La Galleria Nazionale dell'Umbria inaugura un nuovo spazio per la fotografia con una mostra su Fulvio Roiter


Fino al 13 ottobre 2024 la Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia dedica una mostra a Fulvio Roiter e inaugura così un nuovo spazio all’interno del percorso espositivo del museo perugino dedicato alla fotografia. 

Fino al 13 ottobre 2024 la Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia ospita la mostra Umbria, una storia d’amore. Fulvio Roiter, a cura di Alessandra Mauro. L’esposizione inaugura il progetto Camera Oscura. La Galleria Nazionale dell’Umbria per la fotografia, a cura di Marina Bon Valsassina e Costanza Neve: uno spazio dedicato alla fotografia, allestito all’interno del percorso espositivo del museo perugino.

La mostra espone ventisette immagini tratte dalla campagna fotografica che Fulvio Roiter realizzò nel 1954 su incarico della casa editrice svizzera Guilde du Livre, per illustrare gli itinerari percorsi da san Francesco. Attraverso le sue fotografie, Roiter intraprende un suggestivo viaggio lungo gli itinerari francescani che attraversano l’Umbria rurale e appenninica più remota, mantenendo vivo il ricordo di un mondo che è rimasto cristallizzato per secoli. Tuttavia, questo mondo è destinato a subire profonde trasformazioni nel giro di pochi decenni, a causa di una modernità onnipresente che ha modificato molte delle sue peculiarità.

L’obiettivo di Roiter cattura stradine in cui si vedono i volti dei bambini sorpresi mentre giocano con ceste di vimini o intenti a portare dai campi pesanti sacchi colmi di frutta e verdura. Le sue fotografie ritraggono anche paesaggi innevati, solcati dal lento incedere dei muli, e commoventi segni di devozione, come piccole croci sbilenche in ferro battuto. I borghi appaiono spesso deserti durante il giorno, segno che tutti gli abitanti sono impegnati nel lavoro nei campi e nella cura degli animali.

Le immagini di Roiter restituiscono l’atmosfera di una vita tranquilla e rallentata, dove le architetture si integrano perfettamente con il paesaggio e le persone sembrano convivere in perfetta armonia con la natura. Le sue fotografie catturano la serenità di un mondo in cui il tempo scorre più lentamente. Attraverso queste immagini, si percepisce una realtà dove la modernità non ha ancora infranto l’equilibrio tra uomo e ambiente, e dove ogni elemento del paesaggio contribuisce a un quadro complessivo di serenità. Le fotografie di Roiter offrono uno sguardo su un modo di vivere più lento e autentico, in cui le persone sono profondamente legate alla terra e ai ritmi naturali che regolano la loro quotidianità.

La mostra è accompagnata da un video che propone tutte le immagini del reportage, pubblicate nel volume Ombrie terre de Saint François (1955) e una biografia ragionata dell’artista. La mostra è realizzata con il supporto de L’orologio società cooperativa – Business Unit Sistema Museo.

“A molti anni di distanza dalla sua realizzazione, l’Umbria di Fulvio Roiter resta un lavoro straordinario. Il racconto appassionato di un territorio appena scoperto e subito amato, l’omaggio a un testo antico e attuale e, insieme, la prova di quel che un autore può realizzare quando il suo sguardo è allenato, la mente pronta, i sensi all’erta”, dichiara la curatrice Alessandra Mauro.

“Le esposizioni che si avvicenderanno, nel loro insieme hanno lo scopo di sottolineare attraverso le immagini fotografiche il filo rosso che lega l’arte del passato al nostro presente in una continuità di linguaggi e tecniche diverse, che aiuteranno il visitatore a percepire l’eterna contemporaneità dell’arte: è dunque sembrato naturale dedicare lo spazio della già Exhibition box, che evoca per le sue stesse caratteristiche architettoniche la camera oscura, ossia un luogo in cui la luce si concentra su immagini raccolte dalla realtà, lasciando in penombra il resto dell’ambiente. In questo senso, per fare comprendere appieno il senso di questi “inserti” fotografici lungo il percorso di visita, si è pensato a delle esposizioni tematiche che declinino in chiave contemporanea alcuni ‘generi’ del passato, come i ritratti, i paesaggi, le architetture, le scene di genere ma anche creazioni astratte e quant’altro possa richiamare un collegamento tra la pittura antica e la fotografia contemporanea”, hanno concluso le curatrici del progetto Camera Oscura, Marina Bon Valsassina e Costanza Neve.

Fulvio Roiter, Dintorni di Gubbio (1954). Credits Archivio Fulvio Roiter
Fulvio Roiter, Dintorni di Gubbio (1954). Credits Archivio Fulvio Roiter

Informazioni sulla mostra

Titolo mostra Umbria, una storia d’amore. Fulvio Roiter
CittàPerugia
SedeGalleria Nazionale dell'Umbria
DateDal 29/05/2024 al 13/10/2024
ArtistiFulvio Roiter
CuratoriAlessandra Mauro
TemiFotografia

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