Milano, a Palazzo Reale in mostra i ritratti di Maria Mulas


Dal 19 novembre 2022 all’8 gennaio 2023, l’Appartamento dei Principi di Palazzo Reale a Milano ospita la mostra “Maria Mulas. Milano, ritratti di fine ’900”, dedicato all’importante fotografa, sorella minore di Ugo Mulas, e ai suoi ritratti milanesi.

A Milano, le sale dell’Appartamento dei Principi di Palazzo Reale ospitano, dal 19 novembre 2022 all’8 gennaio 2023, la mostra Maria Mulas. Milano, ritratti di fine ’900, promossa dal Comune di Milano – Cultura, prodotta e organizzata da Palazzo Reale e dall’Archivio Maria Mulas, e a cura di Andrea Tomasetig. L’archivio fotografico contiene, oltre a reportage e lavori di ricerca di Maria Mulas (Manerba del Garda, 1935), anche un numero imponente di ritratti (oltre cinquecento) di personaggi di primo piano delle arti e della cultura. In mostra ve ne sono un centinaio, giunti da una lunga esposizione al Museo Nazionale Slovacco promossa dall’Istituto Italiano di Cultura di Bratislava e frutto di una selezione che documenta lo stretto rapporto della fotografa con Milano e i suoi protagonisti nel trentennio che conclude il Novecento.

Milano in quegli anni sta affermandosi come la capitale del design, della moda, dell’editoria, e non solo. È il luogo intorno a cui ruota un universo di talenti nativi o d’adozione, giunti da tutta Italia e dal mondo. Maria, arrivata poco più che ventenne nel lontano 1956 dalla natia Manerba del Garda sulla scia del fratello maggiore Ugo Mulas, li ritrae nei posti giusti e nei momenti giusti e ce li restituisce con una freschezza e intensità senza eguali, degna erede del fratello maggiore scomparso prematuramente nel 1973. Gli anni Settanta, Ottanta e Novanta sono per lei una girandola di incontri, tra Biennali veneziane ed edizioni di Documenta a Kassel, allestimenti e inaugurazioni di mostre, presentazioni letterarie, feste e reportage in giro per il mondo. Ma il luogo d’osservazione privilegiato è sempre Milano che accoglie e integra le varie provenienze regionali e straniere, ed è in quegli anni uno straordinario laboratorio di creatività e modernità che poi ritrasmette in Italia e nel mondo. Facendo della città il proprio epicentro, Maria Mulas ha mostrato il volto del mondo artistico e culturale milanese, italiano e internazionale.

Sono centinaia e centinaia coloro che sono stati ritratti da lei: artisti, galleristi, critici, designer, architetti, scrittori, editori, giornalisti, stilisti, registi, attori, intellettuali, imprenditori, amici. Un elenco dettagliato ne riporta ben 539, dalla “A” di Claudio Abbado alla “Z” di Franco Zeffirelli. Non meraviglia che il Comune le abbia dedicato nel 1998 una grande mostra sempre a Palazzo Reale, consacrandola come “l’occhio di Milano”, e che oggi la celebri nuovamente come la fotografa che - pur appartata rispetto al circuito delle gallerie e del mercato dell’arte - ha colto l’anima profonda, vera di Milano, che è una città non in posa, ma dinamica, al lavoro, la città delle arti e delle professioni e dell’imprenditoria più avanzata.

L’esposizione è suddivisa in sei sezioni: Architettura e Design; Arte; Letteratura e Editoria; Moda; Arti dello Spettacolo; Milano cosmopolita e Maria nel mondo. È evidente che, dato lo spazio a disposizione, non ci possono essere tutti i nomi importanti che ha ritratto, né Maria Mulas poteva allora fotografare tutti quelli che noi oggi riteniamo importanti. Ma dal suo formidabile archivio emerge una sequenza altamente rappresentativa di personalità che incarnano molta parte della cultura italiana e del made in Italy. Alcuni nomi: Giorgio Armani, Gae Aulenti, Joseph Beuys, Giorgio Bocca, Roberto Calasso, Gillo Dorfles, Umberto Eco, Inge Feltrinelli, Dario Fo, Carla Fracci, Allen Ginsberg, Krizia, Vico Magistretti, Enzo Mari, Marcello Mastroianni, Ottavio Missoni, Bruno Munari, Fernanda Pivano, Gio Ponti, Miuccia Prada, Ettore Sottsass, Giorgio Strehler, Ornella Vanoni, Lea Vergine, Luigi Veronesi, Gianni Versace, Andy Warhol.

Alla fine del percorso ci si accorge che il ritratto che predomina su tutti è quello di Milano, la vera protagonista di una stagione irripetibile. Quella stagione che va dagli anni Settanta ai Novanta, colta nel suo apice e nei suoi protagonisti, è alle spalle e Maria Mulas ne è stata la memoria visiva. Il progetto espositivo è firmato da Leo Guerra e Giovanni Renzi, che hanno messo in rapporto le sontuose sale arredate con le fotografie esposte, utilizzando anche per il disegno della luce la serie Toio di Achille Castiglioni in produzione Flos.

La mostra è accompagnata da un catalogo pubblicato dall’editore Umberto Allemandi, con scritti di Andrea Tomasetig, Paolo Fallai, Stefano Salis e Patrizia Zappa Mulas.

La mostra apre da martedì a domenica ore 10.00-19.30, giovedì chiusura alle 22.30. Ultimo ingresso mezz’ora prima. Lunedì chiuso. Ingresso gratuito. Le visite guidate sono realizzate in collaborazione con Milanoguida. Le sue guide accompagnano alla scoperta di storie e curiosità sull’autrice e sui personaggi da lei ritratti, in un vero e proprio viaggio nell’atmosfera culturale della Milano del secondo Novecento. Prenotazione obbligatoria su www.milanoguida.com

Nella foto: Maria Mulas, Gae Aulenti

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraMaria Mulas. Milano, ritratti di fine '900
CittàMilano
SedePalazzo Reale
DateDal 19/11/2022 al 08/01/2023
ArtistiMaria Mulas
CuratoriAndrea Tomasetig
TemiFotografia

Milano, a Palazzo Reale in mostra i ritratti di Maria Mulas
Milano, a Palazzo Reale in mostra i ritratti di Maria Mulas


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