A Bassano del Grappa oltre cento opere presentano il Rinascimento in bianco e nero


I Musei Civici di Bassano del Grappa ospitano dal 24 febbraio al 2 giugno 2024 la mostra “Rinascimento in bianco e nero”, con oltre un centinaio di opere provenienti da collezioni pubbliche e private. 

Dal 24 febbraio al 2 giugno 2024 i Musei Civici di Bassano del Grappa ospitano la mostra Rinascimento in bianco e nero. L’arte della stampa a Venezia (1494-1615), a cura di Giovanni Maria Fara e David Landau.

Sarà esposto oltre un centinaio di opere, alcune di formato monumentale, in cui le “felicissime linee nere” dell’incisione si misurano con i temi fondanti dell’arte veneziana: il chiaroscuro tonale, il paesaggio, i teleri, la pittura narrativa, le eleganti figure femminili, il rapporto dialettico con le differenti tradizioni artistiche, una personale idea dell’antichità, la difesa della propria identità. Grazie alle stampe, oggetti immediatamente moltiplicabili, facilmente trasportabili, che non recano in sé alcuna precisa considerazione dei confini geografici e linguistici, Venezia si pose come imprescindibile crocevia di esperienze artistiche in continuo e interminabile aggiornamento. Fu Venezia infatti il luogo in cui nacquero e vennero commercializzate alcune delle più importanti realizzazioni grafiche ed editoriali di tutto il Rinascimento.

“La mostra ripercorrerà gli alti e innovativi raggiungimenti di quell’arte che fu in grado di dialogare con le conquiste della pittura, quando non addirittura di influenzarla, quasi che l’una fosse lo specchio dell’altra”, ha affermato Barbara Guidi, direttrice dei Musei Civici di Bassano del Grappa.

Le ricchissime collezioni bassanesi, dovute alla straordinaria raccolta della famiglia Remondini, che si è formata alla fine del Settecento ed è giunta fino a noi nel suo aspetto originario, saranno oggetto di un’imponente campagna di restauro interamente sostenuta da Save Venice.

La mostra attingerà, oltre che al ricco corpus incisorio bassanese, a prestiti da raccolte pubbliche e private: tra queste, la Biblioteca Nazionale Marciana, la Fondazione Giorgio Cini, l’Archivio di Stato, l’Accademia di Belle Arti e la Scuola Grande di San Marco di Venezia, le Gallerie degli Uffizi di Firenze, la Biblioteca Palatina di Parma e altre ancora.

I temi affrontati dal progetto espositivo coinvolgeranno alcuni tra i maggiori artisti del tempo: Andrea Mantegna, Aldo Manuzio, Francesco Colonna, Girolamo Mocetto, Giulio e Domenico Campagnola, Benedetto Montagna, Albrecht Dürer, Marcantonio Raimondi, Hans Burgkmair il Vecchio, Lucantonio degli Uberti, Enea Vico, Battista Franco e lo Schiavone, Lorenzo Lotto e il Pordenone, i grandi poligrafi e stampatori attivi a Venezia sulla metà del XVI secolo (Anton Francesco Doni e Ludovico Dolce, Francesco Marcolini e Gabriele Giolito), Vincenzo Scamozzi e Battista Pittoni; Tiziano e le botteghe dei suoi innumerevoli incisori: Ugo da Carpi, Giulio Bonasone, Giovan Jacopo Caraglio, Giovanni Britto, Nicolò Boldrini, Battista del Moro, Martino Rota, Giulio Fontana, Cornelis Cort. E ancora, Jacopo e Leandro Bassano, Veronese, Tintoretto, Agostino Carracci e da ultimo il vicentino Giuseppe Scolari, col suo segno drammaticamente chiaroscurato, che già prelude al Barocco.

Assieme alla pubblicazione scientifica che accompagnerà la mostra, l’esposizione sarà anche occasione per riportare all’attenzione del pubblico, oltre che degli studiosi, questa pagina dell’arte europea e offrire l’occasione per un significativo aggiornamento degli studi a distanza di alcuni decenni dalle memorabili esposizioni The Reinassance Print (1994) e The Genius of Venice (1984).

"Dopo il successo di Io, Canova. Genio europeo, il Museo Civico di Bassano del Grappa si rende ancora una volta protagonista del panorama espositivo nazionale grazie all’eccezionale ricchezza delle proprie collezioni e alla qualità delle proprie proposte culturali", ha dichiarato Elena Pavan, sindaca di Bassano del Grappa. “Un’iniziativa che coniuga, al più alto grado, la tutela del patrimonio bassanese e la sua valorizzazione e che sarà un’autentica scoperta per il pubblico”.

Immagine: Cornelis Cort (da Tiziano), Maddalena penitente, dettaglio (Bassano del Grappa, Museo Civico)

Informazioni sulla mostra

Titolo mostra Rinascimento in bianco e nero. L'arte della stampa a Venezia (1494-1615)
CittàBassano del Grappa
SedeMusei Civici di Bassano del Grappa
DateDal 24/02/2024 al 02/06/2024
CuratoriGiovanni Maria Fara, David Landau
TemiArte antica, Stampe

A Bassano del Grappa oltre cento opere presentano il Rinascimento in bianco e nero
A Bassano del Grappa oltre cento opere presentano il Rinascimento in bianco e nero


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