Soliera dedica una mostra a Mauro Staccioli, tra i grandi scultori italiani del Novecento


Il Castello Campori di Soliera ospita dal 30 ottobre 2021 al 30 gennaio 2022 una mostra dedicata a Mauro Staccioli, uno dei principali scultori italiani del Novecento. Nel centro storico sarà collocato il Portale che resterà a Soliera fino al 2024. 

Dal 30 ottobre 2021 al 30 gennaio 2022 il piano nobile e il cortile del Castello Campori di Soliera (Modena) accolgono la scultura contemporanea con una mostra dedicata a uno dei principali scultori italiani del Novecento: Mauro Staccioli (Volterra, 1937 - Milano 2018). Mauro Staccioli. [re]action, questo il titolo della rassegna curata da Lorenzo Respi, promossa dal Comune di Soliera e dalla Fondazione Campori, con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, è prodotta da All Around Art in collaborazione con l’Associazione Archivio Mauro Staccioli di Volterra: oltre alla mostra allestita al Castello Campori, sarà collocata nel centro storico una installazione dell’opera monumentale Portale, la quale resterà in comodato d’uso gratuito al Comune di Soliera fino alla primavera 2024. 

Il Portale di Staccioli è un arco triangolare monumentale che con il suo profilo netto segna e segnala idealmente il contesto urbano in cui viene collocato. La scultura ambientale si pone in stretta relazione non solo con lo spazio fisico ma anche con le persone che lo abitano e lo vivono quotidianamente, per diventare parte integrante della vita della collettività.

“Le mie sculture”, scriveva Mauro Staccioli, “non sono pensate come oggetti di abbellimento della città, come monumenti, non illustrano o celebrano, sono strumenti di provocazione o stimolo, di coinvolgimento, di rilevamento critico, occasione di una discussione pubblica collettiva. I contenuti del mio lavoro traggono ragione dalla volontà di partecipazione attiva”.

Il titolo della mostra si ispira al metodo di lavoro dell’artista e al suo modo di intendere la scultura. Staccioli era solito misurare lo spazio e agire sui volumi, studiare il contesto sociale e la sua storia, per intervenire materialmente con netti segni scultorei. A questa azione dell’artista corrisponde sempre una reazione dello spettatore che è invitato, stimolato, e provocato, a interagire con la scultura in maniera fisica e critica. 

“Il percorso inizia nel cortile interno del Castello”, spiega il curatore, "dove il visitatore è accolto dall’installazione Prismoidi. Lungo lo scalone di accesso al primo piano è collocata un’altra grande scultura, Condizione barriera, che conduce il visitatore all’ingresso della mostra ’presidiato’ dall’arco in cemento Mura delle carceri vecchie. La sala introduttiva è dedicata alla figura dell’artista e all’Associazione Archivio Mauro Staccioli, mentre le due sale principali ospitano le installazioni agibili, Scultura 1993 e Senza titolo, tra le quali le persone possono muoversi liberamente per ’vivere’ lo spazio. Nelle salette laterali sono allestite opere storiche in cemento e materiali industriali che evocano l’ostilità dello spazio urbano verso l’uomo negli anni Settanta, sia per i conflitti sociali sia per i risvolti ecologici dell’industrializzazione. L’ultima sala è occupata da una grande proiezione sulle opere monumentali di Staccioli accompagnata da spettacolari foto degli allestimenti delle sculture pubbliche. La mostra è completata da spezzoni di film e videoclip in cui compaiono curiosamente le opere dell’artista. Mauro Staccioli è stato uno dei principali esponenti della scultura ambientale internazionale, ha sempre unito l’impegno sociale e civile al lavoro di scultore, trasferendo paradossalmente nelle sue forme semplici la complessità e la conflittualità del mondo contemporaneo".

In mostra ci sarà anche una sala interamente dedicata ai bambini, nella quale sarà presente un bozzetto della scultura Portale “a misura di bambino” con immagini e apparati didattici dedicati ai più piccoli. Saranno inoltre organizzate visite guidate e laboratori per bambini, curati dalla Ludoteca il Mulino di Soliera in collaborazione con Federica Merighi, e una serie di eventi collaterali in presenza e online.

La mostra, realizzata con il supporto di Le Gallerie Shopping Center e REinova, è accompagnata da un catalogo edito da All Around Art dedicato alle opere in esposizione e al Portale, dalla genesi al montaggio a Soliera. La pubblicazione comprende i testi di Massimo Bignardi, Alberto Fiz e Lorenzo Respi, un ricco apparato iconografico e il reportage fotografico dell’installazione.

L’inaugurazione si terrà sabato 30 ottobre alle ore 11 in Via Nenni a Soliera. L’esposizione sarà visitabile il sabato, la domenica e nei giorni festivi dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 19.30. Ingresso gratuito. 

Immagine: Mauro Staccioli, Portale (2014; acciaio corten, 10,67 x 8,29 x 0,55 metri). Su gentile concessione dell’Associazione Archivio Mauro Staccioli

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraMauro Staccioli. [re]action
CittàSoliera
SedeCastello Campori
DateDal 30/10/2021 al 30/01/2022
ArtistiMauro Staccioli
CuratoriLorenzo Respi
TemiScultura, Mauro Staccioli

Soliera dedica una mostra a Mauro Staccioli, tra i grandi scultori italiani del Novecento
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