma ancora più ’seducente’ un’opera straordinaria, davvero unica nel suo genere poiché, come il celebre Sarcofago degli Sposi, ci aiuta a comprendere in ogni suo dettaglio l’immagine e il ruolo nella società di una donna etrusca”.

Da questa collaborazione, nata con il sostegno di LoveItaly, è stato dunque possibile realizzare un’operazione di restauro molto complessa, condotta con l’obiettivo di garantire la conservazione a lungo termine del reperto e la restituzione della leggibilità della forma e della superficie ai fini della comprensione del significato dell’oggetto. L’intervento ha comportato, oltre alla pulitura, il consolidamento delle linee di frattura, lo smontaggio di alcune parti, la ricomposizione del manufatto con relativa integrazione, stuccature e protezione finale. È stato inoltre progettato e realizzato un nuovo supporto, le cui caratteristiche tecniche sono state concordate in relazione alla particolare complessità dell’opera.

“Siamo molto orgogliosi di aver sostenuto questo progetto di restauro”, spiega Livio Livi, Consigliere di Amministrazione e Direttore Risorse Umane e Relazioni Esterne di Q8. “Q8 conferma così il suo impegno nella sostenibilità intesa in tutte le sue dimensioni: siamo convinti che le imprese svolgano un ruolo non solo economico, ma anche sociale a sostegno della comunità e del territorio. Il museo ed in particolare l’opera in questione, poi, ci aveva particolarmente colpito per il ruolo paritario e quindi all’avanguardia che le donne ricoprivano nella società etrusca: una testimonianza ante litteram all’idea di inclusion che condividiamo anche nella nostra Azienda”.

L’opera è già tornata disponibile per il pubblico del museo. Inoltre, in esclusiva nei giorni di giovedì 21 e martedì 26 ottobre, negli orari 12 e 16, l’opera sarà visibile fuori dalla sua vetrina nella Sala della Fortuna con possibilità di scoprire dettagli del restauro a cura della funzionaria restauratrice Miriam Lamonaca e delle restauratrici della ditta DE.CO.RE che hanno curato l’intervento.

Roma, il Museo di Villa Giulia restaura una particolare urna etrusca grazie al sostegno di Q8
Roma, il Museo di Villa Giulia restaura una particolare urna etrusca grazie al sostegno di Q8


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