L'Autoritratto di Bastianini va a Casole d'Elsa per la nuova tappa di Uffizi Diffusi


La seconda tappa degli Uffizi Diffusi a Casole d’Elsa ha per protagonista l’Autoritratto del pittore casolese Augusto Bastianini. Venne donato alla Galleria degli Uffizi dalla vedova dell’artista nel 1941.

La nuova tappa espositiva degli Uffizi Diffusi a Casole d’Elsa (Siena) ha per protagonista un importante autoritratto d’artista del pittore casolese Augusto Bastianini (Monteguidi, 1875 – Firenze 1938), che rimarrà esposto al Museo Civico di Casole dal 13 maggio al 1° novembre 2023.

Si tratta di un olio su tela datato 1900 e donato alla Galleria degli Uffizi dalla vedova dell’artista nel 1941. Bastianini lo portò a termine a soli venticinque anni e può essere considerato a pieno titolo il suo capolavoro, ancora fresco degli studi all’Accademia di Belle Arti di Firenze (dove in seguito fu anche professore) e delle suggestioni tratte dalla Festa dell’Arte e dei Fiori (1896-1897), grande evento attraverso la quale i giovani artisti fiorentini del tempo conobbero l’arte italiana ed europea. L’opera sarà posta in dialogo con un nucleo di altre opere dello stesso Bastianini e di pittori del suo tempo, sia di proprietà del museo civico che provenienti da altre collezioni. Saranno ventidue i dipinti esposti in questo secondo capitolo degli Uffizi Diffusi a Casole: lo scorso anno gli Uffizi avevano portato qui L’Allegoria della Pittura e dell’Architettura di Francesco Rustici detto il Rustichino.

L’autoritratto di Bastanini è un esempio della migliore ritrattistica dell’epoca per la vivacità del dipinto, pensato e realizzato dentro lo studio di Via Ghibellina a Firenze, e per l’intensità emotiva che caratterizza il volto dell’artista.

L’opera porta un genere di pittura assente nella collezione del museo di Casole, nel quale sono documentati invece tutti gli altri campi di indagine cari a Bastianini: lo studio del nudo, la pittura di storia, la pittura dei campi, la raffigurazione delle attività umane, scorci e vedute. Una sezione della mostra è dedicata a tre lavori particolarmente significativi, rintracciati negli ultimi anni tra collezioni private e mercato antiquario. Tra questi, in particolare, il dipinto Malinconia, acquistato nel 1913 dal re Vittorio Emanuele III e oggi di proprietà del Comune di Casole d’Elsa. Chiudono l’esposizione altri due ritratti, quelli degli amici pittori Niccolò Cannicci e Antonio Salvetti, ai quali lo stesso Bastianini, nella veste di critico d’arte, dedicò due importanti contributi pubblicati sulla Miscellanea Storica della Valdelsa nel 1927 e nel 1932.

“Per il secondo anno consecutivo gli Uffizi contribuiscono a una mostra nella meravigliosa cittadina di Casole d’Elsa”, ha dichiarato il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt. “In questa circostanza la figura centrale è Augusto Bastianini, oriundo di Monteguidi in Val d’Elsa e poi naturalizzato fiorentino e docente all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Gli Uffizi a Casole invieranno l’autoritratto di Augusto Bastianini, appartenente alla celebre raccolta degli Autoritratti che fu avviata dal Cardinale Leopoldo de’ Medici. Tutto ciò mentre è in corso una vasta campagna di studio della collezione stessa che sarà a breve largamente visibile in ben tredici sale del primo piano degli Uffizi”.

L’assessora alla cultura del Comune di Casole d’Elsa, Vittoria Panichi, ha aggiunto: “L’amministrazione comunale ha lavorato in questi anni con l’intento di tutelare, valorizzare e migliorare la fruizione del museo di Casole, quale istituto e luogo della cultura tra i più belli e ricchi della Valdelsa. Per raggiungere tali obiettivi è stato necessario allargare i propri orizzonti e cercare opportunità al di fuori dei confini comunali, puntando su eccellenza ed internazionalità. Per tali motivi l’amministrazione ha fortemente voluto che si realizzasse ’Uffizi Diffusi a Casole d’Elsa’. Le prime due mostre di questo progetto triennale, dedicate rispettivamente a Francesco Rustici e ad Augusto Bastianini, hanno permesso di approfondire la vita e l’opera di questi due straordinari pittori e di generare nuove forme d’arte quali i cortometraggi dedicati ai due artisti e il busto del Bastianini realizzato dallo scultore Paolo Morandi. Con orgoglio è possibile affermare che la collaborazione con la Galleria degli Uffizi, il più prestigioso museo d’Italia e tra i primi al mondo, ha rappresentato e rappresenta una grande opportunità non solo per valorizzare il patrimonio culturale casolese, ma anche importanti pezzi di storia locale mettendo così in luce un intero territorio”.

La mostra è visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Chiuso il mercoledì.

Immagine: Augusto Bastianini, Autoritratto, dettaglio (1900; olio su tela, 110,5 x 70,5 cm)

Informazioni sulla mostra

CittàCasole d'Elsa
SedeMuseo Civico di Casole
DateDal 13/05/2023 al 01/11/2023
ArtistiAugusto Bastianini
TemiNovecento, Uffizi Diffusi

L'Autoritratto di Bastianini va a Casole d'Elsa per la nuova tappa di Uffizi Diffusi
L'Autoritratto di Bastianini va a Casole d'Elsa per la nuova tappa di Uffizi Diffusi


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