A Città di Castello in mostra i ritratti di Burri, Vedova e Nitsch compiuti da Aurelio Amendola


Città di Castello, negli Ex Seccatoi del Tabacco, presenta in mostra i ritratti di Alberto Burri, Emilio Vedova e Hermann Nitsch realizzati dal grande fotografo Aurelio Amendola durante l’esecuzione delle loro opere.

Dal 12 marzo al 30 giugno 2023 gli Ex Seccatoi del Tabacco, nell’area delle esposizioni temporanee, a Città di Castello accolgono la mostra Aurelio Amendola: Burri / Vedova / Nitsch. Azioni e gesti, a cura di Bruno Corà, presidente della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri. La mostra, in occasione dell’anniversario della nascita di Alberto Burri intende esaltarne le opere, i contesti culturali e le relazioni da lui intrattenute nel corso degli anni.

“Dedicare una mostra all’opera fotografica di Aurelio Amendola relativa ai ritratti di Alberto Burri, Emilio Vedova e Hermann Nitsch, effettuati durante l’esecuzione delle loro opere, ha un duplice obiettivo: quello di porre in evidenza le diverse modalità operative dei tre artisti, emblematici per la processualità delle loro azioni e dei loro modi espressivi, e al contempo fornire al più basto pubblico uno specifico campo di indagine dell’attività di un grande fotografo italiano che con quei Maestri riuscì a stabilire un sodalizio e un’amicizia durevole, idonea oltretutto a coglierne le più significative attitudini artistiche e umane”, ha dichiarato Corà.

Sono esposte quarantaquattro stampe fotografiche di grandi dimensioni e opere uniche degli artisti in mostra: Plastica M1 (1962) e Nero Cellotex (1978) di Alberto Burri, Non Dove/Breccia 1988 III (1988) di Emilio Vedova e 18b.malaktion (1986) di Hermann Nitsch. Inoltre, nel settore della documentazione sono proiettati filmati a loro dedicati. Grazie al fotografo pistoiese, percorrendo le sale espositive dedicate alla mostra negli spazi degli Ex Seccatoi del Tabacco, si scopre molto dei tre protagonisti di questa mostra.

Amendola ha dedicato gran parte della sua attività ad immortalare gli artisti in azione, dichiarando di aver maturato da diverso tempo l’idea di una mostra sulle azioni e sui gesti che hanno portato alla nascita di opere come quelle dei tre grandi protagonisti della mostra, ritratti in tempi e luoghi diversi.

Il rapporto tra Burri e il fotografo Aurelio Amendola è stato uno dei più assidui e consolidati, un sodalizio documentato da opere fotografiche di Amendola che Burri riteneva adeguate a esprimere il senso del suo lavoro e tra queste vi sono specifiche sequenze dedicate agli atti performativi dell’artista nel suo studio, nel compimento delle sue opere. “In Vedova le immagini di Amendola descrivono un’intensità emotiva che diviene pittura di pensiero, di domanda e azione erratica e mnemonicamente evocativa, naufragio e superamento, scontro e abbraccio con il colore, con la luce, con l’instabilità e l’impermanenza”, ha aggiunto il presidente della Fondazione Burri. “In Nitsch, esponente di una mitteleuropea inquieta e inappagata, ex protagonista dell’Azionismo viennese, il fotografo ha piuttosto dato risalto allo spazio teatrale dell’artista, documentandone la poetica tragica e i segni di una pittura e di una drammaturgia operativa protesa al rito e alla liturgia di una nuova possibile esperienza del dionisiaco nel nostro tempo”.

“L’esperienza espositiva che la Fondazione Burri si accinge a compiere in collaborazione con la Fondazione Vedova di Venezia e con il contributo operativo del Museo Nitsch di Napoli, è la prima del genere”, ha affermato Corà, “e ci incoraggia a seguitare su un terreno che gli stessi artisti in vita avevano già tracciato per loro conto, nella frequentazione avvenuta nel corso degli anni, a Roma, a Venezia e in altri luoghi al seguito delle loro iniziative e dei loro viaggi”.

“La mostra di assoluto livello artistico accende ancora una volta i riflettori sul grande maestro simbolo dell’arte contemporanea a livello mondiale”, ha dichiarato il sindaco tifernate Luca Secondi. “La nostra bellissima città rinascimentale, grazie ad Alberto Burri e le sue opere immortalate in movimento da Aurelio Amendola maestro fotografo che più di ogni altro lo ha conosciuto da vicino consegnano alla storia scatti memorabili. Un’altra significativa tappa di valorizzazione dell’immenso patrimonio artistico, che il maestro ha voluto tutto costudito in città, e che grazie a queste prestigiose rassegne della Fondazione Palazzo Albizzini trova ulteriore occasione di promozione a livello internazionale”.

La mostra, prodotta dalla Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri in collaborazione con la Fondazione Vedova di Venezia e la Fondazione Morra di Napoli, si avvale della cura dell’immagine e dell’allestimento dell’architetto Tiziano Sarteanesi, con la cooperazione di tutto lo staff della Fondazione Burri. Sarà visitabile fino al 30 giugno 2023, poi in autunno verrà allestita nuovamente a Venezia presso la Fondazione Vedova.

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraAurelio Amendola: Burri / Vedova / Nitsch. Azioni e gesti
CittàCittà di Castello
SedeEx Essicatoi del Tabacco
DateDal 12/03/2023 al 30/06/2023
ArtistiAlberto Burri, Aurelio Amendola, Emilio Vedova, Hermann Nitsch
CuratoriBruno Corà
TemiNovecento, Fotografia

A Città di Castello in mostra i ritratti di Burri, Vedova e Nitsch compiuti da Aurelio Amendola
A Città di Castello in mostra i ritratti di Burri, Vedova e Nitsch compiuti da Aurelio Amendola


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