Importante asta online, dal 5 al 18 giugno: la casa d’aste Piguet Hôtel des Ventes di Ginevra organizza infatti un’asta che attraversa tre secoli di creatività italiana. La maison svizzera propone una vendita esclusivamente online fino al 18 giugno, che culminerà con un evento in presenza il 19 giugno alle ore 18:00 presso la sua sede. Al centro della scena, una selezione di opere di Old Masters italiani e stranieri del periodo compreso tra il XVI e il XVIII secolo, testimonianza della ricchezza e della varietà del patrimonio artistico europeo.
Protagonista indiscussa di questa tornata è l’Italia, con opere firmate da alcuni dei più grandi nomi del panorama pittorico e grafico del tempo: Domenico Campagnola, Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino, Giovanni Domenico Tiepolo, Giovanni Battista Cimaroli e la bottega di Michele Giovanni Marieschi. In mostra e in asta, disegni, studi preparatori e dipinti che raccontano con vivacità e maestria la complessità dell’arte italiana, dalle suggestioni rinascimentali alla teatralità del Barocco, passando per la grazia del Rococò. Il catalogo completo è consultabile online sul sito ufficiale di Piguet (piguet.com) a partire dal 5 giugno, data che segna anche l’inizio delle offerte.
Tra i lotti di maggior rilievo spicca una coppia di vedute veneziane realizzate da Giovanni Battista Cimaroli, pittore attivo nella metà del XVIII secolo e noto per la sua sensibilità luministica e per l’eleganza delle composizioni. Le due tele, databili tra il 1745 e il 1750, raffigurano rispettivamente la Veduta del Palazzo Ducale con gondole nella laguna e la Veduta della Dogana con figure in primo piano. Si tratta di opere di grande fascino, capaci di evocare l’atmosfera senza tempo della Serenissima. La stima per il lotto, il numero 27, si colloca tra i 150.000 e i 250.000 franchi svizzeri (160-213mila euro).
Accanto a questi capolavori, la vendita presenta anche numerosi disegni di altissima qualità. Tra questi, il Giove di Domenico Campagnola, una composizione intensa e dinamica eseguita a inchiostro su carta, che riflette lo spirito del Rinascimento veneziano. Misura 19,5 x 33 cm e ha una stima compresa tra i 10.000 e i 15.000 franchi svizzeri, ovvero 10-16mila euro (lotto n. 2697).
Notevole anche lo Studio per un soffitto: Venere e Amore circondati da putti di Giovanni Domenico Tiepolo, firmato e realizzato con carboncino, penna e inchiostro bruno su carta filigranata, completato da una delicata lavatura. Il disegno, probabilmente ideato per una decorazione ad affresco, proviene da una prestigiosa collezione francese ed è stimato tra i 10.000 e i 15.000 franchi (lotto n. 2705).
Non manca un raro esempio della mano del Guercino, con un Ritratto di un uomo appoggiato a un libro, databile attorno al 1650. Questo raffinato disegno a sanguigna, misurante 23 x 17 cm, è un vivido esempio dell’introspezione psicologica che caratterizza i ritratti dell’artista emiliano. L’opera vanta una provenienza illustre – tra cui la collezione Calamatta e un’asta Sotheby’s a Londra – e presenta una stima compresa tra i 15.000 e i 20.000 franchi svizzeri, dunque 16-21mila euro (lotto n. 2700).
Infine, merita attenzione anche una tela attribuita alla bottega di Michele Giovanni Marieschi: La Salute, una veduta veneziana dipinta nel XVIII secolo, di 62 x 95 cm. L’opera offre una visione poetica e luminosa della città lagunare, con il suo inconfondibile skyline dominato dalla basilica di Santa Maria della Salute. Il lotto, il numero 28, è stimato tra i 10.000 e i 15.000 franchi (10-16mila euro).
Un’occasione, dunque, per arricchire le proprie raccolte con opere di grande valore storico e artistico.
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