Presentato il calendario delle mostre delle Gallerie degli Uffizi dall'autunno 2019 all'estate 2020


Presentato il calendario delle mostre che si svolgeranno agli Uffizi, a Palazzo Pitti e al Giardino di Boboli dal prossimo autunno fino all’estate 2020.

Annunciato il calendario espositivo delle Gallerie degli Uffizi per il periodo compreso tra il prossimo autunno e l’estate 2020 pensato per i gusti e gli interessi di tutti i visitatori. Dodici mesi d’arte che prevedono mostre sulla grande scultura classica, sulla pittura ottocentesca, sulla contemporaneità, sul recupero da parte dei Carabinieri di antichi manoscritti rubati e anche una speciale esposizione dedicata alla storia e all’evoluzione della calzatura.

Si partirà il 18 settembre presso Palazzo Pitti con Plasmato dal fuoco. La scultura in bronzo nella Firenze degli ultimi Medici, visitabile fino al 12 gennaio 2020.
Per la prima volta sarà proposto un quadro ragionato della scultura in bronzo a Firenze in età barocca, concentrandosi sul periodo degli ultimi granduchi di casa Medici. Partendo da una selezione di bronzi del Giambologna, della sua scuola e dei maestri più importanti nella lavorazione metallica del primo Seicento, la rassegna si concentrerà sulle commissioni nate per diretto impulso della corte fiorentina o ad essa legate.

Dal 16 ottobre 2019 al 12 gennaio 2020 ancora Palazzo Pitti, nell’Andito degli Angiolini, ospiterà la retrospettiva Neo Rauch. Opere dal 2006 al 2019. L’artista è considerato il maggior esponente della pittura della Germania dell’Est dopo la caduta del muro di Berlino. Le sue opere saranno per la prima volta in Italia e saranno esposti molti dipinti realizzati appositamente per gli spazi di Palazzo Pitti. Quelle di Rauch sono visioni poetiche e spesso enigmatiche, che sfidano l’osservatore attingendo a fonti figurative e del Romanticismo tedesco, e che rivelano nell’indagine profonda della condizione umana l’influenza del Realismo socialista e del Surrealismo.

L’Aula Magliabechiana degli Uffizi ospiterà invece dal 26 novembre 2019 al 3 marzo 2020 la mostra Pietro Aretino e l’arte del Rinascimento. Attraverso un centinaio di dipinti, sculture, oggetti di arte applicata, arazzi, miniature e libri a stampa verrà ricostruito il mondo di un grande intellettuale del Cinquecento, Pietro Aretino. Cinque sezioni illustreranno i momenti più significativi della vicenda dell’artista e l’avvicendarsi dei diversi scenari, dagli esordi tra Arezzo e Perugia, all’approdo alla corte pontificia Roma, fino al trasferimento nel nord Italia, a Mantova prima e infine a Venezia.  

Presso la Sala Detti e la Sala del Camino degli Uffizi sarà allestita la rassegna I Cieli in una stanza. Soffitti lignei a Firenze e a Roma nel Rinascimento, dal 10 dicembre 2019 all’8 marzo 2020. Verranno illustrati in quest’occasione i soffitti lignei a cassettoni, chiamati cieli nel Rinascimento: elementi costruttivi e ornamentali dello spazio interno, i soffitti sono un compendio di tecnica, di arte e di rappresentazione simbolica, che attualizza la cultura antica, nella rifondazione che tra Quattro e Cinquecento interessa chiese e palazzi a Firenze e a Roma.

Si continua con Ai piedi degli dei. Le calzature dal mondo classico al contemporaneo: la mostra sarà visitabile dal 16 dicembre 2019 al 19 aprile 2020 presso il Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti. Sarà qui raccontata la storia, il ruolo sociale e la valenza simbolica della calzatura a partire dal mondo classico sino al contemporaneo. Saranno esposti i principali tipi di scarpe utilizzate nel periodo compreso fra il V secolo a.C. e il IV a.C, rinvenute in contesti archeologici dell’Europa del nord; raffigurazioni su rilievi, vasi figurati e statue integreranno il nucleo archeologico, a cui si affiancherà una sezione dedicata alla fortuna della calzatura antica nella cultura del Novecento. Per concludere saranno presenti scarpe dei maggiori stilisti italiani del secolo scorso insieme ai modelli della più celebre manifattura italiana di calzature per il cinema.

Il mito ritrovato. I Niobidi dagli Horti Lamiani e dalla villa di Valerio Messalla Corvino a confronto sarà la successiva mostra allestita agli Uffizi, nella Sala della Niobe, dal 18 dicembre 2019 al 15 marzo 2020. Nel 2013, esattamente 430 anni dopo il ritrovamento delle tredici statue del gruppo dei Niobidi non lontano da San Giovanni in Laterano, sette sculture raffiguranti lo stesso mito sono state rinvenute nei resti di quella che molto probabilmente fu la villa di Valerio Messalla Corvino. Le statue, che ornavano il perimetro di vasche, ripropongono il legame tra questo soggetto e la decorazione di grandiosi ninfei, come quello degli Horti Lamiani, al cui interno furono trovate nel 1583 le sculture oggi agli Uffizi. Verranno quindi posti a confronto i marmi di Ciampino con quelli appartenuti all’antica collezione medicea per illustrare il mito di Niobe punita.

Sarà ancora la volta di Palazzo Pitti: l’Andito degli Angiolini accoglierà dal 6 marzo al 7 giugno 2020 la mostra ’La grandezza del universo’ nell’arte di Giovanna Garzoni. Protagonista riconosciuta nell’evoluzione dell’illustrazione scientifica, Giovanna Garzoni è meno nota come illustratrice dell’immaginario geografico dell’epoca barocca. Saranno esposte le sue opere collezionate dai Medici, tuttora patrimonio delle Gallerie, oltre a prestiti che illustreranno il campo d’azione dell’artista e la sua abilità di ritrattista. Sulla base di un inventario inedito, una sezione ricostruirà la Wunderkammer di Vittoria della Rovere ospitata nella Sala dell’Aurora al Poggio Imperiale, facendo luce quindi su una figura di spicco della famiglia granducale.

La Sala delle Nicchie di Palazzo Pitti sarà scenario di Storie di pagine dipinte. Manoscritti e miniature recuperati dal Nucleo Tutela del Patrimonio di Firenze, dal 21 marzo al 23 giugno 2020.

E ancora, Giuseppe Bezzuoli, uno dei protagonisti della pittura dell’Ottocento, sarà protagonista della prima mostra monografica dedicata all’artista. Giuseppe Bezzuoli (1789-1855). Un grande protagonista della pittura romantica sarà visitabile dal 2 aprile al 31 luglio 2020 nell’Aula Magliabechiana e nella Sala Detti degli Uffizi. In quest’occasione saranno confrontati dipinti di Bezzuoli con quelli di Francesco Hayez e Massimo D’Azeglio e con i magnifici ritratti di Ingres e di Thomas Lawrence.

Il calendario si conclude con Hierapolis, Signora delle Ninfe. Miti e realtà di una città d’Asia, mostra che sarà allestita nella Limonaia Grande del Giardino di Boboli dal 26 maggio al 18 ottobre 2020. La rassegna intenderà far conoscere la città di Hierapolis, le sue produzioni artistiche, la sua storia sociale e religiosa, i suoi monumenti, attraverso un’ampia selezione di manufatti conservati principalmente presso il Museo Archeologico di Pamukkale (Denizli), nei magazzini della Missione Archeologica Italiana, ed altri provenienti da musei italiani ed europei.

“Con questa scelta di mostre abbiamo tenuto in considerazione tutte le categorie di visitatori. Abbiamo pensato di incuriosirli, di coinvolgerli nella discussione su problemi scottanti come il furto di opere d’arte (i codici miniati) e la tutela (i soffitti del Rinascimento); abbiamo voluto trasportarli dall’Asia Minore dell’antichità al mondo degli intellettuali del Rinascimento; farli spaziare dal mito dei Niobidi all’angoscioso campionario umano di Neo Rauch, uno dei protagonisti dell’arte contemporanea in Europa; far dialogare le sculture della grande stagione barocca fiorentina con gli eventi che accadono adesso in città, come la Biennale di Palazzo Corsini. Tutto si basa su ricerche nuove, e spesso anche su acquisti recenti delle Gallerie degli Uffizi, che nei confronti della città, dei visitatori e dei giovani continuano ad attivare un dialogo propositivo. Negli spazi del Museo e del Giardino di Boboli le mostre diventano così uno scambio di idee e un’occasione di crescita consapevole” ha dichiarato il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt.

Per info: www.uffizi.it

Immagine: Veduta della sala della Niobe agli Uffizi.
Gallerie degli Uffizi, Firenze

Presentato il calendario delle mostre delle Gallerie degli Uffizi dall'autunno 2019 all'estate 2020
Presentato il calendario delle mostre delle Gallerie degli Uffizi dall'autunno 2019 all'estate 2020


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