Art Basel ha annunciato i primi dettagli ufficiali della sua nuova fiera in Qatar, che si terrà dal 5 al 7 febbraio 2026 nel centro creativo M7, situato nel centro del Design District di Doha. I giorni di anteprima saranno il 3 e il 4 febbraio. L’edizione inaugurale introdurrà un formato espositivo inedito, abbandonando il tradizionale modello dei booth per adottare un approccio concettualmente orientato e guidato da una visione curatoriale condivisa.
Pensata come una piattaforma per stimolare un dialogo più profondo tra gallerie e artisti, con particolare attenzione alle scene culturali del Medio Oriente, del Nord Africa e dell’Asia meridionale, Art Basel Qatar intende mantenere una forte rilevanza sul piano del mercato, pur favorendo una fruizione esperienziale più coinvolgente. L’iniziativa è parte di una strategia della fiera per ampliare la propria presenza globale e per valorizzare nuove geografie artistiche in espansione.
La direzione artistica della prima edizione sarà affidata a Wael Shawky, artista egiziano di fama internazionale, noto per la sua pratica interdisciplinare che spazia tra video, performance e narrazione. Shawky lavorerà a stretto contatto con Vincenzo de Bellis, Direttore Artistico e Direttore Globale delle Fiere di Art Basel, per definire l’impianto curatoriale del progetto e contribuire al processo di selezione delle gallerie, in coordinamento con un comitato dedicato. La sua nomina riflette la volontà dell’organizzazione di radicare la fiera in un contesto regionale, valorizzando sensibilità artistiche locali in dialogo con il panorama internazionale.
“È un privilegio collaborare con Art Basel a questo nuovo e innovativo format”, ha dichiarato Wael Shawky. “L’opportunità di esplorare pratiche artistiche provenienti da tutta la regione MENA e oltre, in un contesto che valorizza la ricerca, la narrazione e la sperimentazione, è estremamente significativa per me. Non vedo l’ora di collaborare con gallerie e artisti per contribuire a dare forma a una piattaforma che parli della complessità e della ricchezza della regione, pur mantenendo una rilevanza globale”.
“Con Art Basel Qatar, stiamo ampliando i confini del modello di fiera d’arte, ponendo al centro l’intento artistico e rispondendo al contempo alle esigenze del mercato odierno”, ha detto Vincenzo de Bellis. Questo formato ci consente di supportare le gallerie nel presentare il lavoro degli artisti con maggiore profondità e risonanza. Doha è il contesto ideale per questa evoluzione: è un luogo in cui l’ambizione culturale incontra una storia ricca e articolata, e dove la sperimentazione è benvenuta e sostenuta. Per la nostra edizione inaugurale, siamo entusiasti di collaborare con Wael Shawky, che porta con sé una rara combinazione di precisione intellettuale, immaginazione visiva e conoscenza del territorio”.
Per l’edizione del 2026, Art Basel Qatar si presenterà come una mostra aperta, strutturata attorno a presentazioni monografiche proposte dalle gallerie partecipanti, tutte pensate in risposta a un tema centrale: Becoming. Il concetto, elaborato dal team curatoriale della fiera, propone una riflessione sui processi di trasformazione dell’umanità e sui sistemi in continua evoluzione che definiscono le modalità attraverso cui viviamo, crediamo e costruiamo significati.
Il tema si presta a una lettura stratificata del Golfo come palinsesto vivente, in cui tradizioni orali, reti digitali, rotte commerciali antiche e flussi contemporanei di cultura e capitale si intrecciano in una geografia in trasformazione. In questo contesto, l’arte assume un ruolo attivo, diventando uno strumento di traduzione dei cambiamenti sistemici e partecipando alla ridefinizione continua dell’identità umana.
La mostra si articolerà in due sedi principali, il centro creativo M7 e l’intero Design District di Doha, con estensioni in spazi pubblici selezionati nel quartiere di Msheireb, riconosciuto come centro culturale della capitale qatariota.
La nomina di Wael Shawky conferisce ulteriore coerenza alla nuova fiera, grazie alla sua approfondita conoscenza della scena mediorientale e alla sua lunga carriera internazionale. Basato attualmente a Doha, Shawky ha recentemente rappresentato l’Egitto alla 60ª Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia (2024), presentando il video Drama 1882. Le sue opere sono state esposte in importanti istituzioni internazionali, tra cui Tate Modern (2022), Kunsthaus Bregenz (2016), MoMA PS1 (2015), Mathaf (2015), Serpentine Gallery (2013) e The Hammer Museum (2013). Attualmente, i suoi lavori sono visibili nella mostra site-specific I Am Hymns of the New Temples presso LUMA Arles e in una personale presso la Talbot Rice Gallery dell’Università di Edimburgo.
La carriera di Shawky è stata segnata anche da un forte impegno nella formazione artistica. Nel 2010 ha fondato MASS Alexandria, un programma di studi indipendente per giovani artisti, con l’obiettivo di promuovere l’apprendimento critico e la sperimentazione. A ottobre 2024 è stato nominato direttore artistico del Fire Station di Doha, un centro espositivo e residenza d’artista supportato dai Musei del Qatar. Qui ha lanciato l’Arts Intensive Study Program (AISP), percorso formativo rivolto a un gruppo selezionato di 20 giovani artisti qatarioti e internazionali, con un approccio basato sull’apprendimento pratico e sullo sviluppo professionale.
La selezione delle gallerie partecipanti sarà affidata a un comitato composto da figure di rilievo del panorama artistico internazionale e mediorientale: Lorenzo Fiaschi (Galleria Continua, con sedi a San Gimignano, Pechino, L’Avana, Boissy-le-Châtel, Parigi, Roma, Dubai e San Paolo), Shireen Gandhy (Chemould Prescott Road, Mumbai), Daniela Gareh (White Cube, Londra, Hong Kong, New York, Parigi, Seul), Mohammed Hafiz (Athr Gallery, con sedi a Gedda, Al Ula e Riad), Sunny Rahbar (The Third Line, Dubai) e Gordon VeneKlasen (Michael Werner Gallery, attiva a New York, Atene, Berlino, Los Angeles e Londra). L’inizativa è frutto di una partnership tra la società madre di Art Basel, MCH Group, con QSI – Qatar Sports Investments e QC+.
Città | Doha | Sede | Design District di Doha | Date | Dal 05/02/2026 al 07/02/2026 | Temi | Arte contemporanea, Art Basel, Qatar |