La Fondation Beyeler dedica una mostra a Piet Mondrian, dai primi lavori a quelli più maturi


La Fondation Beyeler dedica una mostra a Piet Mondrian in occasione del 150° anniversario della nascita dell’artista. Quasi novanta opere per evidenziare lo sviluppo stilistico, a partire dalle opere giovanili. 

In occasione del centocinquantesimo anniversario della nascita di Piet Mondrian (Amersfoort, 1872 – New York, 1944), la Fondation Beyeler di Basilea dedica al pittore olandese una mostra che riunisce opere in collezione permanente e importanti prestiti internazionali. Mondrian ha contribuito fortemente al processo evolutivo artistico che portò dalla figurazione all’astrazione: è infatti come il fondatore del Neoplasticismo.

La mostra Mondrian Evolution, questo il titolo della rassegna visitabile dal 5 giugno al 9 ottobre 2022, espone 89 opere provenienti da collezioni pubbliche e private europee e americane con l’intento di mettere in luce la trasformazione di Mondrian che da pittore paesaggista tardo-ottocentesco diventò un indiscusso protagonista dell’avanguardia del Novecento. L’esposizione offre inoltre la rara occasione di riscoprire e conoscere il maestro olandese che tanto ha influito non solo sull’arte moderna ma anche su altri ambiti come il design, l’architettura, la moda e la cultura pop.

Mentre la collezione della Fondation Beyeler si concentra principalmente sul periodo più tardo della carriera dell’artista, questa rassegna vuole sottolineare lo sviluppo stilistico di Mondrian a partire dalle opere giovanili. Se i suoi primi lavori erano influenzati dalla pittura di paesaggio olandese di fine Ottocento, furono anche il Simbolismo e il Cubismo a offrire un terreno fertile per le scelte dell’artista. Soltanto dai primi anni Venti del Novecento, Mondrian si concentrò su un linguaggio espressivo totalmente non oggettivo, limitandosi a disporre ad angolo retto linee nere e campiture in bianco o nei tre colori primari blu, rosso e giallo.

L’esposizione è suddivisa cronologicamente ma prende vita soprattutto dal confronto tra lavori precoci e lavori più maturi, consentendo al visitatore di avere una panoramica completa del percorso artistico di Mondrian. Mondrian Evolution affronta i motivi ricorrenti dell’artista tra cui mulini a vento, dune, il mare, fattorie riflesse in specchi d’acqua e piante rese secondo diverse modalità di astrazione.

Con sette dipinti, la Fondation Beyeler vanta la più ampia raccolta pubblica di opere di Mondrian in Svizzera. È la prima volta nella sua storia che il museo dedica un’esposizione monografica all’artista. In preparazione della mostra, nel 2019 è stato avviato il Piet Mondrian Conservation Project con lo scopo di investigare la tecnica pittorica di Mondrian attraverso le opere in collezione permanente. Grazie al sostegno di La Prairie i quattro classici lavori tardi sono stati oggetto di studio e analisi.

La mostra è a cura di Ulf Küster, Kathrin Beßen e Susanne Meyer-Büser ed è organizzata da Fondation Beyeler e dalla Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen di Düsseldorf, in collaborazione con il Kunstmuseum Den Haag.

Per maggiori info: www.fondationbeyeler.ch

Orari: Tutti i giorni dalle 10 alle 18; mercoledì fino alle 20.

Immagine: Piet Mondrian, Soirée: L’arbre rouge (1908–1910; olio su tela, 70 x 99 cm; Kunstmuseum Den Haag, Aia © 2022 Mondrian/Holtzman Trust. Foto: Kunstmuseum Den Haag.

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraMondrian Evolution
CittàBasilea
SedeFondation Beyeler
DateDal 05/06/2022 al 09/10/2022
ArtistiPiet Mondrian
CuratoriUlf Küster, Kathrin Beßen, Susanne Meyer-Büser
TemiSvizzera, Neoplasticismo

La Fondation Beyeler dedica una mostra a Piet Mondrian, dai primi lavori a quelli più maturi
La Fondation Beyeler dedica una mostra a Piet Mondrian, dai primi lavori a quelli più maturi


Se ti è piaciuto questo articolo abbonati a Finestre sull'Arte.
al prezzo di 12,00 euro all'anno avrai accesso illimitato agli articoli pubblicati sul sito di Finestre sull'Arte e ci aiuterai a crescere e a mantenere la nostra informazione libera e indipendente.
ABBONATI A
FINESTRE SULL'ARTE


A Stupinigi in mostra per la prima volta Frida Kahlo vista dal fotografo Nickolas Muray
A Stupinigi in mostra per la prima volta Frida Kahlo vista dal fotografo Nickolas Muray
A Manifattura Tabacchi sei artisti si confrontano in mostra sul tema della meraviglia
A Manifattura Tabacchi sei artisti si confrontano in mostra sul tema della meraviglia
Modena, alla Galleria Verolino una collettiva sulle possibilità espressive della forma albero
Modena, alla Galleria Verolino una collettiva sulle possibilità espressive della forma albero
Senigallia celebra Mario Giacomelli nel ventesimo anniversario della sua scomparsa
Senigallia celebra Mario Giacomelli nel ventesimo anniversario della sua scomparsa
A Palermo una retrospettiva su Nicola Pucci a Villa Zito, con le opere degli ultimi vent'anni
A Palermo una retrospettiva su Nicola Pucci a Villa Zito, con le opere degli ultimi vent'anni
Il Monte Rosa tra fotografia e scienza: una mostra al Forte di Bard con foto inedite
Il Monte Rosa tra fotografia e scienza: una mostra al Forte di Bard con foto inedite



MAGAZINE
primo numero
NUMERO 1

SFOGLIA ONLINE

MAR-APR-MAG 2019
secondo numero
NUMERO 2

SFOGLIA ONLINE

GIU-LUG-AGO 2019
terzo numero
NUMERO 3

SFOGLIA ONLINE

SET-OTT-NOV 2019
quarto numero
NUMERO 4

SFOGLIA ONLINE

DIC-GEN-FEB 2019/2020
Finestre sull'Arte