Milano, Yoje Dondich dal Messico in Italia per la mostra “La sinestesia delle forme”


Dall’8 marzo al 5 aprile 2019, Milano ospita la mostra ’La sinestesia delle forme’, personale dell’artista messicana Yoje Dondich.

Dopo l’incoraggiante successo della mostra di Madrid, arriva in Italia l’artista Yoje Dondich (Città del Messico, 1952), figura originale nel panorama artistico messicano che, dall’inizio degli anni Ottanta, esplora il linguaggio pittorico sviluppando nuovi percorsi e interessanti soluzioni formali. L’occasione per conoscerla è la mostra La sinestesia delle forme che, dall’8 marzo prossimo, è allestita nella storica sede di Palazzo Giureconsulti a Milano.

Organizzata da Must Wanted Group, ideatore del progetto espositivo che rientra in un’ampia attività di promozione e sostegno dell’arte messicana all’estero, l’esposizione, realizzata anche grazie alla collaborazione del Consulado de Mèxico en Milan, raccoglie una selezione di 14 opere che documentano il percorso di Yoje Dondich e costituiscono una sintesi della sua lunga ricerca nell’ambito dell’astrazione.

Yoje Dondich (ha studiato Psicologia, Disegno, Logoterapia e Interior Design) ha realizzato la sua formazione plastica con diversi maestri messicani e stranieri come Rolando Belfai, Isaac Stavans e Manuel Guillén. Il suo complesso vocabolario pittorico non si può orientare in un’unica direzione poiché il suo alfabeto è fgurativo e astratto, surrealista e onirico. La molteplicità delle sue opere si deve per la maggior parte alla sua costante ricerca nell’esprimere i dubbi che sorgono nel mondo interiore e creativo. L’osservazione è un’azione costante ed essenziale del suo lavoro così come una delle intenzioni principali della sua arte è espandere la percezione dello spettatore verso un’esperienza sensoriale che gli permetta di scoprire altre sensazioni. Non è dunque casuale la scelta del titolo, La sinestesia della forma, nell’allusione al fenomeno sensoriale/percettivo che indica una “contaminazione” dei sensi.

Mentre i suoi inizi si caratterizzano con l’uso del disegno in opere di forte tendenza surrealista che, in seguito, ha anche materializzato in quadri a olio, negli anni Novanta il suo stile ha subito una svolta radicale verso il campo dell’astrazione. Si tratta di un insieme di opere che corrispondono a un momento di ricerca formale con la pittura, dove il colore, la linea, le forme e i tratti sono i principali protagonisti. La mostra di Palazzo dei Giureconsulti prende il via con Ritorno, olio su tela del 1995 nel quale per la prima volta Dondich, che ha defnito quest’ opera “un viaggio onirico verso l’astrazione”, ne utilizza i canoni realizzando una composizione caratterizzata da un forte dominio della linea e una misurata frequenza nell’integrazione del colore, alle quali aggiunge inoltre forme organiche.

Il percorso continua con la presentazione dell’evoluzione di queste esplorazioni, con opere che includono elementi surrealisti e geometrici. Si tratta di un insieme di lavori che evidenziano l’attrazione per la linea e le infnite possibilità che incontra nella pittura, l’interesse per le forme organiche e arabesche che abitano la composizione in modo indipendente e, infne, la ricerca della volumetria partendo dalla relazione di determinate forme geometriche, aspetto quest’ultimo che risulta molto evidente nelle ricerche più recenti.

Anche il colore, imprescindibile elemento dell’arte di Dondich, subisce un’evoluzione: partendo da una posizione di sudditanza dalle forme delle prime opere astratte, nelle quali usa preferibilmente colori diafani - marroni e grigi – e li fa espandere in due o tre sfumature per tonalità, si arriva a opere comeTesoro nascosto del 2015 dove sono i colori ad aprire la strada alla geometria, la quale si organizza in base alla loro corrispondenza nonché all’intuizione dell’artista.
La mostra rimarrà aperta fino al 5 aprile e le prossime tappe  saranno Venezia in maggio e, nel prossimo autunno, Roma.

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraYoje Dondich. La sinestesia delle forme
CittàMilano
SedePalazzo Giureconsulti
DateDal 08/03/2019 al 05/04/2019
ArtistiYoje Dondich
TemiArte e ambiente

Milano, Yoje Dondich dal Messico in Italia per la mostra “La sinestesia delle forme”
Milano, Yoje Dondich dal Messico in Italia per la mostra “La sinestesia delle forme”


Se ti è piaciuto questo articolo abbonati a Finestre sull'Arte.
al prezzo di 12,00 euro all'anno avrai accesso illimitato agli articoli pubblicati sul sito di Finestre sull'Arte e ci aiuterai a crescere e a mantenere la nostra informazione libera e indipendente.
ABBONATI A
FINESTRE SULL'ARTE


L'Ultima Cena dopo Leonardo: a Milano una mostra sulle interpretazioni contemporanee del capolavoro leonardiano
L'Ultima Cena dopo Leonardo: a Milano una mostra sulle interpretazioni contemporanee del capolavoro leonardiano
A Lecce la mostra sulla Natività di Nicola Ancona, pittore contemporaneo che si rifà ai grandi artisti della storia dell'arte
A Lecce la mostra sulla Natività di Nicola Ancona, pittore contemporaneo che si rifà ai grandi artisti della storia dell'arte
Green e materiali riciclati contro il global warming: il Padiglione dei Paesi Nordici alla Biennale di Venezia
Green e materiali riciclati contro il global warming: il Padiglione dei Paesi Nordici alla Biennale di Venezia
La Vucciria di Renato Guttuso va in trasferta a Roma
La Vucciria di Renato Guttuso va in trasferta a Roma
Una New York insolita e periferica nelle fotografie di Antonio Rovaldi: “Il suono del becco del picchio” in mostra a Bergamo
Una New York insolita e periferica nelle fotografie di Antonio Rovaldi: “Il suono del becco del picchio” in mostra a Bergamo
Klee, Giacometti e tanti altri protagonisti alla grande retrospettiva sul Surrealismo svizzero a Lugano
Klee, Giacometti e tanti altri protagonisti alla grande retrospettiva sul Surrealismo svizzero a Lugano



MAGAZINE
primo numero
NUMERO 1

SFOGLIA ONLINE

MAR-APR-MAG 2019
secondo numero
NUMERO 2

SFOGLIA ONLINE

GIU-LUG-AGO 2019
terzo numero
NUMERO 3

SFOGLIA ONLINE

SET-OTT-NOV 2019
quarto numero
NUMERO 4

SFOGLIA ONLINE

DIC-GEN-FEB 2019/2020
Finestre sull'Arte