Riallestimento della casa natale di Giacomo Matteotti a Fratta Polesine per il centenario del suo assassinio


In occasione del centenario dell’assassinio di Giacomo Matteotti, sarà riallestita la sua casa natale a Fratta Polesine, in provincia di Rovigo.  Sarà sottoposta anche a un ripensamento complessivo del percorso di visita. 

La casa natale di Giacomo Matteotti a Fratta Polesine, in provincia di Rovigo, sarà riallestita e sottoposta a un ripensamento complessivo del percorso di visita, in occasione del centenario dell’assassinio avvenuto il 10 giugno 1924. L’intervento è promosso e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, d’intesa con il Comune di Fratta Polesine e l’Accademia dei Concordi di Rovigo, oggi proprietaria dello storico edificio, riconosciuto Monumento Nazionale.

La progettazione del nuovo volto della Casa Museo Giacomo Matteotti è affidata allo studio di architettura 120grammi, mentre il ripensamento e l’aggiornamento del percorso narrativo sono a cura di Luca Molinari Studio, team guidato dal professor Luca Molinari, ordinario di Teoria e Progettazione dell’Architettura presso la Seconda Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, con la supervisione storica del professor Giampaolo Romanato, presidente del Comitato Scientifico della Casa Museo.

La Casa Museo prevede un percorso che inizia al piano terra, con la cucina, la sala da pranzo, lo studio-biblioteca. Accanto ai semplici mobili di casa, il riallestimento svilupperà in questi ambienti il racconto del Polesine che Matteotti conobbe da ragazzo. Al primo piano, con le camere da letto, la biblioteca di famiglia, il pianoforte e lo spazio dedicato alla musica, si intenderà far rivivere i legami e le passioni di una famiglia colta, capace di tessere importanti relazioni, pur da questo angolo di Polesine, anche in virtù di parentele illustri come quella con il baritono Titta Ruffo, cognato di Matteotti. Una volta saliti al secondo piano, il potere evocativo delle testimonianze private farà posto alle immagini e alle voci della vicenda pubblica di Matteotti e all’eredità antifascista nel tempo presente.

Lo spazio della Casa Museo intende offrirsi come luogo di riflessione sull’Italia, rappresentato in uno dei momenti più critici della sua storia, e come una potente lettura del ruolo centrale di Giacomo Matteotti nella storia italiana contemporanea. Nel nuovo percorso, sarà riservata un’attenzione particolare al giardino della casa, che sarà il luogo di introduzione alla visita museale, ma anche spazio di riflessione e di approfondimento, perché il pubblico potrà fermarsi qui a leggere libri e testi disponibili all’interno.

Idealmente il percorso si estende oltre il perimetro della Casa Museo, nel piccolo borgo di Fratta Polesine. Sul fiume su cui si affaccia il giardino di Casa Matteotti si specchiano ben tre ville storiche: Villa Badoer, capolavoro cinquecentesco del Palladio, Villa Avezzù, elegante dimora veneta, e la Villa dei Carbonari, dove si formò uno dei primi nuclei della Carboneria italiana.

La Casa-Museo sarà quindi chiusa al pubblico dal 5 febbraio fino al termine dei lavori. 

Per info: www.casamuseogiacomomatteotti.it

Riallestimento della casa natale di Giacomo Matteotti a Fratta Polesine per il centenario del suo assassinio
Riallestimento della casa natale di Giacomo Matteotti a Fratta Polesine per il centenario del suo assassinio


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